Prova di navigazione D42 di De Antonio Yachts
Prezzo base senza motori Euro 290.000 Iva esclusa
- Impressione di navigazione n. 1785
Scheda tecnica
| Lunghezza massima f.t. | m 12,60 |
| Larghezza massima | m 3,99 |
| Immersione alle eliche | m 0,60 |
| Dislocamento senza motori | kg 8.000 |
| Portata omologata | 12 persone |
| Totale posti letto | 5 |
| Motorizzazione della prova | Mercury Verado 350 HP |
| Potenza | 3 x 350 HP |
| Tipo di trasmissione | fuoribordo |
| Peso motori | 3 x 303 kg |
| Rapporto dislocamento a vuoto dell’imbarcazione/potenza motori installati | 7,6:1 |
| Prestazioni dichiarate | velocità massima 46 nodi; velocità di crociera 28 nodi |
| Capacità serbatoio carburante | 950 litri |
| Capacità serbatoio acqua | 250 litri |
| Categoria di progettazione CE | B |
| Progetto | Marc De Antonio – Stan Chmielewski |
| Costruttore | De Antonio Yachts – Barcellona |
| www.deantonioyachts.com | |
| info@deantonioyachts.com | |
| Importatore | Pedetti Yacht – Lavagna(GE) |
| www.pedettiyacht.com | |
| info@pedettiyacht.com |
La gallery
MOTORI: 3 Mercury Verado 350 HP
I dati sono stati rilevati con GPS Simrad GO12 XSE; essi possono variare in funzione della pulizia dell’opera viva (carena, eliche, appendici), delle caratteristiche delle eliche utilizzate, dell’entità e della distribuzione del carico imbarcato, della messa a punto e dello stato dei motori.
La prova
CONDIZIONI – Vento: forza 4 – Mare: 3 – Carichi liquidi: carburante 50{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} – Acqua 50{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} – Persone: 5 – Pulizia dell’opera viva: buona.
RILEVAZIONI – Velocità minima di planata trim a 0: 16 nodi – Velocità minima di planata trim estesi: 13 nodi – Velocità massima: 42 nodi – Velocità al 90{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} del numero di giri massimo: 35,8 nodi – Fattore di planata: 2,62 (elevato).
MISURAZIONI – Area pozzetto: mq 4,70 – Altezza massima interna (zone transitabili): m 1,92 – Altezza minima interna (zone transitabili): m 1,20 – Larghezza minima passavanti: m 0,46 – Altezza timoneria: m 1,90.
Costruzione e allestimento
Materiali: scafo realizzato in vetroresina vinilestere – Tipo di stratificazione: laminazione a mano – Geometria della carena: V profonda – Elementi di ventilazione: pattini longitudinali e tre redan – Correttori di assetto: trim.
Un walkaround sportivo
Un walkaround sportivo, concepito per brevi crociere immerse nel comfort. Tanta libertà di movimento in coperta e tre fuoribordo che lo spingono ben oltre i 40 nodi.
Tutta la gamma del cantiere De Antonio Yachts è caratterizzata, oltre che dalle linee decisamente originali, dalla scelta dei propulsori, potenti fuoribordo occultati da una plancia che, oltre a nasconderli, funge da grande piattaforma immergibile fino al livello del mare.
Nel caso del D42, presentato a Cannes lo scorso settembre, si aggiunge, quasi a diventare prevalente, un’altra caratteristica: quella dell’elevata versatilità degli spazi esterni, grazie a una dinette a poppavia della console di guida che può essere posta in tre diverse configurazioni: quella con i due tavolini separati e le sedute laterali; quella con le stesse sedute che traslano fino a collocarsi in posizione contrapposta al divano dando vita a una grande zona pranzo per nove persone; infine, quella con i tavolini che scendono trasformando l’area in un prendisole.
Alle spalle della dinette, è stato creato un grande solarium che un sistema idraulico permette di sollevare per dare accesso ai tre Mercury Verado 350 HP con cui è motorizzata la barca. Molto interessante è la soluzione adottata per ricoverare il tender: una sorta di garage verticale ricavato sotto la testiera del prendisole di poppa, che cela anche la gruetta per varare e alare il battello di servizio.
