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Salone nautico di Venezia 2021, volontà premiata

Frecce tricolori

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Dal 29 maggio al 6 giugno, l’Arsenale ha ospitato la seconda edizione di quella che, nei fatti, è già la più importante fiera nautica dell’Adriatico e che, nelle intenzioni, punta a diventare l’altra grande fiera internazionale del Mediterraneo. Prossima edizione dal 28 maggio al 5 giugno 2022.

La Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e il sindaco della città Luigi Brugnaro che guardano incantati la scia tracciata in cielo dalle Frecce Tricolori costituiscono il simbolo più chiaro ed evidente di quanto Venezia desideri – anzi voglia, pretenda – che il suo salone nautico rientri presto nel novero dei grandi eventi internazionali.

E fa bene, la Serenissima, perché è l’unica, tra tutte le città costiere dell’Adriatico, non solo italiane, ad avere le carte in regola per presidiare un quadrante del Mediterraneo dal grande valore commerciale, che peraltro corrisponde a una delle più importanti macroregioni formalmente riconosciute dall’Unione Europea.

Eppoi c’è il jolly rappresentato dall’Arsenale: quello che, in epoca preindustriale, fu il maggiore cantiere navale del mondo può essere oggi, a buon diritto, il teatro più spettacolare nel quale esibire una flotta di eccellenze dedicate agli appassionati di nautica.

Certo, deve ancora crescere e il triennio di lancio che Brugnaro aveva indicato presentando la prima edizione del 2019 avrebbe forse raggiunto il suo obiettivo, se la pandemia di Covid non avesse mandato tutto all’aria, congelando a livello globale qualsiasi settore produttivo e facendo saltare – ma questo è solo un dettaglio – l’edizione del 2020.

Stavolta, però, la voglia di ripresa ha giocato a favore, visto che in questo balzo di 24 mesi, con tutte le problematiche che si sono frapposte, gli espositori si sono quasi quadruplicati e il pubblico ha superato la ragguardevole soglia delle 30.000 presenze.

Di queste è molto interessante considerare la notevole percentuale proveniente dall’estero, soprattutto dall’Europa dell’Est, segno che la valenza geografica della manifestazione ha avuto il rapido riscontro sperato, cui ha contribuito, seppure in minima parte, anche l’improvvisa cancellazione del Croatia Boat Show che avrebbe dovuto svolgersi appena due settimane prima a Spalato, sull’altro versante adriatico.

Ferretti 1000
Ferretti 1000

Sul successo di questa seconda edizione ha pesato assai positivamente anche l’adesione del gruppo Azimut-Benetti che, affiancandosi agli otto marchi del Gruppo Ferretti e alla flottiglia del cantiere Absolute, che insieme avevano formato la parte più cospicua dell’edizione 2019, potrà pure avere effetti emulativi su quei big competitor che, prudentemente, stanno ancora valutando l’eventualità di una loro futura partecipazione.

Azimut Magellano 25
Azimut Magellano 25

Peraltro non dimentichiamo che anche quest’anno ci sono state delle autentiche première, che rappresentano pur sempre un ottimo termometro per misurare la reale considerazione di un’azienda nei confronti di una fiera alla quale partecipa.

Absolute

È dunque così che vanno viste le presentazioni ufficiali del Ferretti Yachts 1000, nuova ammiraglia del cantiere, e del 43 wallytender X, versione fuoribordo del già noto runabout di 13 metri, da parte del gruppo guidato da Alberto Galassi, il quale, già nel 2019, aveva dichiarato che il Salone di Venezia sarebbe stato l’unico evento italiano al quale avrebbe preso parte con i suoi marchi.

Timone Yachts Group - Azimut (Giovanna Vitelli)
Timone Yachts Group – Azimut (Giovanna Vitelli)

Da parte sua, Azimut ha presentato per la prima volta la versione Timeless del Magellano 25 Metri e, per voce di un messaggio video della vice presidente Giovanna Vitelli nel corso di una conferenza stampa, ha salutato la trasformazione in Gruppo del suo storico dealer Timone Yachts, che ora comprende Timone Yachts Service, Blu Yachts, Yachtwerk e Timone Yachts Brokerage.

Sessa C47
Sessa C47

Sessa ha finalmente mostrato al grande pubblico l’elegante cruiser C47 che i nostri lettori già conoscono, in quanto il mese scorso abbiamo pubblicato il resoconto della prova che siamo riusciti a svolgere in anteprima sul Lago di Garda.

Nerea Yachts
Nerea Yachts

Dalla sua “officina” di Fano, Nerea Yachts ha portato sulla banchina di Ponente il nuovo NY24 Deluxe, un carrellabile impreziosito da una moltitudine di dettagli estetici davvero degni di un atelier.

Lomac Big Game
Lomac Big Game

Inevitabilmente più sostanziale, vista la particolare destinazione d’uso, il terzetto di battelli Big Game presentato da Lomac: il 540, il 600 e, soprattutto, l’impressionante 760 per il quale il cantiere milanese si è avvalso della consulenza del campione di pesca Diego Bedetti che ne ha fatto una vera e propria fishing machine.

Pirelli 35
Pirelli 35

Poco più in là, sempre sul nutrito pontile galleggiante dedicato ai battelli pneumatici, Tecnorib ha esposto in anteprima mondiale, nelle versioni fuoribordo ed entrofuoribordo, il raffinato walkaround Pirelli 35, firmato in collaborazione con il celebre studio svedese Mannerfelt Design Team.

