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Friuli Venezia Giulia, Golfo di Trieste, prima parte

Duino

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Da Monfalcone, “la città delle navi da crociera”, all’amena località balneare di Grignano. Dieci miglia di costa dominata da suggestive falesie a picco sul mare su cui si erge maestoso il castello di Duino, mentre dabbasso trovano spazio calette di acqua color smeraldo, spiagge e accoglienti marine.

Grignano
Il grazioso porticciolo di Grignano nell’Area Marina Protetta di Miramare.

A differenza del litorale occidentale del Friuli, monopolizzato dalle lagune di Marano e Grado, la costa orientale, che abbraccia il versante italiano del Golfo di Trieste, si presenta perlopiù alta e rocciosa trovandosi a ridosso dell’altopiano del Carso.

Sistiana
Le falesie di Sistiana

Imponenti falesie erose dabbasso da baiette di acqua smeraldina si susseguono a partire da Duino, preceduta da un tratto pianeggiante raccolto intorno all’arcuata baia di Panzano, divisa a metà dal Canale Valentinis. Sulle sue rive è cresciuta la città di Monfalcone, mentre alla foce si trovano la grande banchina portuale di Fincantieri e un ampio bacino protetto dall’isola di Panzano su cui si allungano i moli di Marina Hannibal e di alcune società veliche.

Monfalcone
Una suggestiva immagine di Fincantieri (Foto di Massimo Crivellari).

Monfalcone e il MuCa, Museo della Cantieristica

Dominata da una rocca di origine medievale, emblema della città, in cui è allestito il Museo Paleontologico, e nelle vicinanze del suggestivo Parco tematico della Grande Guerra, che si snoda tra trincee e camminamenti, Monfalcone è una delle capitali della cantieristica mondiale. Qui, infatti, vengono costruite le cosiddette “regine del mare”, le grandi navi da crociera di seconda generazione, sintesi di quella tecnologia ed eleganza proprie della cantieristica monfalconese. Ne narra la storia il MuCa, il Museo della Cantieristica – l’unico in Italia dedicato al tema – con sede nell’ex Albergo

Monfalcone
Il MuCa di Monfalcone. Sala Colonne (Refettorio ex-albergo operai), con in primo piano il modello della nave Vulcania, gemella della Saturnia, famose negli anni Venti, e sullo sfondo il pannello Linea del tempo, che ripercorre un secolo di storia del cantiere e del territorio.

Operai del Villaggio di Panzano, un quartiere di Monfalcone progettato negli anni Venti come una moderna città-giardino con case e villette operaie, ville per dirigenti, alberghi (per i celibi che non risiedevano in loco), scuole, teatro, un mercato coperto con decine di botteghe, impianti sportivi e servizi pubblici all’avanguardia come l’acquedotto. Un complesso “autosufficiente” che poteva ospitare circa 5.000 abitanti. Lo vollero costruire per la manodopera necessaria al loro stabilimento – il Cantiere Navale Triestino – i Cosulich, una famiglia di armatori trasferitasi nel 1890 dall’isola di Lussino a Trieste, da cui tutto ebbe inizio. Come narra il grande pannello “La Linea del Tempo”, all’interno del MuCa dove è riportata la storia degli stabilimenti in correlazione alla storia del territorio.

Monfalcone
MuCa di Monfalcone. Sala delle Meraviglie, con modelli in scala di un idrovolante, della portaerei Giuseppe Garibaldi e di grandi navi da crociera come la Crown Princess.

Prima della fine della Grande Guerra, il Cantiere aveva già realizzato 53 unità di vario tipo, tra cui, nel 1911, il transatlantico Kaiser Franz Joseph I, utilizzato sulla tratta Trieste – New York, che con i suoi 152 metri fu la più grande nave dell’impero. Fra il 1924 e il 1929 il ritmo di produzione tornò intenso e furono varate le mitiche ammiraglie gemelle Saturnia e Vulcania, con diverse novità per l’epoca, dagli efficienti motori Diesel (vennero chiamate “i transatlantici senza fumo”) alle cabine con balcone privato e i lussuosi saloni per l’intrattenimento firmati da grandi artisti, unendo per la prima volta il concetto di spostamento via mare a quello di divertimento. Negli anni Trenta si aggiunsero i transatlantici Neptunia e Oceania che, raggiungendo i 22 nodi, batterono i record della traversata atlantica conquistando il “Nastro Azzurro”.

