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Prova di navigazione del Flyer 8 Sundeck Pilot Edition di Beneteau

Flyer8_Sundeck

Abbiamo provato il Flyer 8 Sundeck Pilot Edition

CONDIZIONI – Vento: forza 2 – Mare: 3 – Carichi liquidi: carburante 100% – Acqua 100% – Persone: 4 – Pulizia dell’opera viva: buona.
RILEVAZIONI – Velocità minima di planata trim a 0:16 – Velocità minima di planata trim-in 50%: 13,3 nodi – Velocità massima: 33,7 nodi – Fattore di planata: 2,10 (normale).
MISURAZIONI – Area pozzetto: mq 5,00 – Larghezza minima passavanti: m 0,27 – Altezza timoneria: m 2,03.


Descrizione della barca

Rifiniture più ricercate e una maggiore ergonomia in plancia. Semplicità di conduzione e performance. Ecco la Pilot Edition di un grande successo firmato Beneteau.

Impressione di navigazione n. 1887

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Quando nel 2014 nacque la gamma Flyer, l’obiettivo era quello di proporre una barca semplice e divertente da tutti i punti di vista: conduzione, gestione, vivibilità. In 10 anni sono stati prodotti 5 modelli, dal più piccolo, il 6, all’ammiraglia, il Flyer 10. Ma è proprio l’8 ad affermarsi, secondo noi, come misura più azzeccata: abbastanza grande per contenere tutti gli elementi di un piccolo cabinato per crociere a breve raggio, abbastanza piccolo per affermarsi a pieno titolo come un day boat.

Flyer8_Sundeck

Due le versioni proposte dal 2019 ad oggi, Sun Deck e Space Deck, cui si è aggiunta nel 2023 la Pilot Edition.

Stesso scafo e, quindi, stese qualità marine che abbiamo apprezzato in prova, sostanziali differenze in coperta, soprattutto per la presenza, nel caso della versione Sundeck, di una cabina che condiziona tutta l’impostazione degli esterni: più orientati alle attività sportive – soprattutto la pesca – quella dello Space Deck, con una console centrale che ne tratteggia quasi la fisionomia di un walkaroud per massimizzare gli spazi in coperta, più centrati su un uso croceristico a breve raggio quelli del Sun Deck, con un prendisole che occupa tutto il triangolo di prua.

Ed è proprio la versione Sud Deck, nella sua declinazione Pilot Edition, quella che abbiamo testato a Barcellona. Dalle due plancette di poppa si accede a un pozzetto con panche laterali e divanetto a scomparsa e un tavolo centrale. La plancia di comando ha due poltrone separate che sottolineano l’impostazione sportiva. Sulla sinistra c’è l’accesso agli interni, mentre a prua tutto lo spazio è occupato da un prendisole.

Sottocoperta, grazie alla tuga rialzata, è stata ricavata una cabina con cuccetta a V nella zona prodiera e un tavolo che può essere abbassato per creare una cuccetta matrimoniale nella sezione di poppa. Il tutto completato da una toilette separata e, opzionale, una piccola cucina. La versione Pilot Edition propone qualche elemento di novità sul piano delle rifiniture ma nulla di sostanziale dal punto di vista tecnico.

Stiamo parlando della colorazione grigia dello scafo, delle sedute bolster molto più ergonomiche, dei fari subacquei, delle tappezzerie più rifinite e in edizione limitata, dei pulpiti neri e poco altro ancora. Per tutte le versioni invece, è disponibile come opzione il T-Top.

Molto positive le sensazioni ricavate in navigazione, soprattutto per quanto riguarda l’ottima stabilità di rotta seppure in presenza di un’onda di un metro sulla quale siamo sempre passati in modo deciso e senza colpi. La prua voluminosa e molto portante contribuisce a mantenere asciutta la coperta, aprendo i flussi anche quando si scende nel cavo delle onde a condizione di trimmare in positivo dopo l’ingresso in planata.

Le condizioni del mare non ci hanno permesso di testare l’abitabilità della prua in navigazione, e nemmeno di spingere le manette fino in fondo, ricavando comunque dai 300 HP del Suzuki installato a poppa una velocità di quasi 34 nodi a 5.400 giri. Altra caratteristica molto positiva è la maneggevolezza, sia nelle manovre in porto sia in navigazione quando, associata all’ottima stabilità, si traduce in una conduzione divertente in condizioni di sicurezza.


La scheda tecnica


Costruzione e allestimento

Flyer-8-SUNdeck-layout


Valutazioni

Allestimento tecnico della coperta: essenziale ma completo per il relax in crociera.
Allestimento del pozzetto: ben organizzato con la possibilità di allestirlo per attività sportive e di pesca.
Sistemazione zattera autogonfiabile: gavone apposito.
Trattamento antisdrucciolo: diamantino.
Vani di carico: sufficienti.
Ergonomia della plancia: molto buona.
Visuale dalla plancia: buona in assetto di planata.
Finitura: buona.

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