Focus sul Princess V50
Scheda tecnica
La gallery
Descrizione della barca provata
Il Princess V50, uno dei best seller del cantiere inglese Princess Yachts ma anche uno dei modelli più apprezzati nella categoria dei 50’, torna nel 2022 in una veste completamente rinnovata.
Quella dei 50 piedi è una fascia di mercato piuttosto ricca e agguerrita. Questa dimensione è infatti molto apprezzata dai diportisti, che su queste metrature trovano molte delle risposte alle loro esigenze in termini di volumi, prestazioni e, se così si può dire, contenimento dei costi.
E in questa ampia fetta di mercato, il Princess V50 è sempre stato uno dei modelli più apprezzati, grazie alla pulizia del design e alla qualità costruttiva che da sempre contraddistingue i prodotti firmati Princess Yachts.
Per il 2022, il costruttore inglese ha pensato bene di donare un po’ di vigore a quello che considera uno dei suoi “core model”, rafforzandone l’ambizione di diventare il leader del segmento attraverso un progetto completamente sviluppato da zero dal Princess Design Studio in collaborazione con lo studio di architettura navale Olesinski e l’italiana Pininfarina.
Scafo, ponte e sovrastruttura nascono da stampi nuovi, e in particolare quello dello scafo è stato sviluppato attorno alle motorizzazioni Volvo Penta IPS, così da ottimizzarne ulteriormente le già ben note doti di efficienza. Su questo modello le opzioni sono tra gli IPS600 da 440 HP e gli IPS650 da 480 HP, con entrambe che garantiscono velocità massime superiori ai 30 nodi e un’autonomia di crociera aumentata rispetto al precedente modello.
Insieme agli IPS arrivano anche altre tecnologie al servizio di un miglior comfort di navigazione, come il joystick di manovra con il “docking system” intelligente, in grado di calcolare ed eludere gli effetti del vento e della corrente, e il il Garmin OnDeck, il sistema di connettività remota integrato che permette di monitorare e gestire fino a cinque utenze dallo smartphone o dal tablet.
Anche il design generale è stato totalmente rinnovato, presentando elementi in comune con i modelli di nuova generazione, come nel caso delle lunghe finestrature che percorrono le murate integrando le prese d’aria della sala macchine, già introdotte sul recente V55. Un grande lavoro è stato fatto per la sovrastruttura, caratterizzata da superfici elaborate e da una forma aerodinamica con tanto di “simil spoiler” di poppa in cui si integrano perfettamente elementi funzionali come i tientibene, le luci di via e le numerose antenne. La colorazione a contrasto enfatizza ulteriormente il risultato ottenuto dai designer e dal cantiere.
La zona poppiera è stata ottimizzata per migliorarne la fruibilità, con due rampe di scale che circondano lo specchio di poppa collegando la piattaforma – disponibile anche in versione con movimentazione elettroidraulica – con il pozzetto, dove troviamo un accogliente living con divano a “C” e tavolo abbassabile per la trasformazione in prendisole, il tutto protetto dal prolungamento accentuato della sovrastruttura. Una seconda cuscineria di ampie dimensioni si trova a prua.
Dal pozzetto, tramite una porta di cristallo, si accede al salone principale, caratterizzato dal consueto e sobrio “charme” che si riscontra su tutti i modelli della casa inglese, dove a farla da padroni sono materiali e finiture di indubbia qualità. Tra le varie proposte, anche sul V50 è possibile scegliere finiture e tinte a contrasto introdotte sulla nuova collezione e che saranno offerte anche sui modelli a seguire. Il layout del quadrato propone un divano a “C” sulla sinistra con mobile TV – a scomparsa – sulla dritta, e si completa con la presenza della timoneria.
Le ampie finestrature laterali e i tre osteriggi infondono luminosità e ariosità all’intero ambiente, permettendo alla luce naturale di raggiungere anche il ponte inferiore, dove troviamo la zona pranzo costituita da una dinette sulla dritta e dalla cucina sulla sinistra, quest’ultima dotata di piano cottura a induzione, un frigorifero/freezer a tutta altezza e a un forno combo. Le cabine sono due, una matrimoniale a prua e una armatoriale a centro barca, ma su richiesta si può avere una terza cabina al posto della dinette. Due pure i bagni, uno riservato alla cabina armatoriale e l’altro con doppio accesso dalla matrimoniale di prua e dal quadrato, fungendo dunque anche da day toilette.





