Prova di navigazione del Pirelli 50 di Tecnorib
Prezzo base Euro 867.000 Iva esclusa
- Impressione di navigazione n. 1843
Scheda tecnica
La Gallery
La prova
CONDIZIONI – Vento: forza 3 – Mare: 3 – Carichi liquidi: carburante
30{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8}; acqua 100{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} – Persone: 10 – Stato dell’opera viva: ottimo.
RILEVAZIONI – Velocità minima di planata (trim a zero): nodi
14 – Velocità minima di planata (trim estesi): nodi 17 – Velocità
massima: nodi 49,5 – Velocità al 90{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} del numero di giri massimo:
nodi 45 – Fattore di planata: 2,9 (elevato).
Descrizione della barca provata
Un walkaround di 15 metri con gli spazi interni di un piccolo yacht. La nuova ammiraglia di Tecnorib è un maxi capace di esprimersi nel linguaggio delle alte prestazioni e, contemporaneamente, in quello dell’eleganza e del comfort.
Si può ancora parlare di gommoni quando ci si trova di fronte a un’imbarcazione come il Pirelli 50? Gianni De Bonis, CEO di Sacs Tecnorib (i due marchi si sono fusi a fine 2021) non ha alcun dubbio nel rispondere positivamente.
“Un’imbarcazione come il P50, rappresenta un punto di arrivo per chi ha avuto esperienze su gommoni di dimensioni più piccole e, nello stesso tempo, soddisfa la domanda di chi cerca un’imbarcazione di prestigio con caratteristiche estetiche di questo tipo, in cui la fisionomia del gommone si sposa con livelli di comfort e dimensioni tipiche di un’imbarcazione”.
Se il ragionamento poggia su un’attenta analisi del mercato e della tipologia di armatore da cui nasce la domanda di maxi rib di questo livello, è anche vero che, in termini strutturali, l’elemento principe che caratterizza il gommone, ossia il tubolare, quando si raggiungono queste dimensioni perde la sua funzione dal punto di vista della stabilità. I tubolari del Pirelli 50, infatti, non toccano mai l’acqua, nemmeno nelle accostate più strette, quando stabilità e assetti sono tutti a carico di una meravigliosa carena.
Disegnata da Ocke Mannerfelt, ci ha permesso di affondare le manette raggiungendo il massimo a 6400 giri sfiorando i 50 nodi contro un’onda di libeccio di oltre un metro che avrebbe ridotto le performance per molte altre imbarcazioni delle stesse dimensioni. Se svicoliamo dalla provocatoria domanda con cui abbiamo aperto il nostro articolo, imbocchiamo la strada che conduce all’analisi tecnica del P50, in cui tutto, dalla qualità dei materiali agli elementi di innovazione fino all’organizzazione degli spazi, parla di eccellenza.
Valutazioni sulla barca provata
Allestimento tecnico della coperta: eccellente.
Allestimento del pozzetto: completo con una grande attenzione al mantenimento di una forte ergonomia.
Trattamento antisdrucciolo: teak.
Articolazione degli interni: ottimale per lo spazio a disposizione con due cabine.
Finitura: molto buona.
Vani di carico: ottimi volumi di stivaggio all’esterno, sufficienti all’interno.
Ergonomia della plancia: eccellente.
Risposta timone: eccellente.
Risposta correttori d’assetto: molto precisa e immediata nella modalità automatica.
Raggio di accostata: una lunghezza.
Stabilità in accostata: eccellente.
Manovrabilità in acque ristrette: molto buona.
