Prova di navigazione dell’Austin Parker Ibiza 44 WA

Prezzo baseEuro 750.000 Iva esclusa

• Impressione di navigazione n. 1790

Scheda tecnica

MOTORI: Cummins QSB 6.7 – 550 HP
I dati sono stati rilevati con strumentazione Garmin; essi possono variare in funzione della pulizia dell’opera viva (carena, eliche, appendici), delle caratteristiche delle eliche utilizzate, dell’entità e della distribuzione del carico imbarcato, della messa a punto e dello stato dei motori.

La Gallery

La prova

CONDIZIONI – Vento: moderato – Mare: 2-3 – Carichi liquidi: carburante 50{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} – Acqua 70{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} – Persone: 4 – Stato dell’opera viva: molto buono.
RILEVAZIONI – Velocità minima di planata (flaps e/o trim a zero): nodi 16 – Velocità minima di planata (flaps e/o trim estesi): nodi 14 – Velocità massima: 32,4 nodi – Velocità al 90{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} del numero di giri massimo: 28,8 nodi – Fattore di planata: 2,02.
MISURAZIONI – Area pozzetto: mq 10,0 – Altezza massima interna (zone transitabili): m 2,10 – Altezza minima interna (zone transitabili): m 1,78 – Altezza alla timoneria interna: m 1,60/1,90 – Altezza sala macchine: m 1,10 – Larghezza minima passavanti: m 0,40.

Costruzione e allestimento

Materiali (scafo, coperta, sovrastrutture): vetroresina – Tipo di stratificazione: manuale per i primi strati (Skin coat) seguita da procedimento a infusione per gli strati successivi – Geometria della carena: V profonda – Elementi di ventilazione: pattini longitudinali – Attrezzature di prua: 2 bitte, 2 passacavi, doccetta, verricello salpancora e verricello d’ormeggio – Attrezzature di poppa: 2 bitte a scomparsa, 2 verricelli di tonneggio, scaletta da bagno con gradini in teak, doccetta. – Plancetta poppiera: integrata.

Descrizione della barca

Pur privilegiando gli spazi open, il nuovo modello del cantiere toscano abbina al suo stile elegante e personale interni che lo rendono confortevole anche per la piccola crociera.

Un felice compromesso fra tradizione e nuove tendenze, sportivo nell’impostazione stilistica e nelle prestazioni ma senza esasperate pretese velocistiche, l’Ibiza 44 WA unisce la grande abitabilità di coperta e pozzetto a una confortevole zona notte che ne amplifica notevolmente la gamma d’utilizzo. È una formula che negli ultimi anni ha segnato una nuova tendenza nel campo del motoryachting di fascia media e che, nell’interpretazione di Austin Parker, si arricchisce di una qualità costruttiva non comune, insita nel DNA del cantiere.

Video originale del cantiere

Se il primo dovere di una barca è quello di far innamorare il suo futuro armatore, l’Ibiza 44, forte delle linee eleganti ed equilibrate disegnate da Fulvio De Simoni, vince facile al primo impatto. Ma la bellezza del design non è ovviamente tutto, perché poi una barca deve anche offrire anche comodità e funzionalità. In questo il cantiere toscano gioca la sua carta migliore offrendo ampie possibilità di personalizzazione, il che non solo consente di soddisfare l’armatore, ma anche di rendere la sua barca unica.

Non si tratta infatti solo di selezionare arredi e soluzioni del pozzetto, ma anche di poter scegliere fra diverse tipologie di motorizzazione che possono influire sia sulle linee d’acqua sia sull’impostazione del pozzetto. Nella versione entrobordo in linea d’asse, quella da noi provata, la carena dell’Ibiza 44’ si dimostra come la chiara evoluzione delle classiche linee d’acqua di un lobster, quindi con un tagliamare ben profilato, un deadrise moderato e un ginocchio leggermente rovescio che assicura grande stabilità. Caratteristiche che si apprezzano pienamente in navigazione a velocità di crociera anche con mare formato e ancor più affondando le manette.

