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Liguria Costa occidentale: la Riviera dei Fiori

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Ultimo lembo occidentale della Liguria, la Riviera dei Fiori si estende per 25 miglia da Capo Mimosa, nel comune di Cervo, al confine con la Francia, in prossimità di Ventimiglia.
La caratterizzano lunghe spiagge, moderni porti turistici, famose cittadine e affascinanti borghi medievali tra boscose colline e un mare azzurro ricco di vita frequentato da balenottere, capodogli e delfini.

Conosciuta come la Riviera dei Fiori per la perenne presenza di una flora varia e colorata, la costa della provincia di Imperia, situata all’estremità occidentale della Riviera ligure di Ponente, offre ai diportisti ottime marine, belle spiagge, antichi borghi marinari ed eleganti cittadine, oltre a un clima estremamente mite che la rende fruibile tutto l’anno grazie alle Alpi Marittime che la proteggono. Non a caso la Riviera dei Fiori è diventata alla fine del 1800 la meta prediletta di nobili, artisti e intellettuali provenienti da tutta Europa che vi hanno fatto costruire splendide ville con magnifici parchi.

Come Villa Hanbury, poggiata su un pendio a Ventimiglia, nei cui giardini botanici – aperti al pubblico – Thomas Hanbury, filantropo di origine britannica, raccolse piante provenienti dagli angoli più sperduti del globo; o come Villa Nobel, in stile moresco, a Sanremo – dove abitò per sei anni Alfred Nobel, scienziato svedese inventore della dinamite e ideatore del celebre premio –, che oggi ospita il Museo a lui dedicato; o come, infine, la bizzarra Villa Grock, a Oneglia, cinta da un fiabesco giardino ornato da laghetti e palme, dimora dello svizzero Adrien Wettach, uno dei più grandi artisti circensi della prima metà del Novecento, diventata Museo del Clown.

Alle loro pendici brillano le acque azzurre del mar Ligure, cuore del Santuario internazionale dei Mammiferi Marini, un’area marina protetta dove si concentrano balene, stenelle, tursiopi, grampi, zifi e globicefali, che si estende per 87.000 chilometri quadrati tra Francia (Capo Escampobariou), Principato di Monaco, Toscana (Fosso Chiarone) e Sardegna settentrionale, comprendendo Corsica e arcipelago Toscano. Un motivo in più per fare rotta verso questa Riviera.

Il suggestivo borgo di Cervo adagiato sulle pendici di una collina affacciata sul mare e cresciuto intorno alla chiesa di San Giovanni Battista, conosciuta come “la chiesa dei corallini”.

Da Capo Mimosa a Diano Marina

Arrivano fin quasi al mare le verdi colline dominate da lunghi filari di uliveti che disegnano il profilo della costa imperiese a partire da Capo Mimosa, il promontorio da cui inizia l’arcuato Golfo Dianese che si allunga fino a Capo Berta.
Un tratto di mare ricco di vita con fondali sabbiosi ricoperti di Posidonia oceanica e zone rocciose ornate da fluttuanti gorgonie gialle e rosse, rami di corallo nero del Mediterraneo, delicate pinnatule e appariscenti spugne Axinella polypoides color zafferano.

Il pittoresco borgo di Cervo

Vi si affaccia lo sperone di roccia su cui è adagiato il pittoresco borgo di Cervo, intrigo di carruggi stretti tra case color pastello, che dal litorale si inerpicano fino alla cima dominata dalla Chiesa di San Giovanni Battista (XVII e XVIII sec.), in stile barocco, chiamata anche “dei Corallini” per essere stata costruita grazie ai contributi dei pescatori di corallo. La sua particolare facciata concava dona alla piazza antistante un’acustica perfetta per lo svolgimento dell’annuale Festival internazionale di musica da camera.

ll porticciolo di Diano Marina

Seguono le vivaci cittadine di San Bartolomeo al Mare e di Diano Marina, entrambe con porticciolo turistico e lunghe spiagge punteggiate di ombrelloni.