Altri record vennero poi conquistati con gli idrovolanti Cant, un’altra produzione del Cantiere che, nel 1951, varò il Giulio Cesare, primo transatlantico italiano del secondo dopoguerra cui seguirono superpetroliere da oltre 250 metri di lunghezza e la portaerei Giuseppe Garibaldi, nave ammiraglia della Marina Militare Italiana dal 1987 al 2011. Nel 1990 il Cantiere – nel frattempo diventato parte della società Fincantieri – ha varato la Crown Princess, prima nave da crociera di nuova concezione di una lunga serie, caratterizzata da un insolito lounge panoramico sul ponte più alto, studiato da Renzo Piano.

È riprodotta in scala insieme ad altri modelli di grandi navi nella Sala delle Meraviglie, una delle 15 del MuCa, tra cui il Tunnel sensoriale che evoca le condizioni del lavoro nel cantiere con effetti sonori e luminosi, e il realistico Simulatore di Gru, dove da una postazione centrale si può “pilotare” la gru e muoversi lungo lo scalo dello stabilimento Fincantieri. Una visita da non perdere.

Monfalcone
MuCa di Monfalcone. Il modello del sommergibile Nazario Sauro varato nel 1976 per la Marina Militare Italiana.

Le Risorgive del Timavo e il Villaggio del Pescatore

Per visitare Monfalcone si può ormeggiare a Marina Lepanto, grande porto turistico annidato nella periferia Est della città, al termine di un lungo canale in cui confluiscono le acque delle Risorgive del Timavo, conosciute sin dai tempi più antichi. Un luogo affascinante circondato da boschi di pioppi e platani, dove in un’atmosfera rarefatta riappare sgorgando da tre bocche il fiume Timavo, dopo aver viaggiato in sconosciute profondità della terra per 40 chilometri.

Duino
Il Villaggio del Pescatore, piccolo borgo su un porto-canale attrezzato per l’ormeggio alla foce del fiume Timavo.

Il suo lungo percorso inizia alle pendici del Monte Nevoso, in Slovenia, dove scorre per 50 chilometri prima di inabissarsi nelle Grotte di San Canziano, da cui riemerge dopo un paio di chilometri e 25 cascate per poi scomparire di nuovo e tornare in superficie a San Giovanni al Timavo nei pressi della bella Chiesa gotica di San Giovanni in Tuba del XIV secolo, che conserva al suo interno i mosaici pavimentali di una precedente basilica paleocristiana del V secolo.

Le si può raggiungere a piedi dal grazioso Villaggio del Pescatore, sorto alla fine degli anni 50 per accogliere gli esuli istriani e dalmati di origine italiana provenienti dai territori ceduti alla ex Jugoslavia. Si affaccia sulla riva di un articolato porto-canale situato alla foce del Timavo dove ai moderni moli ormeggia, oltre alle barche da diporto, una flotta di pescherecci, retaggio della storica attività del borgo come indica il suo nome.

Timavo
Le Risorgive del fiume Timavo convogliato in un canale dopo aver percorso 40 km sottoterra.

Il Castello di Duino e il Sentiero Rilke

Dal porticciolo di Duino, annidato nella baia successiva, la costa si riveste di alte e bianche falesie su cui svetta il meraviglioso Castello di Duino, dei principi Torre e Tasso che tuttora vi abitano, arroccato su un promontorio a strapiombo sul mare.

Duino
Il Castello vecchio di Duino – chiamato Castevecchio – arroccato su uno sperone roccioso a picco sul mare.

Imponente e articolato, fu costruito sulle rovine di un avamposto romano in sostituzione del Castelvecchio risalente al X secolo, le cui suggestive rovine coronano uno sperone roccioso qualche centinaio di metri più in là.