Il pozzetto, zona regina della barca caratterizzata da comodi comodi portelli d’accesso laterali, è praticamente privo di specchio di poppa per offrire un accesso al mare pressochè diretto. Dispone di due prendisole paralleli di taglia quasi matrimoniale e, mediante l’unione dei due tavolini, si trasforma al centro barca in una zona pranzo per dieci e più persone, avendo a tiro un monoblocco cucina che, oltre ad alloggiare un lavello e ben tre vani frigo, monta una piastra a due fuochi.

Tutto questo esalta la filosofia della barca che, nella sua formula, nasce tipicamente mediterranea, tutto sole e mare, con qualche civettuolo tocco di eleganza assolutamente apprezzabile. Anzi su questo vanno spese due parole in più per portare l’attenzione sui dettagli. Se il capodibanda, la ruota timone e gli inserti dei tientibene in mogano risaltano al primo impatto per il loro raffinato stile vintage, è importante sottolineare la qualità della componentistica che si apprezzerà nell’uso e nel tempo. Senza dimenticare il tendalino facilmente installabile inserendo due montanti in fibra di carbonio.

Da notare, fra le varie chicche, anche la stazione d’ancoraggio a prua, dove il verricello principale per catena e ancora è affiancato da un secondo verricello di “servizio” che, in determinate circostanze, può rivelarsi addirittua provvidenziale.

Disponibile in tre versioni, l’Ibiza 44 WA dispone in ogni caso di una zona notte per quattro persone, in due ambienti separati, con una toilette unica ma molto spaziosa, dotata di vano doccia separato. La finestratura perimetrale garantisce buona luminosità, ma ad incrementare la sensazione di spaziosità contribuisce la notevole altezza in cabina, comune a tutti gli ambienti.

Valutazioni sulla barca provata

Allestimento tecnico della coperta: interessante soluzione, con un unico livello che ingloba living e blocco prendisole poppiero e un secondo livello dedicato al ponte di prua con cuscini prendisole incassati nella stampata.
Allestimento del pozzetto: data l’impostazione progettuale non esiste un vero e proprio pozzetto, ma un unico piano di calpestio su cui si inseriscono gli arredi. Nella barca da noi provata i due grandi prendisole king size lasciano un comodo accesso al mare e non ostacolano la vivibilità della dinette. Da notare il portellone a sollevamento idraulico che nasconde il vano del tender e l’hard top apribile. Elegante il rivestimento in teak dei piani di calpestio (standard).
Sistemazione zattera autogonfiabile: sotto il sedile di guida, facilmente estraibile attraverso la porta laterale.
Trattamento antisdrucciolo: tutti i piani di calpestio sono rivestiti in teak.
Vani di carico: capienti e ben distribuiti.
Ergonomia della plancia: ottima. Tre poltroncine di impostazione sportiva; ricca strumentazione sulla quale dominano i due monitor Garmin da 16”; joystick di manovra interfacciato con eliche di prua e di poppa.
Visuale dalla plancia: ottima.
Articolazione degli interni: ben disegnata per offrire abitabilità, luminosità e comfort, anche se l’unico punto cucina è all’esterno. Eccellenti le rifiniture, sobri ed eleganti gli arredi, comoda anche la cabina ospiti con altezza d’uomo.
Finiture: uno dei punti di forza della barca, sia negli interni sia negli esterni, dove spicca il rivestimento della tappezzeria.
Cucina: posta per precisa scelta in coperta, alle spalle delle sedute di guida, è completa di piano cottura, piano di lavoro, lavello, cassettiera e frigo.
Toilette: spaziosa e ben organizzata, con vano doccia separato.
Sala macchine (ambiente): accessibile dal pozzetto, inevitabilmente un po’ ristretta negli spazi.
Risposta timone: pronta ed efficace, in ottimo accordo con il disegno della carena per guida fluida e piacevole.
Risposta flap: pronta ed efficace.
Stabilità direzionale: molto buona anche in presenza di onda formata.
Raggio di accostata: decisamente buono e privo di sbandamenti.
Stabilità in accostata: ottima.
Manovrabilità in acque ristrette: eccellente grazie al joystick proporzionale interfacciato con le eliche di prua e di poppa.