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Prova di navigazione del Jeanneau DB/37

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Abbiamo provato il Jeanneau DB/37

CONDIZIONI – Vento: forza 2 – Mare: 2 – Carichi liquidi: carburante 30{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} – Acqua 100{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} – Persone: 6 – Pulizia dell’opera viva: buona.
RILEVAZIONI – Velocità minima di planata (trim – 1): 11,5 nodi – Velocità massima: 33,1 nodi – Velocità al 90{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} del numero di giri massimo: 27 nodi – Fattore di planata: 2,87 (elevato).
MISURAZIONI – Area pozzetto: mq 8,10 – Altezza massima interna (zone transitabili): m 1,87 – Altezza minima interna (zone transitabili): m 1,69 – Altezza timone: m 1,95 – Larghezza minima passavanti: m 0,35 – Altezza sala macchine: m 1,00.


Descrizione della barca

Dopo l’esordio con il DB/43 della linea day boat, Jeanneau scende di misura e, con il DB/37, punta ad ampliare la fascia di mercato di questa gamma. Nasce così la piccola di casa che usa la grammatica dei grandi.

Impressione di navigazione n. 1871

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Quando Jeanneau ha inaugurato, lo scorso anno, la gamma DB con il 43 piedi, è stato subito molto evidente come il progetto volesse rappresentare un terreno di incontro fra le caratteristiche di un’imbarcazione da crociera e quelle di un day cruiser. Il modello, a nostro avviso molto riuscito per il carico di innovazioni che ha proposto, è riuscito nell’intento di attrarre entrambe le tipologie di armatori, collocandosi però, per le sue dimensioni, nella fascia economica più alta dell’utenza.

Con il nuovo 37 piedi, il ventaglio di potenziali fans della gamma si allarga, accogliendo chi punta ad avere una barca che tutto sommato mantiene le caratteristiche salienti del modello più grande, riducendo costi di acquisto, manutenzione e ormeggio. Obiettivo ancor meglio raggiungibile considerando il fatto che il cantiere francese ha già previsto la messa in commercio anche della versione fuoribordo.

È lo stesso Camillo Garroni, designer esclusivo per Jeanneau, che a bordo con noi durante il test ha confermato l’obiettivo anche commerciale di questo progetto: “Il DB 37 riprende tutti i canoni del 43 piedi, offrendo lo stesso ventaglio di possibilità di navigazione e, seppure in volumi più contenuti, lo stesso standard di abitabilità con evidenti vantaggi economici che potenzialmente dovrebbero attrarre un’altra tipologia di armatore”.

E a prima vista la differenza più marcata fra le due barche, a parte le dimensioni, la troviamo in pozzetto, dove la cucina è stata organizzata a ridosso delle poltrone del pilota e del co-pilota, mentre sul 43 è una penisola intorno alla quale gli ospiti possono cucinare, relazionarsi, vivere uno spazio di socialità.

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Per il resto, tutto il piano di coperta appare ben organizzato e innovativo come quello del modello più grande: i divani sono diversamente orientabili in modo da diventare sedute per il pranzo o un grande prendisole a poppa; le murate, inoltre, si aprono verso l’esterno, creando una sorta di beach area ed estendendo la superficie calpestabile. La plancia di comando, poi, è di stile automobilistico con molti elementi appositamente studiati e realizzati esclusivamente per la gamma, così come le sedute e i pulsanti degli strumenti.

L’area di prua, raggiungibile lungo i passavanti ben protetti, è un’elegante e accogliente dinette a cielo aperto.

Sottocoperta, si ripropone l’organizzazione molto classica degli spazi: due cabine, un bagno e un disimpegno. La vivibilità della coperta del 37, molto simile a quella del DB43, potrebbe indurci a un raffronto non corretto se fatto fra gli spazi interni delle due barche. Quelli del 37 sono tipici di una barca di queste dimensioni, in cui la scelta di privilegiare i volumi delle cabine e del bagno va a scapito della dinette che, per l’appunto, diventa un semplice disimpegno.

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Nonostante l’assetto del DB 37 – con 6 persone a bordo e il 100{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} di acqua nei serbatoi – non fosse ideale per testare le prestazioni e, soprattutto, il trim fosse bloccato a -1 a scapito di assetti e velocità, spingendo le manette a fondo corsa abbiamo preso 3.550 giri raggiungendo la velocità non trascurabile di 33 nodi. Il comportamento della carena, anche questa volta disegnata da Michael Peters, storica firma per Jeanneau, è stato buono, con un passaggio sull’onda corta e ripida sempre piuttosto deciso a rompere l’acqua senza forti impatti.

Ci siamo trovati di fronte a una carena piuttosto bagnata, anche in planata oltre la mezza nave, che ha comportato una buona reattività ma certo non da barca sportiva, con una decisa progressione negli incrementi di velocità tipica di una barca da crociera. Ottima la governabilità all’ormeggio, facilitata dal joystick ormai onnipresente anche su barche di piccole dimensioni.


La scheda tecnica


Costruzione e allestimento

jeanneau-DB_37-layout jeanneau-DB_37-layout jeanneau-DB_37-layoutMateriali: scafo realizzato in sandwich di vetroresina vinilestere – Tipo di stratificazione: iniezione sottovuoto – Geometria della carena: V profonda – Elementi di ventilazione: pattini longitudinali – Regolazioni d’assetto: flap e trim.


Valutazioni

Allestimento tecnico della coperta: di qualità e completo.
Allestimento del pozzetto: molto articolato, con la possibilità di trasformare le sedute in un grande prendisole. Murate apribili a poppa.
Sistemazione zattera autogonfiabile: nel garage.
Trattamento antisdrucciolo: efficace.
Vani di carico: sufficienti e ben distribuiti.
Ergonomia della plancia: molto buona, con parabrezza altamente protettivo.
Visuale dalla plancia: ottima in assetto di planata, limitata dal montante lato opposto a quello di guida nelle accostate strette.
Articolazione degli interni: organizzazione classica con cabine spaziose a discapito del disimpegno.
Finitura: buona.
Cucina: esterna, molto completa con soluzioni originali.
Toilette: spaziosa e ben attrezzata.
Rumorosità e vibrazioni: nella norma la rumorosità, assenti le vibrazioni.
Risposta timone: molto buona, precisa e immediata.
Risposta correttori d’assetto: non rilevata per avaria del trim.
Stabilità direzionale: molto buona.
Raggio di accostata: eccellente in dislocamento, due lunghezze in assetto di planata.
Stabilità in accostata: molto buona.
Manovrabilità in acque ristrette: molto buona sia con l’uso del joystick sia con le manette.

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