I progettisti hanno evidentemente pensato al D42 come a una barca che deve essere vissuta prevalentemente all’aperto. Testimonianza ne è anche la dimensione della cucina esterna che, collocata sotto l’hard-top e a ridosso delle quattro sedute poste di fronte alla console di guida, dispone di piani di appoggio, lavello, frigoriferi e piastra elettrica. Altro elemento a favore di questa visione “mediterranea” del D42 è la grande facilità di movimento, tipica – è vero – di un walkaround, ma esaltata in questo caso anche dalla protezione esercitata dalle alte murate.
E a completamento di questa visione, troviamo a prua un ulteriore spazio dedicato al relax, dove un prendisole è stato collocato a pruavia della plancia di comando proprio di fronte a un divanetto che occupa il triangolo di prua prima del gavone dell’ancora.
Tanto spazio in coperta, dunque, ergonomia, facilità di movimento e protezione negli spostamenti anche in navigazione. Caratteristiche che ritroviamo anche negli interni, soprattutto nella zona prodiera, dove la cabina armatoriale consente il lusso di un una bella superficie calpestabile intorno al grande letto matrimoniale.
La dinette interna è stata ricavata nella zona prodiera e occupa tutta la larghezza dello scafo. Ottimamente rifinita, soffre un po’ la presenza del pozzetto sotto al quale è stata ricavata: d’altronde, la profondità dello spazio esterno e la conseguente protezione che garantisce agli ospiti, limitano giocoforza l’altezza dello spazio interno in questa zona.
In navigazione, apprezziamo i vantaggi della scelta di montare fuoribordo occultati dalla plancia: prestazioni eccellenti, tipiche di queste motorizzazioni, che si traducono in alte velocità e soprattutto in una spinta pronta e brillante, ma nessun ingombro a poppa e una rumorosità attenuata dalla copertura della plancia stessa. Le condizioni meteo davanti a Barcellona, dove siamo andati a testare il D42, ci permettono di verificare le qualità della carena sia con onda in poppa, che non disturba affatto la stabilità di rotta, sia con mare ripido di prua, con un passaggio deciso sulle creste e una buona apertura laterale dei flussi d’acqua che non salgono mai a bagnare il ponte. Molto brillante nelle risposte alle variazioni di potenza, la barca ci ha portato a una velocità massima un po’ inferiore a quella dichiarata, fermandosi a 42 nodi rilevati però contro un’onda piuttosto ripida e un ponente di 15 nodi. Molto positivo il comportamento della barca nelle accostate brusche e molto strette: le spinte di tre eliche posizionate ad altezze diverse, con quella interna molto più immersa rispetto a quella esterna, ci avevano fatto sospettare elevati angoli di sbandamento e una forte tendenza alla derapata, mentre al contrario, la carena ha sempre mantenuto un buon assetto, con sbandamento contenuto e una buona stabilità, segno di linee d’acqua davvero ben concepite.
Valutazioni sulla barca provata
Allestimento tecnico della coperta: attrezzature di qualità ben organizzate nella loro disposizione e ottime rifiniture.
Allestimento del pozzetto: completo e con soluzioni che lo rendono molto versatile.
Trattamento antisdrucciolo: teak.
Vani di carico: capienti e ben distribuiti.
Ergonomia della plancia: molto buona, di impostazione automobilistica.
Visuale dalla plancia: ottima in tutti gli assetti, anche poco prima della planata.
Articolazione degli interni: classica, con cabina armatoriale a prua e dinette nella zona poppiera.
Finitura: ottima.
Cucina: esterna, ben attrezzata e ampia.
Toilette: di discrete dimensioni.
Rumorosità e vibrazioni: rumorosità attenuata dalla plancia di poppa, poche vibrazioni.
Risposta timone: precisa e immediata.
Risposta correttori di assetto: buona.
Stabilità direzionale: buona.
Raggio di accostata: eccellente in dislocamento, due lunghezze in assetto di planata.
Stabilità in accostata: eccellente.
Manovrabilità in acque ristrette: buona.

