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Mar dei Caraibi, Belize: fantastico reef

Belize Lighthouse Reef

Foto di Belize Tourism Board (BTB)

Uno splendido Paese con una natura selvaggia protetta in 16 parchi nazionali, affascinanti siti archeologici, centinaia di isole incontaminate e una eccezionale barriera corallina – la seconda al mondo dopo quella australiana – habitat di 500 specie di pesci e custode di tesori inestimabili come il Blue Hole.

Belize
Snorkeling nelle acque di Luaghing Bird Caye

Affacciato sulla costa orientale dell’America centrale, il Belize, stretto tra Messico e Guatemala, è un piccolo Paese di 23.000 chilometri quadrati – meno di un decimo rispetto alla superficie dell’Italia – che si rivela una cornucopia di meraviglie. L’entroterra, in gran parte pianeggiante, è ricoperto di rigogliose foreste che custodiscono le vestigia della civiltà maya, mentre al largo della costa si allunga per 190 miglia la Barriera Corallina del Belize – la più grande dell’emisfero boreale – dove affiorano incantevoli atolli e centinaia di isole coralline (caye) ombreggiate da palme e lambite dalle calde acque del Mar dei Caraibi.

Belize
Belize Barrier Reef


Iscritta nella Lista del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, la Barriera Corallina del Belize, parte del più ampio Sistema di Barriere Coralline Mesoamericane, è un vero e proprio concentrato di biodiversità. La compongono oltre 70 tipi di coralli duri – tra cui i bellissimi coralli a corna di cervo e i coralli cervello –, 36 specie di coralli morbidi, insoliti poriferi – come la spugna barile gigante dei Caraibi che può superare i due metri di diametro – e 500 specie di alghe.

Belize
Caye Caulker Village, cittadina con hotel, ristoranti e negozi nell’omonima isola

Un ambiente dove prosperano centinaia di specie di pesci e trovano rifugio specie protette come le tartarughe marine, i lamantini barriera è protetta dal Belize Barrier Reef Reserve System, un’area di 960 chilometri quadrati in cui sono comprese sette riserve marine, 450 caye e tre atolli situati nella parte più orientale della barriera, il Turneffe Atoll, il Lighthouse Reef – dove si trova il Blue Hole Natural Monument – e il Glover’s Reef, il più meridionale, con cinque caye scelti un tempo come base d’appoggio dal bucaniere britannico John Glove (da cui il reef prende il nome) per attaccare le navi spagnole.

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South Water Caye, isola corallina 11 miglia al largo della costa della città di Dangriga

Mundo Maya

Il Belize è stato abitato sin dai tempi più antichi da popoli amerindi. Inizialmente da Caribi e Arawak, poi dai Maya, la cui sofisticata civiltà – caratterizzata da avanzate conoscenze in architettura, matematica, astronomia e agricoltura – si estese a partire dal 2500 a.C. dal Messico sudorientale fino al Guatemala raggiungendo il massimo splendore tra il 250 e il 950 d.C., periodo definito “classico” cui seguì un inarrestabile declino di cui non sono ancora chiare le cause: i centri amministrativi persero gradualmente potere e la popolazione diminuì considerevolmente.

Fondo marino punteggiato da grandi basket sponge.

Proprio il Belize è stato il fulcro del vasto “Mundo Maya” con centri urbani interconnessi da una estesa rete di rotte commerciali dirette verso città maestose, ricche di elaborati templi piramidali, grandiosi edifici, piazze e palazzi residenziali, come El Caracol, risalente al 1200 a.C. – ampia 168 kmq e capace di ospitare all’epoca di massima espansione 120-180 mila persone, su cui svetta la piramide Caana, che raggiunge i 43 metri d’altezza –, e Lamanai, abitata dal 1500 a.C. al 1600, dove spiccano il Tempio delle Maschere – ornato con una maschera in pietra calcarea di 4 metri raffigurante un antico re Maya –, il Tempio del Giaguaro, con tre altari di pietra, e il Tempio Alto, da cui la vista spazia a 360 gradi sulla fitta foresta circostante. I resti delle due città sono oggi tra i più interessanti siti archeologici del Paese raggiungibili in auto in circa tre ore da Belize City.