Duino
L’ingresso del Castello di Duino

Si vedono bene dalla torre cinquecentesca inglobata nel castello, dove si gode di una vista spettacolare sulla scogliera che con le sue dita di pietra si pianta nell’acqua smeraldo formando irresistibili calette. All’interno del maniero sono aperte al pubblico 18 camere, ricche di capolavori d’arte e cimeli storici, per le quali sono passati illustri personaggi, tra cui il poeta Rainer Maria Rilke (1875-1926), che ha legato per sempre il suo nome all’attiguo sentiero panoramico lungo il quale amava passeggiare fino alla Baia di Sistiana tra rigogliosi boschi e bianchi ciglioni calcarei, un’area oggi protetta nella Riserva Naturale delle Falesie di Duino.

Duino
Una vista del cortile interno del Castello di Duino

Da Sistiana a Grignano

La tondeggiante baia di Sistiana è incisa nella costa, che arretra lasciando spazio a un porticciolo molto animato d’estate.

Sistiana
La ridente darsena di Sistiana tra falesie e boschi che contornano la riva.

Un breve tratto di scogliera la separa da Portopiccolo, un complesso turistico costruito a mo’ di borgo, nato da un progetto di riqualificazione ambientale della ex-cava di calcare di Sistiana che risale al II secolo d.C. Comprende un lussuoso resort, un marina con 121 ormeggi, ristoranti, negozi, un beach club con terrazze in teak arredate con lettini e gazebi, bar e un Green beach con piscina.

Sistiana
L’incantevole Portopiccolo, esclusivo complesso turistico con un moderno marina.

Il successivo tratto di costa, che arriva fino al porticciolo di Grignano alle pendici del promontorio di Miramare, è un susseguirsi di piccole baie e stabilimenti balneari per 5 miglia, lungo cui si incontrano gli ameni porticcioli di Canovella e di Santa Croce, la spiaggia dei Filtri, dove sgorgano sorgenti di acqua dolce perfette per lasciarsi andare a un idromassaggio naturale, e la Costa dei Barbari, amata dai naturisti, uno dei luoghi più belli e selvaggi del litorale.

Sistiana
Portopiccolo visto dalla sommità della scogliera che abbraccia il porto turistico.

Notizie Utili

Porti e marine
I migliori marina del Friuli Venezia Giulia sono riuniti nella rete d’eccellenza FVG Marinas (www.fvgmarina.com) con oltre 7.000 posti barca in 20 porti turistici distribuiti lungo il litorale da Lignano Sabbiadoro a Muggia. Agevolazioni esclusive sono riservate ai diportisti che sottoscrivono la carta dei servizi FVG Marinas Card:
– Marina Hannibal (Via Bagni Nuova 41, Monfalcone (GO), tel. 0481 411541; www.marinahannibal.com – VHF canale 9). È il primo marina d’Italia, fondato nel 1964 in un porto naturale. Può accogliere 298 imbarcazioni e mega-yacht fino a 50 metri. Tra i servizi: travel lift da 80 t. e da 300 t., rimessaggio, officina, falegnameria, club house, ristorante self-service e bar, shipchandler, strutture ricettivo-ricreative gestite in collaborazione con lo Yacht Club, bungalow per 50 ospiti. Scuola di vela. Vantaggi FVG Marinas Card: Sconto 50{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} sulle tariffe di ormeggio per i primi 3 giorni di transito (fino ad esaurimento posti). Per soste all’ormeggio oltre i 3 giorni: sconto del 10{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} su eventuali operazioni da fruire nello stesso anno solare di riferimento
– Marina Lepanto Resort (Via Consiglio d’Europa 38, Monfalcone (GO) tel. 0481 45555; www.marinalepanto.it). A 1,5 km dall’uscita autostradale sulle sponde di un canale a poca distanza dal mare aperto. Dispone di 220 ormeggi per barche fino a 28 metri. Tra i servizi: travel lift 70 t. rimessaggio, officina Mercury e Mercruiser, ristorante, piscina, palestra e area barbecue. Vantaggi FVG Marinas Card: Un giorno di ormeggio gratuito su un minimo di tre giorni di transito.
– Marina Timavo (Villaggio del Pescatore, Duino-Aurisina (TS), tel. 040 209868 – 340 7628893; www.marinatimavo.com). Sul porto-canale offre numerosi ormeggi per imbarcazioni fino a 12 metri lungo moderni pontili con acqua e prese elettriche in banchina. Cantiere.
– Diporto Nautico Sistiana (Sistiana 50/A, Duino Aurisina (TS), tel. 040 291207; www.dnsistiana.it). È situato nel porticciolo di Sistiana. Può ospitare 120 imbarcazioni fino a 12 metri di lunghezza su tre pontili galleggianti con acqua e corrente elettrica. Servizi: scivolo a mare e sommozzatori. Nel porto ci sono ristoranti, bar e chioschi gastronomici aperti nel periodo estivo. Scuola di vela per derive e barche d’altura riconosciuta dalla FIV.
– Portopiccolo (Duino Aurisina, Località Sistiana (TS), tel. 040 9977711; www.portopiccolosistiana.it – VHF canali 74 e 16). Nuovo borgo marinaro ecosostenibile nella baia di Sistiana nato dalla riqualificazione di una cava lapidea. Vi si trovano un porto turistico di alto livello con 117 posti per imbarcazioni da 10 a 35 metri, moderni servizi, lussuose unità residenziali, un hotel a 5 stelle, galleria di negozi, bar e ristoranti, una bella spiaggia attrezzata, piscine, spa, parco giochi e centro congressi.

