Emirati Arabi Uniti, Dubai: la Perla del Golfo Persico
Foto di Dubai Tourism Brand Centre
A sole sei ore di volo dall’Italia, l’Emirato di Dubai – che insieme ad Abu Dhabi, Ajman, Fujaira, Ras al Khaima, Shrja e Umm al-Qaywayn compone la federazione degli Emirati Arabi Uniti – è una perfetta location a medio raggio per fuggire dai rigori dell’inverno.

Capitale dell’omonimo Emirato, l’avveniristica città di Dubai, con i suoi scintillanti grattacieli puntati verso il cielo, sorge come un miraggio sulle sponde sud-orientali della Penisola Arabica, tra il deserto sterminato e le calde acque turchesi del Golfo Persico. Una destinazione affascinante dove praticare le più folli attività sportive, marine e non, visitare musei ultra-moderni, passeggiare tra architetture straordinarie e ritrovare l’antica anima del luogo nei vivaci souk della Città Vecchia.

Uno sguardo al passato
Sembra impossibile guardando oggi una delle più moderne e cosmopolite città al mondo abitata da oltre tre milioni di persone pensare che la sua origine risalga a meno di duecento anni fa, quando un migliaio di appartenenti alla tribù Bani Yas guidata dalla famiglia Maktoum – la stessa che da allora continua a governare l’Emirato – fondò nel 1833 un piccolo villaggio sul porto naturale locale Al Khor (oggi Dubai Creek), formato da un’insenatura di acqua marina lunga circa 7 miglia.

Nei decenni successivi Dubai divenne gradualmente un importante centro per la pesca e lavorazione delle perle e per il commercio e, quando nel 1901 lo sceicco Maktum bin Hasher Al Maktum dichiarò l’Emirato porto franco, attirando commercianti arabi e persiani, diede l’avvio a uno sviluppo commerciale internazionale che non si è più fermato.

La radicale trasformazione di Dubai in una moderna città portuale è però avvenuta in tempi più recenti e la si deve alla lungimirante visione di Rashid bin Saeed Al Maktoum, emiro dal 1958 a 1990, che non volle basare il futuro del Paese solo sul petrolio, scoperto nel 1966, di cui temeva l’esaurirsi in poche generazioni. “Mio nonno cavalcava un cammello, mio padre pure, io guido una Mercedes, mio figlio guida un Land Rover, suo figlio pure, ma suo figlio cavalcherà un cammello” soleva dire, e investì i proventi del greggio in infrastrutture e per sviluppare commercio, finanza e turismo.

Oggi Dubai è un hub del commercio internazionale, meta di business e investimenti di aziende straniere, vanta il principale porto commerciale di tutto il Medio Oriente – Jebel Ali – e il primo aeroporto al mondo per traffico di passeggeri internazionali, oltre a essere una lussuosa destinazione vacanziera frequentata da milioni di turisti ogni anno.

Dalla old alla new Town
La parte più vecchia della città sorge lungo il Creek Dubai che divide i quartieri di Deira e Bur Dubai collegati dall’incessante andirivieni delle abra, le variopinte imbarcazioni in legno con cui è suggestivo spostarsi lungo il canale.

A Deira si trovano gli antichi souk dell’oro e delle spezie, un tempo riforniti dai mercanti che su queste sponde sbarcavano i loro preziosi carichi provenienti da paesi lontani (oggi Gold Souk Dubai è il più grande mercato dell’oro del Medio Oriente), mentre nel quartiere storico Al Fahidi tortuosi vicoli si intrufolano tra case tradizionali dello stesso colore della sabbia del deserto, torri del vento, minareti e la Fortezza Al Fahidi del 1787, la più antica costruzione della città, che ospita il Dubai Museum.

È l’ultimo omaggio al passato per poi “precipitare” in un mondo ultra moderno visitando la Dubai Frame – una cornice con pareti in vetro laminato alta 150 metri con vista sulla vecchia e nuova Dubai – e l’incredibile Museo del Futuro, un viaggio nel mondo che verrà attraverso le più innovative scoperte tecnologiche. È stato progettato con una forma toroidale asimmetrica in acciaio e vetro e intarsiato con i versi poetici di Sua Altezza lo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum – che fungono da finestre –, uno dei quali recita: “Il futuro appartiene a coloro che possono immaginarlo, progettarlo e realizzarlo. Non è qualcosa che si aspetta ma si crea”.

