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Prova di navigazione dell’Endurance60 di Pardo Yachts

PardoE60

Prezzo base Euro 1.397.000 Iva esclusa

  • Impressione di navigazione n. 1836

Scheda tecnica

Lunghezza massima f.t. m 18,08
Lunghezza scafo m 16,43
Lunghezza al galleggiamento m 16,06
Larghezza massima m 5,13
Immersione alle eliche m 1,40
Dislocamento kg 34.700
Portata omologata 16 persone
Totale posti letto 6+2
Motorizzazione della prova Volvo Penta Ips 700
Potenza 2×550 HP
Tipo di trasmissione IPS
Peso motori 2×1.410 kg
Rapporto dislocamento a vuoto dell’imbarcazione/potenza motori installati 34:01:00
Capacità serbatoio carburante 2.400 litri
Capacità serbatoio acqua 700 litri
Altre motorizzazioni 2 x Volvo Penta Ips 800
Categoria di progettazione CE B
Progetto Cantiere del Pardo – Davide Leone (architettura navale) – Nauta Design (interni)
Costruttore Pardo Yachts, Forlì
tel. 0543 782404
www.pardoyachts.com
info@pardoyachts.com

tabella-motore-pardo endurance 60

MOTORI: Volvo Penta Ips 700
Dati rilevati con strumentazione di bordo; variazioni possono occorrere in funzione della pulizia dell’opera viva, dell’entità e della distribuzione del carico imbarcato, della messa a punto e dello stato dei motori, delle condizioni meteomarine.

La gallery

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La prova

CONDIZIONI – Vento: forza 2 – Mare: 1 – Carichi liquidi: carburante 90{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} – Acqua 85{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} – Persone: 10 – Pulizia dell’opera viva: buona.
RILEVAZIONI – Velocità minima di planata intruder a 0: 13 nodi – Velocità minima di planata intruder estesi: 12 nodi – Velocità massima: 19 nodi – Velocità al 90{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} del numero di giri massimo: 15 nodi – Fattore di planata: 1,46 (basso).
MISURAZIONI – Area pozzetto: mq 41 (con murate abbassate) – Altezza massima interna (zone transitabili): m 2,00 – Altezza minima interna (zone transitabili): m 1,87 – Larghezza minima passavanti: m 0,48 – Altezza sala macchine: m 1,70.


Costruzione e allestimento

Materiali: resina vinilestere – Tipo di stratificazione: infusione – Geometria della carena: ottimizzata per la manovrabilità con IPS, deadrise 14 gradi. – Elementi di ventilazione: pattini di sostentamento – Piani mobili: Intruder – Stabilizzatori: giroscopico Quick (optional).


Descrizione della barca provata

Pozzetto con le murate che si aprono, una comunicazione fluida e continua fra i diversi ambienti, ottimi consumi e navigazione confortevole sia in dislocamento sia in planata. L’Endurance 60 di Pardo Yachts cala le sue carte e sono tutte vincenti.

“Associare i concetti di spazio e volumi con quello di marinità, non è per niente facile. Se poi lo si vuole fare con stile, creando qualcosa di bello, è ancora più difficile”. Gigi Servidati, che insieme a Fabio Planamente, nel 2016, ha fondato Pardo Yachts da una costola di Cantiere del Pardo, mentre pronuncia queste parole, accarezza con gli occhi le linee della sua ultima creatura, l’Endurance 60.

Video originale del cantiere

Linee che sembrano comunicare fra di loro. Come in una sorta di jam session, la prua inversa, segno distintivo di tutta la produzione di Pardo Yachts, attacca con i suoi accordi ai quali risponde il parabrezza negativo, voluto per garantire buona visibilità anche in condizioni meteo più dure, mentre i bordi esterni e bassi del fly seguono l’armonia del capo di banda, rispondendo ad ogni curvatura del profilo, in una fuga verso il pozzetto dove tutto sembra raccordarsi. Ma a differenza di un pezzo da virtuosi del jazz, qui nulla è improvvisato.

