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Prova di navigazione di Riva 48 Dolceriva

48 Dolceriva

Prezzo base con Volvo Penta 2×800 Euro 1.430.000 Iva esclusa

  • Impressione di navigazione n. 1781

Scheda tecnica

Lunghezza massima f.t. m 14,92
Lunghezza scafo m 14,76
Larghezza massima m 4,26
Immersione alle eliche m 1,48
Dislocamento a vuoto kg 21.400
Dislocamento a pieno carico kg 24.500
Portata omologata 10 persone
Totale posti letto 2-4 a seconda delle versioni; cabina marinaio optional
Motorizzazione della prova Volvo Penta D13 1000
Potenza complessiva 2 x 1.000 HP
Tipo di trasmissione linea d’asse V-Drive
Peso totale motori con invertitori 2 x 1.635 kg
Rapporto dislocamento a vuoto dell’imbarcazione/potenza motori installati 10,7 : 1
Prestazioni dichiarate velocità massima 40 nodi; velocità di crociera 35 nodi
Capacità serbatoi carburante 1.800 litri
Capacità serbatoio acqua 310 litri
Altre motorizzazioni Volvo Penta D13 800
Dotazioni standard multifunzione touch screen 12”; passerella; mobile bar e frigorifero da 36 litri esterni; tientibene mogano/acciaio in coperta; piano cottura Siemens; forno a microonde Samsung; frigorifero da 130 lt
Optional multifunzione touch screen aggiuntivo 16”; cabina marinaio con wc (per versione con sola armatoriale); cabina ospiti con 2 letti (per versione senza cabina marinaio); stabilizzatore Seakeeper NG6; pulpito acciaio/mogano; lavapiatti Siemens; icemaker 15 litri
Progetto Mauro Micheli / Officina Italiana Design
Costruttore: Riva (Gruppo Ferretti) Via Predore 30, 24067 Sarnico (BG), tel. 0359240111; fax 035 911059; www.riva-yacht.com
Categoria di progettazione CE A

La Gallery

MOTORI: Volvo Penta D13 2 x 1.000 HP
I dati sono stati rilevati con Garmin EmpirBus; essi possono variare in funzione della pulizia dell’opera viva (carena, eliche, appendici), delle caratteristiche delle eliche utilizzate, dell’entità e della distribuzione del carico imbarcato, della messa a punto e dello stato dei motori.

48 Dolceriva scheda motore


La prova

CONDIZIONI – Vento: 3 – Mare: 2 – Carichi liquidi: 3/4 – Persone: 10 – Stato dell’opera viva: buono.
RILEVAZIONI – Velocità minima di planata (interceptor a zero): 15 nodi – Velocità minima di planata (interceptor estesi): 13,5 nodi – Velocità massima: 38,6 nodi – Velocità al 90{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} del numero di giri massimo: 34,8 – Fattore di planata: 2,57 (elevato).
MISURAZIONI – Area pozzetto: mq 16,80 – Altezza massima interna (zone transitabili): m 1,96 – Altezza minima interna (zone transitabili): m 1,96 – Altezza sala macchine: m 1,33 – Larghezza minima passavanti: m 0,16.


Costruzione e allestimento

Materiali: sandwich vetroresina vinilestere, con inserti di carbonio. – Tipo di stratificazione: infusione sottovuoto di resina vinilestere. – Geometria della carena: a “V” (15,9 deadrise) con microtunnel (inclinazione assi circa 11 gradi) e interceptor Humphree – Elementi di ventilazione: pattini longitudinali – Stabilizzatore: Seakeeper NG6 – Attrezzature di prua: gruppo passacavi; 2 bitte; verricello salpancora; cubia e ancora sul dritto di prua – Attrezzature di poppa: 2 bitte, 2 passacavi, 2 verricelli da tonneggio in vani a scomparsa – Plancetta poppiera: compatta e integrata, una volta ribaltata risulta ampia, profonda e con forte sbalzo.


Descrizione della barca provata

Un motoscafo di gran classe che ripropone in chiave moderna gli stilemi che hanno reso leggendario il nome del suo costruttore.

Elegante e ricercato come una sportcar degli anni ‘60, ma ricco di una tecnologia che mescola sapientemente la tradizione con le più avanzate tecnologie, il 48 Dolceriva ha finalmente debuttato all’ultimo salone di Cannes. L’aria di famiglia è garantita dalla tipica impronta runabout che trova il suo punto focale nel prezioso parabrezza che si sviluppa sui lati per circa un terzo della lunghezza fuori tutto, accompagnando l’elegante curva di cavallino che inarca armoniosamente lo scafo da prua a poppa, fino al sorprendente specchio trasformabile. è qui, infatti, che l’elemento vagamente ispirato a uno dei tratti più iconici dell’intramontabile Aquarama – il Riva per antonomasia – può prendere la forma e la funzione di un’ampia terrazza sul mare.