Cartina da Monfalcone e Grignano

Alberghi

Falisia Resort & Spa Portopiccolo (Località Sistiana, Str. di Portopiccolo 231/M, Duino-Aurisina (TS), tel. 040 9974444; www.portopiccolosistiana.it). Resort parte integrante del borgo di Portopiccolo realizzato in pietra carsica sulle pendici di maestose falesie. La lussuosa struttura ricettiva offre eleganti camere di design con vista sulla marina e accesso ai servizi di Portopiccolo, bar, ristoranti, boutique, atelier e un centro benessere premiato col prestigioso Prix d’Excellence de la Beauté di Marie Claire.

Ristoranti
Bris (Portopiccolo, tel. 040 9977799; www.brisrestaurant.it). Ristorante gourmet vista mare situato nel lussuoso marina di Portopiccolo. Propone cucina regionale con influenze mitteleuropee. Selezione di vini DOC.
Alla Dama Bianca (Frazione di Duino 61/C, Duino (TS), tel. 040 208137; www.alladamabianca.com). Nella baia di Sistiana la Dama Bianca è un rinomato ristorante – e albergo – dal gusto retrò con una terrazza sul mare spettacolare al tramonto. Propone squisiti piatti di mare come le mezzelune ripiene con scampi, burro fuso e semi di papavero, e dolci fatti in casa.
Tavernetta al Molo (Riva Massimiliano e Carlotta 11, Porto di Grignano, (TS) tel. 040 224275). Sul mare, nel piccolo porto di Grignano, questo accogliente ristorante propone delicate creazioni di mare, dal carpaccio a un vasto assortimento di polente cremose, oltre alla specialità “Bigoli in Cassopipa”, bigoli all’uovo serviti in un pentolone pieno fino all’orlo di gamberi, vongole e cozze con brodetto di pesce.

Varie
Museo Cantieristica MuCa Monfalcone, Via del Mercato 3, Panzano, Monfalcone, tel. 0481 494901; www.mucamonfalcone.it.
Castello di Duino, Frazione Duino 32, Duino-Aurisina (TS), tel. 040 208120; info@castellodiduino.it; www.castellodiduino.it

PromoTurismoFVG
Tel. 0431 387111
Numero verde 800 016 044
info@promoturismo.fvg.it
www.turismofvg.it

Infopoint
Promoturismo FVG
www.turismofvg.it/info-utili/uffici-turistici<p style=”text-align: center;”></p>

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