Imperia, una città con due anime

A meno di 3 miglia, oltrepassato il promontorio di Capo Berta, c’è la città di Imperia, nata nel 1923 dall’unione di Oneglia e Porto Maurizio (più alcuni comuni minori) – un tempo agguerrite rivali – situate a cavallo del Torrente Impero. Oneglia occupa la piana alluvionale alla foce della sponda orientale a partire dal centro storico ottocentesco posto a due passi dalla banchina del porto – Calata Cuneo – dove sotto pittoreschi portici sormontati dalle tipiche case liguri color pastello, pescherie e ristoranti tipici offrono succulente specialità marinare. Come la celebre “piscialandrea” (Pizza d’Andrea), una focaccia condita con pomodoro, acciughe, olive taggiasche, cappero e aglio, che deve il nome all’ammiraglio Andrea Doria, nato qui nel 1466, cui pare fosse particolarmente gradita.

Il borgo medievale di Porto Maurizio arroccato sul promontorio del Parasio

Proprio di fronte si staglia il promontorio del Parasio su cui è glia arroccato Porto Maurizio, groviglio di vicoli costellato di palazzi d’epoca, monumenti ed edifici religiosi come il duomo di San Maurizio, del XVIII secolo, neoclassico, – la chiesa più grande di tutta la Liguria –, e le Logge del Convento di Santa Chiara che offrono stupendi scorci panoramici. Merita una visita anche il Museo Navale Internazionale di Imperia, che custodisce testimonianze delle tradizioni marinare liguri e nazionali dal XVIII al XX secolo, dalle collezioni di strumenti di bordo e la modellistica alla palombaristica e ai mezzi della ricerca archeologia sottomarina.

Il porto turistico di Imperia

Movimentano le pendici del Parasio Borgo della Foce, con un porticciolo e spiaggette di ciottoli, e Borgo Marina, dotato di un trafficato porto turistico accanto alla famosa “spiaggia d’oro”, di sabbia finissima.

Porto Maurizio

Da San Lorenzo a Mare ad Arma di Taggia

Lungo la costa si avvicendano i piccoli paesi rivieraschi di San Lorenzo al Mare, con le sue case color pastello e una accogliente Marina, Santo Stefano a Mare, un’infilata di antichi palazzi anticipata dal moderno porto turistico di Marina degli Aregai – e Arma di Taggia, con lunghe spiagge e acque cristalline. Quest’ultimo è una frazione dell’imperdibile borgo medievale di Taggia, situato poco più in alto, famoso per il suo ponte in pietra a 16 archi, lungo 270 metri, iniziato forse già al tempo dei Romani e poi gradualmente “allungato” per seguire gli spostamenti del torrente Argentina, oggi ricoperto di giardini e orti.

Il litorale di Arma di Taggia dove si nota a sinistra la Torre dell’Arma del 1563,
costruita a scopi difensivi per prevenire le incursioni piratesche.

Sanremo, la città dei fiori

Lasciato a dritta Capo dell’Arma si entra nella baia di Sanremo lungo cui è adagiata la Città dei Fiori per antonomasia, cresciuta tra mare azzurro e colline terrazzate dove sono amorevolmente coltivate rose, garofani e molte altre specie di boccioli profumati e piante verdi esportate in tutto il mondo. Una fama amplificata dal Casinò Municipale, ambientato in un maestoso edificio liberty dei primi del Novecento e dall’annuale Festival della Canzone, che si svolge nel Teatro Ariston, a breve distanza dal centro storico medievale, La Pigna, labirinto di carruggi e scalinate che si arrampicano fino al Santuario della Madonna della Costa, fondato nel XIV sec. e ricostruito nel 1630 in stile barocco.

Il famoso Casinò di Sanremo in stile liberty, inaugurato nel 1905.

Perla del litorale sanremese è la prestigiosa marina di Portosole, ben posizionata per fare shopping nella centralissima Via Matteotti dove trovare gioiellerie e boutique di lusso, ma anche per dedicarsi a escursioni nell’entroterra collinare punteggiato di deliziosi borghi medievali.

Il borgo di Ceriana, fondato in epoca romana nel cuore della Valle Armea.

Come Ceriana, costruito ad anelli concentrici intorno alla collina e ridondante di architetture religiose, Apricale noto per il castello della Lucertola, fondato su uno sperone roccioso nel X secolo, e Dolceacqua dominato dal castello dei Doria, cui si accede attraversando un ponte a schiena d’asino sul torrente Nervia che sfocia tra Bordighera e Ventimiglia, le due ultime città della Riviera dei Fiori.