Belize
Snorkeling nel Blu Hole

Belize City

Affacciata sul mar dei Caraibi, Belize City è la storica capitale del Belize e anche se nel 1961 fu quasi completamente distrutta dall’uragano Hattie – evento che portò alla decisione di costruire una nuova capitale, Belmopan, nel più riparato entroterra –, rimane tutt’oggi il centro abitato più grande e popolato del Paese. Colpiscono il traffico caotico e le costruzioni fatiscenti ma con lo spirito giusto ci si può gustare la sua atmosfera carica di energia, partendo dal centralissimo Swing Bridge, il ponte girevole posto sull’Haulover Creek, il ramo del fiume Belize che divide la parte Nord da quella Sud della città.

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Turneffe Atoll Marine Reserve, il relitto – chiamato The Wit – della nave The Witconcrete, lunga 114 metri, affondata deliberatamente per creare un reef artificiale.

Vale la pena di visitare il Museo del Belize nell’ex prigione coloniale del 1857, dove ammirare pregevoli manufatti Maya, e la bella Casa della Cultura, con mostre e laboratori di musica e arte ambientate nella residenza che fu del governatore britannico fino all’indipendenza del Belize nel 1981, per poi passeggiare sul lungomare tra parchi e case coloniali e scoprire la vivace vita notturna in uno dei tanti locali dove si suona ogni genere di musica, dalla techno al reggae.

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South Water Caye

Cayes del Nord

Da Belize City partono le crociere per i famosi caye settentrionali. Dodici miglia a Nord Est inizia la sfilza Ambergris Caye – “La Isla Bonita” cantata da Madonna – la più grande (40 x 1,5 km) e abitata (oltre 10.000 residenti) del Belize dove si gira solo a piedi, in bici, golf car e taxi boat. L’unica cittadina è la trafficata San Pedro situata all’estremità meridionale dove si trova la maggior parte degli hotel e dei ristoranti e da cui si raggiungono amene spiagge che rendono piacevole il soggiorno.

La vera bellezza del caye è però la vicina barriera corallina con decine di punti di immersione distribuiti lungo la costa occidentale e a Hol Chan, una Riserva Marina appena al largo di San Pedro che protegge una vasta area intorno a un varco naturale nel reef dove si nuota tra pareti ricoperte di coralli colorati in compagnia di decine di pesci tropicali.

Ne fa parte anche l’hotspot Shark Ray Alley, le cui acque poco profonde, popolate da squali nutrice, grandi razze e tartarughe, si prestano a entusiasmanti passeggiate con maschera e pinne.

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Hol Chan Marine Reserve, Shark Ray Alley, area di 5 kmq dove fare snorkeling tra squali nutrice, tartarughe e razze

Meno di 4 miglia a Sud si incontra Caye Caulker (8 x 2 km), una quieta isoletta il cui calzante motto è “Go slow”. La barriera corallina per snorkeling e immersioni è solo a un miglio e gli amanti del dolce far niente, a parte bagni di sole e nuotate, possono andare a The Split, un canale di acqua limpida creato dal già citato uragano Hattie che ha diviso in due il caye.

La parte Nord dell’isola è monopolizzata dalla selvaggia Caye Caulker Forest Reserve – rifugio di uccelli e coccodrilli – da scoprire percorrendo il Woodrail Trail, un sentiero costiero tra le mangrovie, mentre la parte Sud è occupata dal Caye Cauker Village con alberghi informali e ristoranti dove assaggiare la squisita aragosta locale che è stata per i pescatori isolani la principale fonte di reddito prima dell’avvento del turismo.