Downtown Dubai
Fa parte del “futuro” Downtown Dubai, il nuovo quartiere nel cuore della città con una triade di superlativi assoluti. Si trovano infatti qui il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo (829 metri) con 164 piani e piattaforme panoramiche da cui ammirare panorami mozzafiato; The Dubai Fountain, la fontana danzante più grande del mondo che offre un favoloso spettacolo di getti d’acqua alti fino a 150 metri, luci e musica; il Dubai Mall, il centro commerciale più grande del mondo – un milione di metri quadrati – con 1200 negozi, decine di bar e ristoranti, una pista olimpica di pattinaggio su ghiaccio e il gigantesco Dubai Aquarium & Underwater Zoo, dove in 10 milioni di litri d’acqua vivono 140 specie marine e si può perfino fare un’immersione con le bombole per nuotare in mezzo agli squali.

La costa di Dubai
Il rettilineo e sabbioso litorale di Dubai, che si allunga per miglia dal Creek Dubai fino a Jebel Ali accanto a un’infilata di grattacieli, è praticamente un continuum di candide spiagge – tra cui le note Kite beach, Jumeirah Beach, JBR e Marina Beach – sia pubbliche sia con sciccosi beach club, dove praticare ogni genere di sport acquatico.

Nelle acque antistanti diverse isole sono state “strappate” al mare, come The Jumeirah Bay Island – che ospita il Bulgari Resort Dubai con il primo Bulgari Yacht Club al mondo – e la famosa The Palm Jumeirah, un’isola artificiale a forma di palma, con residenze private, ristoranti di tendenza e lussuosissimi resort.
Primo fra tutti il celebre Atlantis, The Palm, situato lungo la mezzaluna esterna a protezione delle fronde, che somiglia a un fiabesco castello e – manco a dirlo – offre meraviglie, tra cui super suite sottomarine, l’Aquaventure Water Park con Dolphin bay, dove si può interagire con i delfini, e The Lost Chambers Aquarium, con 65.000 animali marini che nuotano nella Ambassador Lagoon, e la possibilità di effettuare immersioni subacquee in acquario, fare snorkeling e passeggiare nella città sommersa di Poseidone con Aquatrek. Su un’altra isola artificiale a 280 metri dalla costa si erge l’esclusivo quanto celebre sette stelle Burj al Arab, emblema della città, un grattacielo alto 321 metri a forma di vela con suite di design, fontane, ristoranti, sky bar con vista strepitosa, piscine e persino una piattaforma circolare sospesa nel vuoto per far atterrare gli elicotteri.

Dubai Marina
Sulla terraferma, a due passi dalla riva e da The Palm Jumeirah, è stata costruita su un canale artificiale l’attraente zona residenziale di Dubai Marina, con oltre 250 grattacieli dalle forme avveniristiche, l’elegante centro commerciale Dubai Marina Mall, un vivace lungomare – The Walk – in cui si concentra la movida e il prestigioso Yacht Club con una marina che può accogliere oltre 500 yacht lungo il Dubai Marina Canal. Molte compagnie charter hanno sede qui e organizzano uscite in barca sia per attività sportive come la pesca d’altura sia semplicemente per ammirare la costa e le isole dal largo.

Il fascino del deserto
Alle spalle della città si estende il deserto arabico con le sue sconfinate distese di sabbia, i cammelli e il caldo afoso. Partecipare a un safari per conoscere la parte più autentica e incontaminata dell’Emirato è un’esperienza da non perdere. Si può partecipare a un tour guidato in fuoristrada o a dorso di cammello, testare le proprie abilità di driver guidando un’auto 4X4 o un ruggente quad sulle alte dune sabbiose, dedicarsi al surfboarding – surf sulla sabbia – e cenare a lume di candela in un accampamento tipico.

Si può infine raggiungere – a 130 chilometri da Dubai – l’Hatta Heritage Village, un antico insediamento commerciale con capanne, e l’Hatta Fort, dove conoscere la storia dei primi abitanti della zona. Il paesaggio lungo il percorso per arrivarci – Emirates Road e Sharjah Kalba Road – è spettacolare, passando dalla sabbia dorata del deserto al rosso intenso delle montagne dell’Hayar che coronano il villaggio celando tra i pendii deliziosi laghetti da esplorare in kayak o in canoa.

Notizie Utili – Emirati Arabi Uniti – Dubai
Come arrivare
Dai principali porti italiani partono numerosi voli diretti per Dubai operati da diversi vettori (www.emirates.it; www.flydubai.com; www.etihad.com).