La città di Sanremo con il porto turistico Portosole.

Il paesino di Apricale, nell’entroterra di Bordighera, stretto intorno alla piazza principale, chiamata Torracca.

Bordighera e Ventimiglia

Bordighera, a 6 miglia da Sanremo, ha un fascino tutto “british”, essendo stata trasformata a fine Ottocento in un importante centro abitato dagli Inglesi che si innamorarono del luogo. Il centro storico, però ha mantenuto il suo aspetto di borgo fortificato medievale con mura di cinta e una fitta rete di piazzette e vicoli in pendenza tra cui è piacevole perdersi.

Gradevole è anche passeggiare per il Lungomare Argentina (così chiamato in onore di Evita Peròn, che lo inaugurò nel luglio del 1947), visitare il Giardino Esotico Pallanca con 3.200 specie di piante distribuite su uno scosceso pendio, e tuffarsi nelle limpide acque della baia dallo “Scoglio alto” del roccioso e tormentato Capo Sant’Ampelio forgiato dal vento e dal mare, con a Nord-Est il porto turistico comunale.

Villa Hanbury a Ventimiglia

Attraversata dal fiume Roja, Ventimiglia, l’antica Albintimilium cresciuta lungo la Via Augusta Julia, è stata una importante città in epoca romana, come testimonia la zona archeologica con le imponenti rovine del Teatro e delle Terme (II-III sec. d.C.), non lontano dal delizioso centro storico medievale – situato su un colle della riva di ponente – che, con i suoi carruggi, ruota intorno alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, uno dei più significativi esempi di romanico in Liguria. Dabbasso stanno ultimando il nuovo porto turistico Cala del Forte, già in parte operativo, sovrastato dal possente Forte dell’Annunziata che ospita il Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi”.

Il centro storico di Ventimiglia, affacciato sulla foce del fiume Roya.

Dalla panoramica Piazza d’Arme si apre una vista magnifica da Capo Sant’Ampelio alla ammaliante spiaggetta dei Balzi Rossi – in prossimità del confine – composta da sassi levigati e tondeggianti sotto l’omonima falesia, alta cento metri, forata da grotte dove sono stati scoperti numerosi reperti di epoca paleolitica custoditi nel Museo Preistorico dei Balzi Rossi. Una ulteriore visita da non perdere prima di lasciare la Riviera.

Bordighera

Notizie Utili

Porti turistici e alberghi

Portosole Sanremo (Via Del Castillo 17, Sanremo (Im), tel. 0184 500349; wwww.portosolesanremo.it – VHF canale 9). Prestigiosa marina che offre 776 ormeggi con acqua ed energia elettrica per barche fino a 90 metri di lunghezza. Tra i servizi: negozi, 2 ristoranti-bar (MoloAkka e Rollingstone), 2 cantieri navali, officina meccanica, distributore di carburante, agenzie nautiche e ship chandler. Vicinissimo a Portosole c’è l’Hotel De Paris Sanremo (Corso Imperatrice 66, Sanremo, tel. 0184 520725; www.hoteldeparissanremo.it), un lussuoso 4 stelle adiacente al Casinò. Dispone di eleganti camere e suite fronte mare, ristorante e Spa.

Marina degli Aregai (Via Gianni Cozzi 1, Santo Stefano al Mare (Im), tel. 0184 4891; www.marinadegliaregai.it – VHF canale 9). Moderna infrastruttura con 961 ormeggi per barche fino a 50 metri di lunghezza. Tra i servizi: acqua ed elettricità in banchina, zona commerciale con agenzie nautiche, negozi e boutique, cantiere con travel lift da 220 t, distributore di carburante, bar, ristoranti (La Terrazza, Valdisogno degli Aregai) e varie attività sportive. Parte integrante del marina è l’Aregai Marina Hotel & Residence, 4 stelle con 28 suite fronte mare e 57 appartamenti, ristorante gourmet, lounge bar, terrazza panoramica, spiaggia attrezzata e ampio giardino con area relax.

