Imbarchi di acqua e carburante esattamente simmetrici a poppa, i tappi identici, una distrazione e il guaio è fatto: decine di litri di acqua nel serbatoio della nafta. Crociera finita? No, si può risolvere con poca spesa e senza chiamare il meccanico. Ecco come abbiamo fatto.
Imbarcare acqua nel serbatoio del carburante è un inconveniente in agguato anche per i più esperti. Lo affermiamo con cognizione di causa, visto che, grazie a una semplice distrazione, è accaduto anche a chi scrive dopo decenni di navigazione e una ossessiva attenzione a non confondere mai i due tappi spesso identici e collocati in modo simmetrico sulla poppa.
Una volta commesso il misfatto, l’unica soluzione possibile è quella di svuotare tutto il serbatoio dall’acqua che, avendo un peso specifico maggiore, andrà a depositarsi sul fondo, e dal gasolio, che andrà a creare lo strato superiore.
L’operazione può essere eseguita attraverso il tappo della sonda di misurazione del livello. Per eseguire lo svuotamento, abbiamo utilizzato una piccola pompa reperibile in un ferramenta a una ventina di euro.
È dotata di un foro di aspirazione e uno di espulsione e di un perno centrale che si inserisce in un trapano o in un avvitatore anche a batterie. Lavorando a circa 2000 giri può estrarre fino a 10 litri al minuto.
È piccola, non ingombra e può essere conservata in un gavone sperando di non doverla mai utilizzare.
Una volta svuotato il serbatoio, è meglio asciugarne le pareti attraverso i tappi di ispezione e provvedere all’eliminazione dell’acqua anche dai tubi e dai filtri che vanno cambiati. Tutto è molto più semplice se ci si è accorti dell’errore prima di mettere in moto, in modo di avere evitato l’accesso dell’acqua nel circuito. Ma anche se il motore non ha girato, la sostituzione dei filtri è una precauzione necessaria. Vediamo passo passo come intervenire.
Prima di tutto ci si deve procurare il necessario per eseguire il lavoro: le taniche dove raccogliere acqua e carburante; la pompa; il tubo di gomma; gli innesti per applicare il tubo alla pompa; un cacciavite; un trapano o avvitatore, anche a batteria.Alla pompa, costituita da alette come quelle di una girante che ruotano all’interno dell’involucro grazie al perno che viene inserito nel trapano, si devono applicare gli innesti per poi inserire i due spezzoni di tubo, uno che pescherà dal serbatoio e quello opposto inserito nella tanica.Dopo avere liberato la cabina sotto il cui letto si trova il serbatoio e aver protetto il più possibile tutte le superfici di legno con un telo, si individua il sensore del livello del carburante e si svita la piastra che lo fissa al serbatoio. In questo modo si ha accesso al foro in cui inserire il tubo di aspirazione.
Si inseriscono negli innesti della pompa gli spezzoni di tubo di lunghezza adeguata a raggiungere, da un lato, il punto più basso del serbatoio, e dalla parte opposta per inserirlo nella tanica.Ora si inserisce il perno della pompa nel trapano o nell’avvitatore. È il momento di verificare, osservando le frecce disegnate sulla pompa, la parte da cui si aspira e quella da cui esce il liquido.Purtroppo la pompa non ha la forza per innescarsi da sola e lo si deve fare prima di accendere il trapano. Poco male, al primo sentore di liquido che raggiunge le labbra, si inserisce il tubo nella tanica e si accende il trapano. La pompa riesce ad aspirare circa 10 litri al minuto.
Avendo pescato subito dal fondo, le prime taniche si riempiono esclusivamente di acqua, fino a quando si inizia a pescare gasolio che, essendo più leggero, galleggia sull’acqua. Le ultime taniche saranno piene di gasolio che può essere recuperato utilizzando un dispositivo che lo separi perfettamente dall’acqua.L’acqua può rimanere depositata sul fondo e sulle pareti del serbatoio. È opportuno quindi, attraverso i tappi di ispezione, procedere a un’accurata asciugatura di tutto il serbatoio utilizzando Scottex o stracci.Ora bisogna smontare il pre filtro, se presente, smontare e cambiare il filtro, smontare tutti i tubi di raccordo per svuotarli da eventuali tracce di acqua e che possono rimanere nelle curvature.Infine, dopo avere rimesso almeno una tanica di carburante pulito, si deve praticare lo spurgo. Nei motori moderni è sufficiente svitare la vite che si vede a destra della pompa A C, esercitare ripetute pressioni sulla pompa fino a quando dalla vite non trafili un po’ di gasolio, quindi serrarla e procedere alla messa in moto. Importante: assicurarsi di individuare un sito di smaltimento dei residui di acqua e gasolio.<p style=”text-align: center;”></p>