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Prova di navigazione dello Jeanneau Yachts 60

Jeanneau Yachts 60

Prezzo base Euro 750.000 Iva esclusa


  •  Impressione di navigazione

Scheda tecnica


La gallery


La prova

CONDIZIONI – Vento: forza 5 – Mare: 3-4 – Persone: 6 – Carico liquido: acqua 50{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} – carburante 50{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8}.


Costruzione e allestimento

MATERIALI: scafo a spigolo in fibra di vetro e resina polyestere; coperta in resina polyestere. – Tipo di stratificazione: scafo in infusione; coperta in iniezione con sistema Prisma Process.
MISURAZIONI – Area pozzetto: mq 17 – Rilevazione massima della tuga sulla coperta: m 0,52 – Altezza massima interna (zone transitabili): m 2,20 – Altezza minima interna (zone transitabili): m 1,87 – Larghezza minima passavanti: m 0,52.


Descrizione della barca provata

Con o senza hard top, tantissime opzioni per gli interni, buone performance a vela. Jeanneau punta a coniugare produzione di serie con la filosofia custom. E con questo yacht ci riesce in pieno.

Video originale del cantiere

Produrre una barca di serie con le logiche dei grandi numeri, avvicinandosi per customizzazione e dimensioni alla fascia dei grandi yacht. Un processo che il cantiere francese ha avviato da tempo, da quando cioè ha collocato l’asticella oltre i 50 piedi realizzando il 51, il 54 e, nel 2021, il 60 e il 65 piedi.

Jeanneau Yachts 60

Lo Jeanneau Yachts 60 che abbiamo provato a Cannes risponde ai principi con cui è stata ideata la gamma luxury: mettere un punto fermo sulle qualità delle linee d’acqua affidandone la realizzazione a Philippe Briand – un signore il quale, oltre ad avere disegnato qualche migliaio di barche, è stato l’autore di ben otto progetti scesi in acqua nelle sfide di Coppa America – e affidare l’ideazione degli interni a Andrew Winch, uno dei designer più noti nel mondo dei superyacht. Infine, trovando il modo di applicare i principi della produzione di serie al concetto di customizzazione, al punto di prevedere ben 19 possibilità diverse di layout interni.

L’unità del nostro test si presenta come un cruiser puro, con qualche tratto di sportività affidato alla prua rovescia e, soprattutto, all’assenza dell’hard top, previsto come opzione, che ne avrebbe appesantito le linee esterne.

Jeanneau Yachts 60

Tanta superficie libera in coperta e una buona organizzazione degli spazi di manovra, ben separati dall’area destinata agli ospiti in pozzetto, consolidano l’idea di una barca destinata alla crociera pura, ma con una buona dose di divertimento sotto vela. In acqua, in condizioni meteomarine caratterizzate da un’onda di un metro e mezzo e un vento reale fra i 16 e i 22 nodi, abbiamo apprezzato un buon equilibrio in tutte le andature. Una mano di terzaruoli alla randa e sotto gennaker abbiamo registrato, con un angolo al vento di 105 gradi, la velocità massima di 11, 4 nodi.

Jeanneau Yachts 60

Reattiva, ma non nervosa, buon passaggio sull’onda al mascone, molto ben governabile con le onde al giardinetto, si è rivelata una barca divertente, facile da condurre ma anche capace di offrire agli armatori un po’ più “formati”, tecnicamente parlando, più raffinate possibilità di conduzione e regolazione.

E se in coperta si può optare per l’allestimento di un hard top e la collocazione di un rollbar, nonché per la presenza di una cucina esterna, molto più ampia è la possibilità di personalizzare gli interni. A partire dall’estrema prua, in cui un grande gavone può essere utilizzato a scelta come cala vele, cabina marinaio o sesta cabina.

Jeanneau Yachts 60Restando in tema di cabine, si può scegliere tra la versione più armatoriale, con tre cabine, fino a quella con sei. Le stesse cabine, soprattutto quella armatoriale, sono molto versatili, grazie alla possibilità di trasformazione degli spazi e degli arredi. Infine la cucina, collocata verso prua, a ridosso della paratia in corrispondenza dell’albero, soluzione già vista ma su barche normalmente più grandi. Azzeccata la scelta dei legni di arredo che si abbinano al pagliolato: teak o rovere chiaro verniciati a poro aperto.

Valutazioni

Allestimento tecnico della coperta: ben concepito per la crociera con netta divisione fra area manovre e ospiti.
Riduzione fiocco: con avvolgitore.
Riduzione randa: con avvolgitore.
Trattamento antisdrucciolo: efficace.
Allestimento del pozzetto: accogliente e protetto, molto agibile per gli ospiti, tecnicamente completo per l’equipaggio.
Collocazione zattera autogonfiabile: ottima, nello specchio di poppa.
Collocazione tender: in un garage a poppa che può accogliere tender fino a 3 metri di lunghezza.
Discesa a mare e risalita: molto agevole dalla plancia di poppa abbattibile.
Vani di carico: ben distribuiti, notevole lo spazio nel grande gavone a poppa dietro le ruote.
Timoneria: doppia ruota.
Risposta timone: buona.
Stabilità di rotta: buona.
Navigazione a motore: ottime velocità, un po’ di trascinamento soprattutto con pochi pesi a prua.
Comandi motore: ottima collocazione, su un lato della colonnina.
Rumorosità motore: contenuta.
Vibrazioni motore: assenti.
Manovrabilità in porto: molto buona.
Ergonomia e sicurezza in esterno: ottime ovunque, grazie anche all’ampiezza delle superfici libere.
Ingresso in cabina: sicuro, servito da due tientibene laterali.
Articolazione interni: grande possibilità di personalizzazione, sia per quantità di cabine sia per organizzazione degli spazi.
Tientibene: ben distribuiti.
Illuminazione naturale: ottima.
Illuminazione artificiale: ben studiata.
Ventilazione: molto buona.
Dinette: ampia e ben organizzata.
Cabina armatoriale: ampia e modulabile, con la possibilità di creare una vera e propria suite con disimpegno.
Cabine ospiti: ampie.
Toilette: comode, con docce separate.
Carteggio: opzionale, ma quando c’è è degno di questo nome per dimensioni.
Cucina: a murata sulla paratia a ridosso dell’albero, è spaziosa e ben attrezzata.
Locali equipaggio: se richiesto, all’estrema prua.
Finitura: molto buona.
Ergonomia e sicurezza sotto coperta: buone.

Jeanneau – Prestige

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