La prova di navigazione dell’Absolute Yachts 62 Fly: design e comfort per raggiungere un’ottima ergonomia

Prezzo base Euro 1.290.000 Iva esclusa

• Impressione di navigazione n. 1779

Scheda tecnica Absolute Yachts 62 Fly

MOTORI: Volvo Penta IPS 950 X 2
I dati sono stati rilevati con Multifunzione GARMIN; essi possono variare in funzione della pulizia dell’opera viva (carena, eliche, appendici), delle caratteristiche delle eliche utilizzate, dell’entità e della distribuzione del carico imbarcato, della messa a punto e dello stato dei motori.

La gallery

La prova

CONDIZIONI – Vento: forza 1 – Mare: quasi calmo – Carichi liquidi: 2/4 – Persone: 7 – Stato dell’opera viva: ottimo.
RILEVAZIONI – Velocità minima di planata (interceptor a zero): 15 nodi – Velocità minima di planata (interceptor estesi): 14 nodi – Velocità massima: 32,4 nodi – Velocità al 90{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} del numero di giri massimo: 25 nodi – Fattore di planata: 2,16 (normale).
MISURAZIONI – Area pozzetto: mq 13 – Area flying-bridge: mq 24 – Altezza massima interna (zone transitabili): m 2,00 – Altezza minima interna (zone transitabili): m 1,70 – Altezza alla timoneria interna: m 1,90 – Altezza sala macchine: m 1,50 – Larghezza minima passavanti: m 0,30.

Costruzione e allestimento

Materiali: scafo e coperta in vetroresina (Integrated Structural System – brevetto Absolute) – Tipo di stratificazione: manuale – Geometria della carena: a “V” con interceptor – Elementi di ventilazione: pattini longitudinali – Stabilizzatori: Seakeeper 9 – Attrezzature di prua: salpancora, 2 bitte, 2 passacavi, due bitte a mezzanave – Attrezzature di poppa: 2 verricelli da tonneggio, 2 bitte, 2 passacavi – Plancetta poppiera: up&down da 450 kg con scaletta di collegamento automatica.

Design e comfort per raggiungere un’ottima ergonomia.

Perfettamente coerente con il principio della massima ergonomia, del quale il cantiere piacentino ha orgogliosamente fatto la sua bandiera, questo nuovo cruiser mette in luce anche prestazioni di tutto rispetto.

La valutazione estetica di una barca, intesa proprio in termini di gradimento, è sempre opinabile, tanto è vero che, nelle nostre prove, aggettivi quali “bello” e “brutto” compaiono assai raramente. A questa regola generale non si sottrae nessuno dei modelli prodotti da Absolute Yachts, tuttavia esiste per essi un giudizio trasversale che neppure il più acerrimo dei concorrenti potrebbe mai disconoscere: quello della progettazione certosina, quasi maniacale.

Ecco quindi che, salendo a bordo del 62 Fly, ritroviamo da subito quella particolare atmosfera fatta di dettagli che, proprio perché minimi, dimostrano in modo inequivocabile l’approccio con il quale il cantiere piacentino affronta la realizzazione di una nuova barca.

Il video di Absolute 62 Fly

Video originale del cantiere

Le mani trovano in modo del tutto naturale l’appoggio che serve in quel determinato momento; le gambe sfiorano senza alcun danno le superfici prive di spigoli; la luce delle lampade va dove occorre; le porte aprono e chiudono senza mai ingombrare: tutto, insomma, ha un suo preciso perché, frutto di ragionamento, ingegnosità, esperienza.

Intendiamoci, non è che manchino gli elementi di maggiore spettacolarità: nel caso di questo 62, il concetto di “Space-and-Light” più volte richiamato nel corso delle ultime conferenze stampa di Absolute balza agli occhi in modo quasi sfacciato non soltanto nel grande living del ponte principale o nelle tre cabine del ponte inferiore – tutte dotate di ampi servizi privati – ma persino in quell’alloggio di poppa con due letti gemelli che, proprio per questo motivo, si fa fatica a definire semplicemente “cabina equipaggio”.

In navigazione, il 62 Fly mette in mostra la notevole portanza dell’opera viva, cosa che si traduce in un’ottima propensione alla planata e in una brillante risposta alla spinta dei due generosi Volvo Penta D11 da 725 HP dotati di piede azimutale Ips. Il perfetto accordo tra le trasmissioni e le forme di carena rende altresì lo scafo particolarmente pronto ed equilibrato alle sollecitazioni del timone.

Valutazioni sulla barca provata

Allestimento tecnico della coperta: attrezzature ben posizionate e di ottima qualità.
Allestimento del pozzetto: ottimo, anche per la comoda scala di collegamento con la plancetta di poppa, che si adatta automaticamente al movimento up&down; utile e comodo il tendalino “paravento” a scomparsa.
Sistemazione zattera autogonfiabile: sul fly.
Trattamento antisdrucciolo: teak in pozzetto e in parte dei passavanti, elegante ed efficace; a punta diamante in coperta, ottimo.
Vani di carico: ampi, profondi e ben dislocati.
Ergonomia della plancia: eccellente.
Visuale dalla plancia: buona.
Flying-bridge: ampio e ben organizzato, risulta particolarmente ben esposto nonostante l’esteso top a visiera.
Articolazione degli interni: geometrica e razionale, con la particolarità della cabina prodiera orientata in diagonale.
Finitura: eccellente.
Cucina: posta nella parte poppiera del salone, serve altrettanto bene la zona pranzo interna e il pozzetto. È attrezzata in modo esemplare.
Toilette: comode, eleganti, con ottima illuminazione/aerazione naturale.
Locale equipaggio: a poppa con due letti gemelli e toilette privata.
Sala macchine (ambiente): ampia e di accesso abbastanza comodo dal pozzetto.
Sala macchine (allestimento tecnico): componenti di alta qualità, tutti facilmente accessibili.
Risposta timone: eccellente.
Risposta flaps: buona.
Stabilità direzionale: ottima.
Raggio di accostata: particolarmente contenuto.
Stabilità in accostata: ottima a tutte le velocità.
Manovrabilità in acque ristrette: eccellente.

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