Prova di navigazione del Bluegame BG72

Prezzo base Euro 3.130.000 Iva esclusa

• Impressione di navigazione n. 1825

Scheda tecnica

MOTORI: 2 x Volvo Penta Ips 1350 D13
Dati rilevati con strumentazione di bordo; variazioni possono occorrere in funzione della pulizia dell’opera viva, dell’entità e della distribuzione del carico imbarcato, della messa a punto e dello stato dei motori, delle condizioni meteomarine.

La gallery

La prova

CONDIZIONI – Vento: assente – Mare: poco mosso – Carichi liquidi: acqua 70{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} – carburante 80{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} – Persone: 14 – Pulizia dell’opera viva: ottima.
RILEVAZIONI – Velocità minima di planata (interceptor a zero): 14 nodi – Velocità minima di planata (interceptor estesi): 13,2 nodi – Velocità massima: 28,8 nodi – Velocità al 90{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} del numero di giri massimo: 26,3 nodi – Fattore di planata: 2,05 (normale).

Costruzione e allestimento

Materiali: vetroresina – Tipo di stratificazione: Infusione sottovuoto – Geometria della carena: a V con deadrise di 14 gradi – Elementi di ventilazione: pattini longitudinali – Piani mobili: interceptor – Stabilizzatori: Seakeeper.

Descrizione della barca provata

Il nuovo progetto firmato da Luca Santella e Zuccon International Project, nasce dalla ricerca di un linguaggio nuovo, in cui la divisione fra open e fly perde di senso, annullandosi in un design che supera ogni stereotipo.

Rompere gli schemi progettuali e proporre qualcosa di realmente innovativo spesso si risolve in una semplice aspirazione – comune probabilmente a chiunque si occupi di design – che fa fatica a confrontarsi con il risultato finale. In molti casi, la rottura dello schema si identifica in qualche elemento di novità, interessante, ma certo non rivoluzionario.

Quando si sale a bordo del Bluegame 72, la percezione che sia stata usata un’altra grammatica, rispetto a quella più comune, è immediata. E lo si percepisce bene quando si tenta di costringere questo progetto negli ambiti di una definizione secca, normalmente utilizzata. Il BG72 sta stretto, anzi lacera, i panni in cui lo si vuole fasciare definendolo un open, un flybridge o un walk-around.

E nemmeno si può liquidare la faccenda dicendo che abbia qualcosa di ciascuna di queste tipologie, scadendo nell’idea di un compromesso che su questa barca non ha diritto d’asilo. Il BG72 parla il linguaggio di un design originale e affascinante, che si percepisce muovendosi in quel percorso di comunicazione fra tutti gli ambienti, che è prepotente caratteristica di questo yacht.

Video originale del cantiere

La beach area è una profonda piattaforma sul mare che sembra essere l’estensione naturale dell’area lounge che si sviluppa sullo stesso livello. Si tratta di un magnifico salotto oltre il quale, verso prua, si sviluppa la zona notte. In alternativa, si può spostare l’area lounge a centro barca, collocando a poppa la cabina armatoriale, che in questo modo avrebbe a disposizione l’accesso diretto alla grande piattaforma di poppa.

Il ponte superiore, semi aperto, quasi a volerci indurre alla definizione di fly anche se evidentemente non lo è, si raggiunge sia dall’esterno sia dal salotto. Su questo livello è stato allestito un pozzetto da cui si accede al living in fondo al quale è stata organizzata la plancia di comando. Un’altra area esterna attrezzata è stata ricavata a prua, per sottolineare quando sia forte la vocazione mediterranea di questa barca. Ma non è finita qui: dal pozzetto si accede al sun deck, una piattaforma aperta sotto il cielo.

In navigazione nessuna sorpresa: le linee d’acqua sono state disegnate da Louis Codega, firma storica di questo marchio. Grandissima stabilità, ottima manovrabilità, anche nelle accostate strette, che diventano molto più efficaci quando si disattiva il Seakeeper. Con 14 persone a bordo e con i serbatoi quasi pieni, abbiamo superato i 28 nodi di velocità massima, contenendo il consumo in 380 litri ora.

Valutazioni sulla barca provata

Allestimento tecnico della coperta: eccellente.
Allestimento tecnico del pozzetto: perfettamente adeguato.
Trattamento antisdrucciolo: filarotti di teak. Elegante ed efficace.
Vani di carico: tanto volume per lo stivaggio all’esterno e in ogni ambiente interno.
Ergonomia della plancia: ottima.
Visuale dalla plancia: molto buona.
Flying-bridge: è un sun deck aperto molto accogliente.
Articolazione degli interni: su due livelli principali, trova il suo fulcro nel grande salotto, in comunicazione diretta con la beach area e con la zona notte.
Finitura: eccellente.
Cucina: nella zona equipaggio a prua ottimamente attrezzata.
Toilette: ampie e spaziose.
Locali equipaggio: a prua di dimensioni discrete.
Sala macchine: ampio e luminoso, con una eccellente razionalizzazione degli impianti.
Rumorosità e vibrazioni: rumorosità molto contenuta anche agli alti regimi e vibrazioni pressoché assenti.
Risposta timone: eccellente.
Risposta correttori d’assetto: in automatico lavorano egregiamente e con immediatezza.
Stabilità direzionale: ottima.
Raggio di accostata: due lunghezze.
Stabilità in accostata: eccellente.
Manovrabilità in acque ristrette: ottima.