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Il fondale marino intorno a South Water Caye

A 20 miglia di distanza sia da Caye Caulker sia da Belize City si estende, all’esterno della linea continua del reef, la meravigliosa Turneffe Atoll Marine Reserve che tutela un atollo disabitato di forma ovale (50 x 20 km) composto da un intrigo di isole coralline coperte di mangrovie, banchi di sabbia e lagune poco profonde. Le sue acque ricche di vita marina sono quanto di meglio si possa desiderare per snorkeling e immersioni.

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Squalo nutrice nella Turneffe Atoll Marine Reserve

Il fantastico Blue Hole

Parallelamente al Turneffe Atoll, ma 18 miglia più al largo, si allunga l’affusolato Lighthouse Reef (35 x 8 km) che racchiude una laguna di limpida acqua turchese al centro della quale un misterioso “occhio” color zaffiro perfettamente circolare scruta il cielo. È il famoso Blue Hole, una dolina carsica larga 300 metri e profonda 135 metri, le cui spettacolari pareti a picco ornate da grandi stalattiti e stalagmiti attraversano la laguna poco profonda creando una meraviglia naturale unica al mondo.

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Silk Caye, un tipico caye dell’omonima riserva

Jacques Cousteau la perlustrò negli anni 70 definendola uno dei migliori siti di immersione al mondo e per averne un’idea si può vedere su YouTube l’emozionante video “Free fall”, dove Guillaume Néry, campione mondiale di freediving, si tuffa in un simile “buco blu”, il Dean’s Blue Hole, a Long Island (Bahamas). Vicino alla superficie del Blue Hole circolano spesso squali, barracuda e colorati pesci tropicali ma il fascino di questa immersione è sicuramente la discesa vertiginosa verso l’oscuro abisso – ma solo fino a 40 metri – ammirando sospesi nel nulla i giochi di luce in superficie e le elaborate formazioni rocciose.

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Calabash Caye, isola del Turneffe Atoll


Cayes del Sud

Per visitare la barriera corallina meridionale si raggiunge con un volo aereo di 40 minuti il sonnacchioso villaggio di Placencia, adagiato all’estremità di una sottile penisola sabbiosa – in realtà un caye collegato dalla strada alla terraferma – conosciuta per le sue spiagge.

Le crociere delle compagnie charter più famose partono perlopiù da qui, proponendo itinerari circolari con tappa in esclusive isolette coralline – quasi tutte ospitano un lussuoso resort – ornate da spiagge di sabbia candida dove trastullarsi al sole e protette da reef immacolati per sbizzarrirsi tra snorkeling e immersioni. Inutile dire che c’è un’ampia scelta di caye.

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Ambergris Caye

Tra i più gettonati vanno menzionati Whipray Caye, famoso non solo per la bellezza della barriera corallina ma anche per la pesca a mosca in mare; South Water Caye – attraente isola privata parte della Riserva Marina cui ha dato il nome –, adiacente a un reef immacolato noto per la sua ricca biodiversità e Coco Plum Caye, dove si nuota con barracuda e aquile di mare o si pagaia in kayak tra boschi di mangrovie popolati da uccelli e iguane, per poi riposarsi sulla sabbia tiepida di spiagge superbe all’ombra delle palme.

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The Split, canale che divide in due Caye Caulker

Da quest’ultima isola, il punto più a Nord della crociera, si torna verso Placencia (a 30 miglia in linea d’aria) dando ancora fondo in isolette  strepitose come la lussureggiante Lagoon Caye, cinta da una vasta laguna turchese così limpida da sembrare cristallo, e il remoto Hatchet Caye con un ristorante dove propongono in menu lo squisito lion fish, un elegante pesce grazioso da vedere sott’acqua ma così dannoso per l’ambiente che si è deciso di ridurne il numero mangiandolo…

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Il Tempio Alto e il Tempio della Maschera nel sito archeologico di Lamanai.


Come ultima tappa, infine, si può concludere in bellezza la crociera a Lark Caye, piccola isola privata a 5 miglia da Placencia, con palme, mangrovie e l’ennesima laguna di ipnotiche acque turchesi.