Bavaria C38
Bavaria C38

Il panorama delle novità presentate in acqua si chiude con il C38 di Bavaria, uno sloop formato famiglia – è lungo 11,38 metri – che, tuttavia, grazie soprattutto alle linee d’acqua disegnate da Maurizio Cossutti, promette prestazioni veliche di tutto rispetto.

Dalle banchine alla mostra in secco. Dedicato agli amanti di quella che potremmo definire “avanguardia nautica”, pur non avendo ancora toccato l’acqua, il prototipo del Superbia 28 ha comunque attirato su di sé gli sguardi di chi si è aggirato all’interno delle tre meravigliose Tese delle Nappe, vale a dire quei cantieri acquatici – ora a secco – risalenti al XVI secolo che oggi costituiscono i padiglioni coperti del salone.

Occhilupo
Occhilupo

Si tratta di uno scafo di poco più di 8 metri che, progettato al computer dalla giovane startup emiliana Occhilupo e interamente costruito in carbonio, promette di volare a 50 nodi con una coppia di motori fuoribordo da 250 HP. Con qualche analogia progettuale, ma stavolta orientata alla propulsione elettrica, Libra Boats ha illustrato il progetto e-9000 riguardante una piattaforma sulla quale è possibile sviluppare tender ecologici per superyacht, capaci di prestazioni decisamente fuori del comune, tenuto conto che si parla di velocità di punta di 30 nodi e di autonomie di 100 miglia in dislocamento.

Mitek Fuoribordo (base Parsun)
Mitek Fuoribordo (base Parsun)

Sempre nell’ambito della propulsione elettrica, tema particolarmente sentito a Venezia, grande interesse ha suscitato la gamma di fuoribordo dell’italiana Mitek che, utilizzando le basi della cinese Parsun, si articola in sei modelli che coprono un arco di potenze che va da 2,6 a 20 HP. Sempre l’azienda ravennate ha presentato poi un ingegnoso piede poppiero elettrico che, grazie alla possibilità di ruotare in senso trasversale, può rientrare completamente nella sagoma dello specchio di poppa di un piccolo gommone. Restando in argomento, non poteva mancare una succosa novità da parte del leader mondiale Torqeedo, che a Venezia ha presentato la linea di motori ad alto voltaggio Deep Blue, costituita da unità da 25, 50 e 100 kW nelle versioni entrobordo e fuoribordo, alimentate da una speciale batteria da 40 kWh, con tensione nominale di 360 V, coperta da una garanzia sulla capacità di ben 9 anni. C

Fabiani Yachts
Fabiani Yachts

ome ormai tutti sanno, quello della produzione e dell’accumulo di energia elettrica è l’argomento sul quale si gioca il presente e il futuro di questo genere di propulsione: nel suo stand, Fabiani Yachts ha potuto mostrare su alcuni modelli in scala delle sue navette ibride i suoi nuovi e originali sistemi di panelli solari a scomparsa.

Vizianello Thunder 30 con Simrad Command
Vizianello Thunder 30 con Simrad Command

Restando all’ibrido, lo storico cantiere veneto Vizianello ha esposto due taxiboat dotati di propulsione mista, elettrica ed endotermica, gestita dall’avanzato sistema di controllo elettronico Simrad Command, in grado di monitorare continuamente prestazioni, stati di carica della batteria al litio, eventuali anomalie.

Tra gli accessori più propriamente detti, ha spiccato il debutto ufficiale di LaScala (si scrive proprio così), inventata e prodotta da Besenzoni: una pratica e affidabile combinazione a movimento elettrico tra le funzioni di una passerella e quelle di una scaletta balneare, con l’innegabile vantaggio di non dover contare sulla tradizionale centralina idraulica e con la caratteristica di consentire un sicuro transito tra quote anche parecchio diverse.

Besenzoni
Besenzoni

HANNO DETTO

➤ Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia
“I numeri di questa seconda edizione del Salone Nautico ci hanno dimostrato quando fosse giusta e lungimirante l’idea che abbiamo avuto fin dal 2018 nel ridare a Venezia l’occasione di dare sfoggio alle eccellenze nautiche”.

➤ Alberto Galassi, CEO Gruppo Ferretti
“Venezia ha una serie di caratteristiche che non ha nessun altro Salone, francese o italiano. È l’ideale per coprire l’altra metà del Mediterraneo”.

➤ Cesare Mastroianni, Absolute Yachts
“Un Salone dal potenziale davvero molto alto. Forse un po’ penalizzato dal calendario ma premiato da un ambiente che non ha paragoni al mondo”.

➤ Giovanna Vitelli, vice-presidente Azimut-Benetti
“Un Salone che, per l’attrattività̀ della location, l’efficienza dell’organizzazione e i positivi flussi di visitatori avuti, è sicuramente da ripetere. Il prossimo anno vogliamo esserci”.

I NUMERI DEL 2021

Località Arsenale di Venezia
Date 20 maggio – 6 giugno
Orario di apertura 10:00 – 20:00
Superficie del bacino 50.000 mq
Superficie a terra 30.000 mq
Superficie padiglioni coperti 5.000 mq
Lunghezza totale dei pontili 1.000 m
Espositori 163
Barche in mostra 220
Visitatori oltre 30.000

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