Prova di navigazione del Beneteau Flyer 8 Space Deck
Abbiamo provato il Flyer 8 Space Deck di Beneteau
CONDIZIONI – Vento: assente – Mare: 1 – Carichi liquidi: carburante 100{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} – Acqua 0{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} – Persone: 4 – Pulizia dell’opera viva: buona.
RILEVAZIONI – Velocità minima di planata trim a 0: 15,0 nodi – Velocità minima di planata trim 50{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8}: 12,9 nodi – Velocità massima: 38 nodi – Fattore di planata: 2,53 (elevato).
MISURAZIONI – Area pozzetto: mq 3,07 – Larghezza minima passavanti: m 0,40 – Altezza timoneria: m 2,03.
Descrizione della barca
Due daysailer con lo scafo identico ma per usi completamente diversi. Spacedeck, sportivo e con tanto spazio all’aperto; Sundeck, con una cabina interna, più adatto alle piccole crociere. Abbiamo testato in mare il primo, agile e con una spiccata vocazione per la pesca.
Impressione di navigazione n. 1865
Rispetto al Sundeck, più orientato alla crociera a breve raggio, con la possibilità di passare anche una notte in rada grazie alla disponibilità di una cabina con letto matrimoniale, lo Spacedeck è evidentemente destinato al ruolo della sportiva di casa.
Lo si evince immediatamente osservando l’impostazione del pozzetto che, nel modello che abbiamo provato a Barcellona, oltre alle tre sedute richiudibili, ha una vera e propria postazione da pesca, con una vasca per il vivo e due vasche per il pescato. Il cantiere offre la possibilità di una seconda configurazione, collocando a ridosso dello specchio di poppa un divanetto trasformabile in prendisole. Tutte e due le versioni hanno in comune la possibilità di attrezzare lo specchio di poppa con un’asta per lo sci nautico.
In pozzetto ritroviamo la proverbiale attitudine del cantiere a modulare gli spazi in modo da renderli il più possibile vivibili. Al centro troviamo un tavolo amovibile, che può essere spostato a prua dove è stata allestita una seconda dinette all’aperto, ai lati del quale ci sono le due panchette richiudibili a murata cui si aggiungono le due poltrone in timoneria, che, una volta ruotate, diventano due posti a tavola in più. Tutta l’area può essere protetta dal sole con l’istallazione di un T-Top associato a un bimini forniti come optional.
Ben fatta la plancia di comando, sufficientemente ergonomica e con una comoda postazione per il pilota che può governare – lo abbiamo sperimentato in mare – sia in posizione eretta sia da seduto utilizzando una comoda pedana per appoggiare i piedi.
Come detto, a prua è stato allestito un secondo spazio all’aperto arredato con una seduta doppia a ridosso della timoneria e un divanetto con pianta a “U”. Collocando il tavolino in posizione ribassata a livello delle sedute, è sufficiente un cuscinone per realizzare un prendisole.
La console di guida nasconde un piccolo locale molto utile per lo stivaggio di materiali vari e, se lo si richiede come optional, per ospitare un wc e un frigorifero.
La caratteristica che spicca in mare è quella della maneggevolezza. Dimensioni e potenza del motore – nel nostro caso un Suzuki 300 HP – giocano a favore di questa qualità, rendendo la barca divertente da condurre e molto semplice nelle manovre in porto. Molto buona e confortevole intorno ai 30 nodi, la stabilità di rotta è risultata assolutamente accettabile alla massima di 38 nodi, con il pozzetto sempre asciutto e la possibilità di stare comodamente seduti sul divanetto di poppa e sulle sedute laterali.
In accostata, la fisiologica tendenza a derapare aumenta un po’ se si esaspera l’azione sul timone, costringendo a lavorare con la manetta. Ma si tratta di condizioni ricercate e forzate ai fini del test e certamente non tipiche di una conduzione normale. Un po’ come per le prove di accelerazione, quando il Flyer 8 sfodera una buona spinta, entrando in planata in 6 secondi e raggiungendo i 20 nodi in 7.
La scheda tecnica
Costruzione e allestimento
Materiali: scafo realizzato in sandwich di vetroresina vinilestere – Tipo di stratificazione: manuale – Elementi di ventilazione: pattini longitudinali; Air Step – Regolazione di assetto: trim.
Valutazioni
Allestimento tecnico della coperta: essenziale.
Allestimento del pozzetto: ben organizzato e piuttosto versatile a seconda delle attività (crociera, pesca, sci nautico).
Sistemazione zattera autogonfiabile: gavone apposito.
Trattamento antisdrucciolo: punta di diamante, efficace.
Vani di carico: sufficienti e ben distribuiti.
Ergonomia della plancia: molto buona.
Visuale dalla plancia: buona in assetto di planata.
Finitura: buona.
Toilette: wc optional.
Rumorosità e vibrazioni: nella norma la rumorosità, poche le vibrazioni.
Risposta timone: molto buona, precisa e immediata.
Risposta correttori d’assetto: efficace.
Stabilità direzionale: buona.
Raggio di accostata: due lunghezze in assetto di planata.
Stabilità in accostata: buona, discreta nelle accostate più strette ad alta velocità.
Manovrabilità in acque ristrette: buona.