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La cascata Big Rock Falls, alta 150 metri, nella Mountain Pine Ridge Forest Reserve, a 3 ore di auto da Belize City

Notizie utili Belize

COME ARRIVARE
Non ci sono voli diretti per il Belize dall’Italia. Per raggiungere il Philip S. W. Goldson International Airport (BZE), l’aeroporto internazionale del Paese situato a Ladyville – 18 km a Nord Ovest di Belize City –, si può volare con American Airlines, Delta Air Lines e United Airlines facendo scalo rispettivamente a Miami, Atlanta e Houston. La durata complessiva del viaggio varia dalle 16 alle 28 ore.

Caraibi
Tucano

INFO GENERALI
Formalità d’ingresso: Pper l’ingresso nel Paese sono necessari il passaporto con validità residua di almeno 3 mesi. I cittadini italiani possono soggiornare in Belize per turismo fino a 90 giorni senza bisogno di visto.
Fuso orario: Il fuso orario è GMT – 6. Le lancette dell’orologio vanno quindi spostate 7 ore indietro rispetto all’Italia, 8 ore quando vige l’ora legale.
Lingua: La lingua ufficiale è l’inglese, ma si parla anche il Belize Kriol (lingua creola basata sull’inglese), lo spagnolo
e antichi dialetti maya.

Valuta: La moneta nazionale è il Dollaro del Belize (BZD). Ha un cambio fisso con il dollaro statunitense: Un BZD corrisponde a 0,50 USD.
Popolazione: 400.000 abitanti. La popolazione è di discendenza multietnica. È composta principalmente da mestizos (50%), creoli (26%), maia (11%), e garifuna (6%).
Religione: Cristiana (71,6%) e altre.

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Un giaguaro, specie diffusa in Belize


CLIMA
Il clima è tropicale, con una stagione afosa e piovosa da giugno a ottobre, mentre da novembre a febbraio prevalgono gli alisei di Nord Est che rendono il clima meno caldo e gradualmente meno piovoso. Il periodo più asciutto e soleggiato dell’anno va da febbraio ad aprile/maggio che è anche il periodo migliore per visitare il Paese. La stagione degli uragani va da giugno a novembre.


CHARTER
Per navigare in atolli al di fuori della barriera corallina (per es.: Turneffe Atoll e Lighthouse Reef) è necessaria l’assistenza di uno skipper locale. Si può navigare solo di giorno, fino a un’ora prima del tramonto.
The Moorings (The Moorings Belize Ltd c/o Laru Beya Resort, Placencia Peninsula, Placencia, Belize; www.moorings.com). La nota società internazionale di charter dispone in Belize di una flotta di catamarani che possono essere noleggiati bareboat, con skipper (opzione consigliata) o con equipaggio. La base nautica si trova a Placencia lungo la costa meridionale del Paese e dista 40 minuti di volo dall’aeroporto internazionale del Belize.

Dream Yacht Charter (tel. 02 82952196; www.dreamyachtcharter.com). È tra le migliori compagnie internazionali di charter nautico. Offre una scelta assai vasta di imbarcazioni in tutto il mondo. In Belize propone il noleggio di catamarani a vela e motore sia bareboat sia con skipper. Base nautica in Belize: Robert’s Grove Marina, Placencia.

Be Blue Sailing (tel. 041 8627010, int. 206; www.bebluesailing.com). Yacht Broker & Tour Operator con 12 anni di esperienza. È, specializzato nel turismo nautico. Sedi a Venezia e Genova. Organizza vacanze in barca a vela a bordo di imbarcazioni accuratamente selezionate in tutto il mondo (826 basi di partenza). Per il Belize sono proposte navigazione in flottiglia e crociere con skipper oltre a catamarani e barche a vela bareboat.


INFO TURISTICHE
Belize Tourism Board – www.belizetourismboard.org

 

 

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