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Prova di navigazione del Merry Fisher 1295 Fly di Jeanneau

Merry_Fisher_1295_Fly

Abbiamo provato il Merry Fisher 1295 Fly di Jeanneau

CONDIZIONI: Vento: forza 2 – Mare: 1 – Carichi liquidi: carburante 50{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} – Acqua 0{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} – Persone: 4 – Pulizia dell’opera viva: buona.
RILEVAZIONI – Velocità minima di planata flap a 0: 17 – Velocità minima di planata flap estesi: non rilevata – Velocità massima: 36,5 nodi – Velocità al 90{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} del numero di giri massimo: 32 nodi.
MISURAZIONI – Area pozzetto: mq 4,93 – Altezza massima interna (zone transitabili): m 1,97 – Altezza minima interna (zone transitabili): m 1,1,83 – Larghezza minima passavanti: m 0,35 – Altezza timoneria: m 1,90.


Descrizione della barca

Presentata a Cannes, la nuova ammiraglia della gamma del cantiere francese resta nel solco del rinnovamento tracciato dal Merry Fisher 1095: linee moderne, tanto spazio all’esterno e ambienti interni luminosi grazie alle finestrature sullo scafo.

Impressione di navigazione n. 1869

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Se il ricordo che avete di un Merry Fisher risale a qualche anno fa, cancellatelo. Le barche essenziali, dalle rifiniture non proprio eccelse e linee un po’ datate non abitano più nella storica gamma di Jeanneau. Il processo di rinnovamento è stato avviato ormai da qualche anno ma, con il varo del 1295 Fly, gli elementi che lo hanno caratterizzato trovano la loro massima espressione.

Infatti, grazie alle sue dimensioni – il nuovo modello è anche l’attuale ammiraglia della linea – gli aspetti qualificanti del progetto si amplificano: spazio, luce e ergonomia lievitano e il fly, inserito in uno scafo di queste dimensioni, è ben “assorbito” nella fisionomia generale della barca. Inoltre, il livello di tecnologia espresso sia nell’ambito navigazione sia in quello gestionale è davvero molto alto.

Yamaha ha infatti concepito un sistema di controllo delle funzioni di navigazione molto raffinato, che permette di accedere a automatismi e funzioni che rendono la conduzione molto sicura, mentre per la gestione generale della barca è stata messa a disposizione Seanapps, un’applicazione che permette, anche da remoto, di ricevere un’infinità di informazioni: dal livello delle batterie e stato dei motori ai dati di navigazione, dalle notifiche sulle scadenze della manutenzione alle condizioni interne – come temperature e umidità – fino alla posizione dell’imbarcazione in tempo reale.

Dicevamo dello spazio all’aperto. Partiamo da prua, dove sono stati allestiti tre lettini integrati che insieme compongono un grande prendisole. Da qui, lungo il passavanti di dritta (quello di sinistra è veramente stretto) si accede alla zona di maggiore pregio grazie alle sue articolazioni. Il pozzetto è arredato con un divano a “L” e sulla sinistra ha un portellone laterale di accesso, mentre sulla dritta la murata si apre verso il mare creando una piccola beach area e, soprattutto, un comodo accesso all’acqua. La scala di salita sul fly si può collocare in posizione verticale, in modo da aumentare lo spazio per muoversi e rendere più comodo l’accesso al living.

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All’interno, le zone giorno e notte sono accomunate dalla grande quantità di luce naturale che vi penetra. Il living è infatti circondato da grandi finestre che, oltre alla luminosità, forniscono una sensazione di forte contatto con l’esterno. Per esaltare la sensazione di continuità fra pozzetto e interno, la cucina è collocata proprio all’ingresso sulla sinistra, in diretta comunicazione con il pozzetto.

Nella zona notte, in cui troviamo una cabina armatoriale con bagno a prua e due cabine ospiti a poppa con un bagno in comune, la luce naturale inonda gli ambienti grazie alle lunghe finestrature presenti sulle murate.

In navigazione, i 900 HP a disposizione ci offrono una conduzione divertente, ai comandi di una barca decisamente reattiva. Molti gli automatismi a bordo, che permettono di ottimizzare assetti e prestazioni senza avere particolari capacità con trim e flap. Il sistema installato da Yamaha permette quindi una conduzione molto semplice ma anche piuttosto raffinata se ci si concede il tempo di studiare il sistema installato e sfruttarlo al meglio.

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Abbiamo testato la carena in condizioni ottimali, con mare calmo e poco vento, senza stress alle strutture e difficoltà di tenuta di mare. Apertura di credito quindi sulle qualità in caso di mare formato e un reale apprezzamento della sua maneggevolezza testata nelle accostate più repentine. In acque ristrette, grazie al joystick di ultima generazione, manovrare è un gioco da ragazzi.

Altrettanto divertente la guida dal fly, dove il pilota può condividere l’esperienza con gli ospiti che hanno a disposizione un prendisole e una dinette con frigo e mobile cucina collocata alle spalle della console.


La scheda tecnica


Costruzione e allestimento

Materiali: scafo realizzato in sandwich di vetroresina vinilestere – Tipo di stratificazione: manuale – Geometria della carena: V profonda – Elementi di ventilazione: pattini longitudinali – Regolazioni d’assetto: trim.


Valutazioni

Allestimento tecnico della coperta: ottimo.
Allestimento del pozzetto: essenziale ma arricchito dalla murata laterale che diventa una piccola beach area.
Sistemazione zattera autogonfiabile: gavone apposito.
Trattamento antisdrucciolo: punta di diamante in pozzetto, tappetino Infinity su passavanti e fly molto efficace.
Vani di carico: sufficienti e ben distribuiti.
Ergonomia della plancia: molto buona.
Visuale dalla plancia: buona.
Articolazione degli interni: ben organizzati e molto luminosi. Living completo anche se non di enormi dimensioni.
Finitura: buona.
Cucina: ben posizionata e completa.
Toilette: entrambe spaziose.
Rumorosità e vibrazioni: nella norma la rumorosità, poche le vibrazioni.
Risposta timone: molto buona, precisa e immediata.
Risposta correttori d’assetto: molto efficace e immediata in modalità automatica.
Stabilità direzionale: molto buona.
Raggio di accostata: eccellente in dislocamento, due lunghezze in assetto di planata.
Stabilità in accostata: molto buona.
Manovrabilità in acque ristrette: eccellente.


La gallery

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