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Prova di navigazione del Libeccio 11 Cabin del Cantiere Mimì

Libeccio 11 Cabin

Prezzo base Euro 298.000 Iva esclusa

  •  Impressione di navigazione n. 1839

Scheda tecnica


La gallery


La prova

CONDIZIONI – Vento: forza 2 – Mare: 2 – Carichi liquidi: 3/4 – Persone: 7 – Pulizia dell’opera viva: ottima.
RILEVAZIONI – Velocità minima di planata (flap a zero) circa: 13 nodi – Velocità minima di planata (flaps estesi) circa: 12 nodi – Velocità massima: nodi 27,7 – Velocità al 90{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} del numero di giri massimo raggiunto circa: nodi 25 – Fattore di planata: 2,13 (normale).
MISURAZIONI – Area pozzetto: mq 5 – Altezza massima interna (zone transitabili): m 1,90 – Altezza minima interna (zone transitabili): m 1,55 – Altezza sala macchine m 1,60.


Costruzione e allestimento

Materiali: vetroresina con primo strato laminato con resina vinilestere – Tipo di stratificazione: infusione sottovuoto – Geometria della carena: a “V” (deadrise 12 gradi a poppa) – Elementi di ventilazione: pattini longitudinali – Piani mobili: flap Uflex – Attrezzature di prua: salpancora, 2 bitte – Attrezzature di poppa: 2 bitte – Plancetta poppiera: a sbalzo, in acciaio inox e teak.


Descrizione della barca provata

Omologato come natante, il nuovo gozzo del cantiere napoletano rivela un alto grado di fruibilità, ideale per un utilizzo giornaliero, valido per brevi crociere.

Primo dei gozzi Mimì ad essere dotato di tettuccio rigido, il Libeccio 11 costituisce un buon mix tra le soluzioni imposte dall’uso diportistico e la rivisitazione di un disegno sostanzialmente tradizionale.

Video originale del cantiere

Saliamo a bordo attraverso l’ampia plancetta di poppa ed entriamo nel pozzetto passando per un comodo portello che si apre sulla sinistra della poppa tonda. L’immediata impressione di un’ottima transitabilità della coperta si rafforza nel percorrere i passavanti che, ben protetti da un lungo pulpito di acciaio inox, permettono raggiungere agevolmente la prua, opportunamente attrezzata con un prendisole che segue la sagoma della tuga. Comodi i divani trasformabili del pozzetto che possono essere allestiti in modo da consentire a sei persone di sedere intorno al tavolo.

Libeccio 11 Cabin
Sottocoperta, quello che appare come un ampio open-space, con angolo cucina a sinistra, ben attrezzato, letto matrimoniale centrale a prua e dinette a dritta, può in realtà essere frazionato in due ambienti grazie a paratie divisorie a semi-scomparsa che permettono di ottenere due zone-notte ben distinte. Resta in comune la toilette con lavello ad appoggio, wc e doccia. Il quadro elettrico, facilmente accessibile, è dotato di interruttori magnetotermici proporzionati alle utenze.

Libeccio 11 Cabin

La sala macchine, parzialmente dotata di pannelli fonoassorbenti, ospita – in posizione leggermente arretrata – due Yanmar Turbodiesel da 250 HP con trasmissione V-drive. Troviamo pure un gruppo elettrogeno Mase, il boiler, il serbatoio acque nere, un caricabatterie Quick da 40A-12V, due estintori automatici a polvere da 2 kg a soffitto e le pompe di sentina elettriche e manuali. Ben realizzato l’impianto di collegamento a massa di tutti i componenti a contatto con il mare, al fine di assicurare una maggiore protezione dalle correnti galvaniche.


In navigazione, lo scafo, già dotato di un ampio spoiler poppiero, si avvantaggia dei flap Uflex per contrastare il naturale appoppamento che, nel nostro caso, è risultato accentuato dalla presenza di 7 persone raggruppate nel pozzetto. L’assetto tende comunque a regolarizzarsi autonomamente intorno ai 22 nodi che rappresentano la velocità di crociera. Considerando il notevole carico di prova e le non ottimali condizioni del mare, i 27,7 nodi che abbiamo raggiunto dimostrano che gli ottimi 30 nodi di velocità massima dichiarati dal cantiere sono assolutamente veritieri.

Libeccio 11 Cabin


Valutazioni sulla barca provata

Allestimento tecnico della coperta: due bitte a prua e a poppa a scomparsa con paraspigoli inox a protezione del legno. Mancano passacavi.
Allestimento del pozzetto: comodo e razionale.
Sistemazione zattera autogonfiabile: sotto seduta in plancia, accessibile.
Trattamento antisdrucciolo: teak.
Vani di carico: gavoni sotto le panchette.
Ergonomia della plancia: strumentazioni e apparati di controllo ben posizionati.
Visuale dalla plancia: mediamente buona, anche se nei regimi intermedi l’assetto tendenzialmente appoppato impedisce una corretta visuale in avanti.
Articolazione degli interni: ottima la soluzione adottata per trasformare l’open-space in due ambienti-notte ben separati.
Finitura: di livello più che accettabile, che tuttavia potrebbe essere migliorato in alcuni elementi.
Cucina: comoda e completa quella interna; utile il secondo lavabo esterno.
Toilette: adeguata all’impostazione dello scafo.
Sala macchine (ambiente): di accesso facile dal pozzetto, il locale è sufficientemente ampio.
Sala macchine (allestimento tecnico): allestimento del sistema di propulsione regolare; migliorabili i passaggi di tubazioni e cavi.
Rumorosità e vibrazioni: rumorosità nella media; vibrazioni praticamente assenti.
Risposta timone: buona, tenuto conto che si tratta di un natante in linea d’asse.
Risposta correttori d’assetto: media.
Stabilità direzionale: buona.
Raggio di accostata: contenuto.
Stabilità in accostata: buona.
Manovrabilità in acque ristrette: buona.

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