Blue Forum 2025: IV Summit Nazionale sull’Economia del Mare
L’Italia si prepara a ospitare la quarta edizione del Summit Nazionale sull’Economia del Mare – Blue Forum, l’appuntamento più importante del paese dedicato alla governance marittima e allo sviluppo della Blue Economy. L’evento, in programma dal 9 all’11 luglio 2025, rappresenta un momento storico per il settore marittimo italiano.
Sedi Prestigiose: Dal Ministero del Made in Italy a Unioncamere
9 Luglio 2025: Apertura al Ministero del Made in Italy
Il Blue Forum 2025 si aprirà ufficialmente il pomeriggio del 9 luglio presso il Ministero del Made in Italy, alla presenza del Ministro Adolfo Urso. In questa occasione verrà presentato il XIII Rapporto Nazionale sull’Economia del Mare, realizzato da:
- OsserMare
- Centro Studi Tagliacarne
- Unioncamere
10-11 Luglio 2025: Prosieguo presso Unioncamere Roma
Il Summit continuerà il 10 e 11 luglio presso la sede di Unioncamere a Roma, segnando un momento storico: per la prima volta l’evento – nato a Gaeta – si svolgerà nella Capitale, nel cuore simbolico dell’Anno del Giubileo 2025.
Organizzatori e Promotori del Blue Forum
L’evento è promosso da:
- Giovanni Acampora, Presidente di Assonautica Italiana
- Si.Camera
- Camera di Commercio di Latina
Organizzato in collaborazione con:
- Unioncamere
Tema 2025: “Creare Valore. Il Mare nell’Anno del Giubileo”
Il tema di questa edizione, “Creare Valore. Il Mare nell’anno del Giubileo”, sottolinea l’urgenza di trasformare il potenziale della Blue Economy italiana in crescita reale, generando impatti concreti su:
- Piano economico
- Piano sociale
- Piano ambientale
- Piano culturale
Il mare torna al centro delle strategie di sviluppo nazionale ed europeo come spazio di connessione, rigenerazione e responsabilità.
I Tre Pilastri Strategici del Summit 2025
Il Blue Forum 2025 si articola attorno a tre pilastri fondamentali che rappresentano le direttrici strategiche per costruire un percorso di sviluppo condiviso:
1. Connettività
- Unire infrastrutture, territori e settori
- Innovazione tecnologica applicata al mare
- Logistica marittima avanzata
- Governance condivisa tra pubblico e privato
2. Responsabilità
- Sostenibilità ambientale degli ecosistemi marini
- Sicurezza marittima e portuale
- Legalità nelle attività marittime
- Valorizzazione del capitale umano del settore
3. Rigenerazione
- Innovazione di risorse e processi
- Generazione di nuovo valore economico
- Coesione sociale nelle comunità marittime
- Trasformazione digitale del settore
Sfide Tecnologiche della Blue Economy
Il Summit affronterà le nuove sfide tecnologiche poste da:
- Intelligenza Artificiale applicata al settore marittimo
- Digital Twin per la gestione degli ecosistemi marini
- Interconnessioni Spazio-Mare per il monitoraggio satellitare
Partecipanti e Stakeholder del Blue Forum
Il Summit 2025 vedrà la partecipazione di:
- Istituzioni nazionali e locali
- Imprese del settore marittimo
- Associazioni di categoria
- Enti di ricerca e università
- Autorità marittime
- Rappresentanze del lavoro e della formazione
- Apostolato del Mare (nel quadro delle celebrazioni giubilari)
Contesto Globale e Trasformazioni
L’evento si svolge in un contesto globale caratterizzato da grandi trasformazioni:
- Transizione green e digitale
- Crescente competizione per les risorse
- Sicurezza energetica
- Ridefinizione degli equilibri geopolitici marittimi
Obiettivi Strategici: Verso il Piano del Mare 2026/2028
Il Blue Forum rappresenta l’occasione per discutere strategie concrete in vista della definizione del nuovo Piano del Mare 2026/2028, contribuendo a:
- Rafforzamento della proiezione marittima italiana
- Consolidamento dell’Italia come Nazione di Mare
- Posizionamento strategico nel Mediterraneo
- Leadership europea nella Blue Economy
L’Italia come Nazione di Mare
Vocazione Marittima Storica
L’Italia riscopre la sua vocazione marittima storica per costruire valore economico e sociale nell’Anno del Giubileo 2025.
Posizione Strategica Mediterranea
La posizione geografica strategica dell’Italia nel Mediterraneo la rende un attore centrale per:
- Connessioni commerciali internazionali
- Rotte energetiche strategiche
- Cooperazione europea marittima
- Dialogo interculturale mediterraneo
Blue Economy Italiana: Settori Chiave
La Blue Economy italiana comprende diversi settori strategici:
- Trasporti marittimi e logistica portuale
- Cantieristica navale e superyacht
- Pesca e acquacoltura sostenibile
- Turismo nautico e costiero
- Energie rinnovabili marine
- Biotecnologie marine
- Ricerca e innovazione marittima
Governance Marittima e Politiche Europee
Il Summit contribuirà all’elaborazione di:
- Politiche nazionali del mare
- Politiche comunitarie europee
- Strategie di cooperazione internazionale
- Framework normativi per la Blue Economy
Sostenibilità e Transizione Ecologica
Il Blue Forum 2025 pone particolare attenzione a:
- Protezione degli ecosistemi marini
- Economia circolare applicata al mare
- Decarbonizzazione del trasporto marittimo
- Innovazione verde per le attività marine
Formazione e Capitale Umano
L’evento affronterà le sfide legate a:
- Formazione professionale marittima
- Competenze digitali per il settore
- Ricerca e sviluppo nelle università
- Attraction di giovani talenti
Significato del Giubileo per l’Economia del Mare
Nell’Anno del Giubileo 2025, il mare assume un valore simbolico particolare:
- Spazio di connessione tra popoli e culture
- Luogo di rigenerazione spirituale e ambientale
- Risorsa di responsabilità condivisa
- Opportunità di sviluppo sostenibile
Impatti Attesi del Blue Forum 2025
Il Summit mira a generare:
- Proposte concrete per le politiche marittime
- Alleanze strategiche pubblico-private
- Progetti innovativi per la Blue Economy
- Roadmap condivise per lo sviluppo sostenibile
Conclusioni: L’Italia al Centro della Blue Economy Europea
Il Blue Forum 2025 rappresenta un’opportunità unica per l’Italia di consolidare la propria leadership nella Blue Economy europea, valorizzando la tradizione marittima nazionale e abbracciando le sfide dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità ambientale.
L’evento, svolgendosi nella Capitale durante l’Anno del Giubileo, assume un significato particolare per il rilancio della vocazione marittima italiana come fattore di sviluppo economico, sociale e culturale per il Paese e per l’Europa.