Marina di San Lorenzo (Via Aurelia 3, San Lorenzo al Mare (Im), tel. 0183 9352; www.marinadisanlorenzo.it – VHF canale 9). Moderna marina inaugurata nel 2008. Offre 365 ormeggi per barche fino a 20 metri di lunghezza, un ampio ventaglio di servizi di alta qualità, cantiere navale, agenzia nautica, Yacht Club. All’interno del porto turistico è situato l’Hotel Riviera dei Fiori (tel. 0183 745100; www.hotelrivieradeifiori.it), 4 stelle di charme caratterizzato da una singolare architettura a pagoda. Dispone di 39 camere affacciate sulla spiaggia privata, ristorante gourmet “Le Camelie” con vista panoramica, spiaggia attrezzata e Spa.

Cala del Forte (Passeggiata Marconi, Ventimiglia (Im), tel. 349 6470174; www.caladelforte-ventimiglia.it – VHF Canale 73). Nuovo porto turistico di proprietà di Monaco Ports, con aree a mare e banchine già operative da ottobre 2020 per 178 yacht fino a 70 metri di lunghezza. Le strutture a terra (tra cui 35 esercizi commerciali, cantiere navale, 15.000 mq di passeggiate e giardini, distributore di carburante) dovrebbero essere ultimate il prossimo giugno/luglio. Previsto anche un collegamento via mare con Monaco – a 7,9 miglia di distanza – che sarà effettuato da un catamarano a motore in 15 minuti.

Porto di Bordighera (Via Marinai d’Italia, Bordighera (Im), tel. 0184 266688 – VHF Canale 9). Situato a Nord-Est di Capo Sant’Ampelio e gestito dal comune, dispone di 250 ormeggi per barche fino a 18 metri di lunghezza. Tra i servizi: acqua e corrente elettrica, scalo d’alaggio, gru mobile da 25 t, Club nautico.

Porto di Imperia (Via San Lazzaro 8, Porto Maurizio, Imperia, tel. 0183 62679 – VHF Canale 9) Grande porto turistico situato all’interno del bacino di Porto Maurizio. Dispone di 1293 ormeggi per imbarcazioni fino a 90 metri di lunghezza. Tra i servizi: acqua e corrente elettrica, gru, scalo di alaggio, travel lift, distributore di carburante, Yacht Club.

Porto di Diano Marina (Lungomare Italia, Diano Marina (Im), tel. 0183 753024). Porto municipale per piccole imbarcazioni. È situato in prossimità del centro cittadino e offre 250 ormeggi – di cui 10 riservati al transito – per barche fino a 15 metri di lunghezza. Tra i servizi: acqua, alaggio e varo, riparazioni varie.
Porto di San Bartolomeo al Mare (Info c/o Comune, tel. 0183 4092225). Piccolo porticciolo turistico gestito dal comune. Offre 170 ormeggi con acqua e corrente eettrica per barche fino a 15 metri di lunghezza. I diportisti in transito vi possono restare fino a un massimo di otto giorni.

Il borgo medievale di Dolceacqua coronato dal Castello dei Doria.

Ristoranti

Da Nicò – Trattoria del porto (Piazza Bresca 9/10, Sanremo (Im), tel. 0184 501988). Antica trattoria aperta nel 1935 a due passi dal Porto Vecchio che propone prevalentemente piatti a base di pesce preparato secondo la tradizione ligure e calabrese. Tra le specialità, i gamberi di Sanremo flambati al “laphroaig”.
Casa e Bottega (Piazza Giuseppe Garibaldi 2, Dolceacqua (Im), tel. 320 3339444). Nella piazza centrale del borgo. In un ricercato caos di tavoli e sedie di materiali diversi, mobili rustici e suppellettili varie viene proposta un’ottima cucina ligure. Da provare: il brandacujun (stoccafisso mantecato), tipico piatto del ponente ligure.
Marco Polo (Passeggiata Cavallotti 2, Ventimiglia (Im), tel. 0184 1952500). Storico ristorante sulla spiaggia ambientato in una graziosa struttura in legno con dehors. Il menù è centrato sul pesce fresco preparato secondo ricette vintage rivisitate. Tra le specialità: il Risotto al polpo e alle erbe della mia Nonna Maria.

Le foto dell’articolo sono dell’Agenzia Regionale “in Liguria”.

Info turistiche

Agenzia Regionale per la promozione turistica “in Liguria”
Via D’Annunzio 2/78, Genova
Tel. 010 530821; www.lamialiguria.it
www.experienceliguria.it

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