Video originale del cantiere

Altrettanto raffinate sono le superfici che si trovano sotto la linea di galleggiamento, conformate all’esigenza di contenere l’inclinazione delle linee d’asse, che infatti, grazie ai semitunnel, risulta di appena 11 gradi. La forma della scia in planata, e soprattutto in accostata – permette inoltre di notare l’effetto di un chine alquanto pronunciato su una sezione a V di 15,9 gradi a poppa.

La salita a bordo preferibile – a prescindere dal tipo di ormeggio – è senz’altro quella da poppa, che risulta assai comoda sia con lo specchio esteso (in assetto per così dire balneare) sia con lo specchio retratto (in assetto di navigazione), attraverso un corridoio centrale che si sviluppa poi per tutta la lunghezza del pozzetto, rendendo fluido il movimento delle persone tra i vari ambienti esterni, per gran parte protetti all’occorrenza da uno spettacolare tendalino a scomparsa con movimento elettromeccanico.

Sottocoperta sono previsti tre diversi allestimenti: living con armatoriale e un grande ripostiglio; living con armatoriale e cabina ospiti (toilette condivisa); living con armatoriale e cabina marinaio (dotata di ingresso separato dal pozzetto), quello dell’unità da noi provata. In quest’ultimo – ma c’è da giurare che ciò valga anche per le altre soluzioni – la semplice articolazione degli spazi aumenta la percezione del volume ed esalta l’alta classe degli arredi.

La prima sensazione ai comandi, stando in posizione eretta, è quella di un’ergonomia pensata per un pilota di statura elevata, in particolare per ciò che riguarda la visuale in avanti. Avendolo fatto notare, abbiamo avuto rassicurazione circa il fatto che è già previsto l’inserimento di una pedana. Ma da seduti, con i piedi appoggiati all’apposito tubolare reclinabile, il volante, le manette, i quadranti e il joystick di manovra risultano tutti al posto giusto. In navigazione si fa presto apprezzare la precisione dei due timoni indipendenti a controllo elettronico che, unitamente a tutta l’opera viva, conferiscono allo scafo un’eccellente stabilità direzionale e una perfetta risposta in accostata a tutte le velocità, rendendo il pilotaggio fluido e rilassante.

Due le motorizzazioni a scelta nell’ambito dell’unità termica Volvo Penta D13: quella da 2 x 800 HP e quella da 2 x 1.000 HP montata sulla nostra unità. Non avendo la possibilità di confrontarle, possiamo solo dire che quest’ultima si rivela perfettamente accordata con le caratteristiche dello scafo.


Valutazioni sulla barca provata

Allestimento tecnico della coperta: perfettamente adeguato alle caratteristiche dell’imbarcazione ed esteticamente molto curato.
Allestimento del pozzetto: decisamente “solare”, con un pratico tendalino a scomparsa sotto il parabrezza.
Sistemazione zattera autogonfiabile: vano apposito in pozzetto.
Trattamento antisdrucciolo: pagliolato a filarotti assai raffinato, con bende antiskid praticamente invisibili ma di buona efficacia.
Vani di carico: di notevole capienza e ben distribuiti.
Ergonomia della plancia: molto buona.
Visuale dalla plancia: perfezionabile in avanti (modifica già prevista).
Articolazione degli interni: semplice, razionale.
Finitura: ottima (benché si tratti della carena n.1). Si pensi solo ai 20 strati di flatting in coperta.
Cucina: coerente con l’impostazione sportiva dell’imbarcazione ma comunque completa.
Toilette: abbastanza comoda, geometrica, elegante.
Locale equipaggio: una cabina singola con accesso separato dal pozzetto, comoda, molto ben rifinita e con buona illuminazione/aerazione naturale (finestrata con oblò apribile integrato); wc a vista.
Sala macchine (ambiente): abbastanza ampia e accessibile.
Sala macchine (allestimento tecnico): di alto livello per componentistica e collocazione dei vari elementi.
Rumorosità e vibrazioni: i due motori da 1.000 HP, posti proprio sotto il centro del pozzetto, si fanno un po’ sentire ma è pressoché inevitabile.
Risposta timone: ottima.
Risposta interceptor: ottima.
Stabilità direzionale: eccellente.
Raggio di accostata: ottimo.
Stabilità in accostata: eccellente.
Manovrabilità in acque ristrette: ottima, grazie al joystick che coordina le spinte dei motori con l’elica di prua.

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