Documenti necessari per visitare Gli Emirati Arabi
Per i cittadini di nazionalità italiana non è necessaria la richiesta preliminare del visto di ingresso che viene rilasciato all’arrivo in aeroporto e ha una validità di 90 giorni. Il passaporto deve essere standard e con una validità di almeno sei mesi alla data di ingresso.
Fuso orario, lingua, valuta, religione
Le lancette dell’orologio vanno spostate tre ore avanti, due quando in Italia vige l’ora legale. La lingua ufficiale è l’arabo, ma l’inglese è parlato ovunque.
La valuta ufficiale di Dubai è il Dirham degli Emirati Arabi Uniti (AED). Il cambio approssimato è 1 AED = 0,24 EUR.
La religione ufficiale è l’Islam. Ci si può vestire all’occidentale ma le donne dovranno evitaregli abiti succinti. gli uomini il dorso nudo e gli shorts in città. No ad alcolici, droghe, topless ed effuzioni per la strada.

Dubai il Clima
Il clima è subtropicale desertico con inverni miti ed estati molto calde e afose. Il periodo migliore per un viaggio va da novembre ad aprile quando le temperature medie massime diurne variano da 24 a 28 gradi.
Dubai Marina Yacht Club (Dubai Marina; www.dubai-marina.com). Situato sul Dubai Marina Canal, lungo due miglia, il Dubai Marina Yacht Club dispone di quattro punti di ormeggio che possono accogliere un totale di oltre 500 imbarcazioni. La lussuosa Club House ospita due ristoranti, compagnie charter e Cigar House.

Charter a Dubai
Xclusive Yachts Sport Fishing & Yacht Charter (Unit 3, Marina Level, Al Majara Tower, Al Hubob Street, Dubai Marina; www.xclusiveyachts.com). Dispone di una nutrita flotta di imbarcazioni – dai gommoni ai lussuosi yacht fino ai 38 metri di lunghezza con skipper – sia per crociere nelle acque del Golfo Persico sia per battute di pesca sportiva.

Alberghi e Resort
Atlantis The Palm (Crescent Road, The Palm Jumeirah, Dubai; www.atlantis.com). Lussuoso resort a 5 stelle ispirato al mito di Atlantide, situato sull’isola artificiale di Palm Jumeirah. Occupa una superficie di 46 ettari e dispone di 1500 camere con vista panoramica, 5 ristoranti, ShuiQi Centro fitness e Spa, spiaggia privata.

Tra le eccentricità, le esclusive suite sottomarine Neptune e Poseidon, dove dalle vetrate a tutta altezza si possono veder passare una pletora di pesci. Il complesso comprende anche il Parco acquatico Aquaventure con il delfinario e The Lost Chambers Aquarium.
One & Only Royal Mirage Resort (King Salman bin Abdulaziz Al Saud St, Al Sufouh, Dubai; www.oneandonlyresorts.com/royal-mirage). Cinto da 26 ettari di rigogliosi giardini, questo lussuoso resort in stile arabo situato a pochi minuti da Dubai Marina, è adagiato su una spiaggia privata lunga un chilometro a Jumeirah Beach. Curato in ogni dettaglio, il complesso offre camere e suite in 3 hotel – The Palace, Arabian Court e the Residence & Spa –, otto ristoranti, piscine, 3 campi da tennis e un entro per gli sport acquatici.
Bulgari Resort Dubai (Jumeira Bay Island, Jumeirh 2 – Dubai; www.bulgarihotels.com). Situato sulla baia artificiale di Jumeira, il Resort in stile italiano offre un porto turistico privato con 50 posti barca e il primo Bulgari Yacht Club con impareggiabile vista sul mare. Dispone di 101 camere e suite più 20 ville con piscina, giardino e vista mare. Tra i servizi: ristoranti gourmet, l’esclusivo beach club La Spiaggia con piscina all’aperto, centro benessere di 1700 mq con hammam e piscina coperta.
Address Sky View Hotel – Mina Seyahi (King Salman Bin Abdulaziz Al Saud Street, Dubai Marina; www.marriot.com). Occupa due imponenti edifici contemporanei – collegati da un passaggio sospeso – che dominano Downtown Dubai. Offre 318 eleganti camere e suite con vista su iconici punti di interesse come Bur Khalifa e la superstrada Sheikh Zayed Road.

Ente del Turismo di Dubai
www.visitdubai.com/it