PardoE60

Se la melodia scaturisce dalle suggestioni e dall’esperienza progettuale di Servidati, le note trovano la loro precisa posizione sullo spartito grazie a un lavoro certosino e meticoloso del team di Pardo Yachts. A partire dallo studio delle linee di carena, che Davide Leone, responsabile dell’architettura navale, ha dichiarato di avere condotto per ottenere uno scafo “ottimizzato in tutti gli aspetti per la trasmissione IPS, con un baglio massimo di oltre cinque metri che permette di sfruttare la larghezza della barca per avere volumi interni generosi e raggiungere prestazioni migliori quando la barca plana a velocità significative”.

PardoE60

Parole che hanno trovato un senso concreto in mare, dove l’alto livello di comfort ha caratterizzato, senza nessuna flessione, tutte le fasi della prova. Sia in navigazione dislocante, a 10–11 nodi e con un consumo fra i 45 e i 60 litri l’ora, sia in planata, a 19 nodi, le percezioni all’interno sono state sempre le stesse: assenza di vibrazioni, rumorosità ridottissima (in dislocamento prossima al silenzio), stabilità di rotta e di assetto eccellenti. Navigare sull’Endurance 60 ha significato scorgere le radici della cantieristica a vela di Pardo Yachts.

PardoE60

Il piacere sta nel viaggio, nella conduzione, nel “sentire” la barca che risponde alle manovre. E soprattutto, almeno nel nostro caso, si è indotti a rallentare, a godere del piacere di spostarsi a 10-12 nodi consumando pochissimo e muovendosi nel silenzio. Quando si dà fondo alle manette, mentre la velocità progressivamente aumenta, la manovrabilità diventa più frizzante, gli spigoli a prua aprono i flussi, le accostate sono decise e la visibilità si mantiene ottima.
All’esterno, salta agli occhi come il concept della barca parta dal pozzetto. Una terrazza su mare che si dispiega in oltre 40 metri quadrati con le due murate aperte verso l’esterno. Da qui si può accedere alla plancia di poppa, regolabile in altezza con un sistema idraulico, oppure salire sul flybridge, arredato con divani, lettino prendisole, una seconda timoneria completa e il mobile frigo.

PardoE60

Apertura verso l’esterno. È questa la nota dominante degli interni. Finestrature laterali e ingresso del living completamente apribili, grande facilità di movimento, luminosità e visibilità, definiscono una forte continuità fra i diversi ambienti e un grande contatto con l’ambiente naturale.
Nel ponte inferiore è stata organizzata la zona notte, con la cabina dell’armatore a centro barca, la Vip a prua con letti separati o un matrimoniale, e una cabina ospiti. Una configurazione standard che può essere personalizzata soprattutto per quanto riguarda materiali, tessuti e colori.


Valutazioni sulla barca provata

Allestimento tecnico della coperta: attrezzature di qualità ben organizzate nella loro disposizione.
Allestimento tecnico del pozzetto: eccellente, ben arredato e con molto spazio.
Sistemazione zattera autogonfiabile: in pozzetto alloggiamento dedicato.
Trattamento antisdrucciolo: teak, molto buono.
Vani di carico: sufficienti e ben distribuiti.
Ergonomia della plancia: molto buona, con utilissima porta laterale per accedere
velocemente all’esterno.
Visuale dalla plancia: ottima, per 270 gradi.
Articolazione degli interni: ambienti eleganti e spaziosi.
Finitura: ottima.
Cucina: ben arredata e in ottima comunicazione con l’esterno.
Toilette: spaziose e dedicate ad ogni cabina.
Rumorosità e vibrazioni: molto bassa la prima; assenti le seconde.
Risposta timone: molto buona, precisa e immediata.
Risposta correttori d’assetto: ottima.
Stabilità direzionale: molto buona.
Raggio di accostata: eccellente in dislocamento.
Stabilità in accostata: molto buona.
Manovrabilità in acque ristrette: ottima.

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