Motori entrobordo: tutte le novità dal Salone di Genova 2020
Motori entrobordo
Proposto dalla Automac, il Poseidon Sea Storm è un Diesel ad alte prestazioni, derivato dal 6,6 litri turbo di General Motors che viene installato sul famoso pick-up americano Silverado. Con un peso di appena 540 Kg è in grado di sviluppare ben 660 HP, superando abbondantemente l’ideale proporzione 1HP/1Kg.
Nella configurazione “marinizzata” la centralina è stata completamente ridisegnata da General Motors e programmata per avere le massime prestazioni in termini di consumi, affidabilità e potenza. L’unità è molto compatta e, pertanto, in caso di refitting, si presta facilmente a sostituire motorizzazioni a benzina preesistenti. Cilindrata 6,6 litri; compressione:16:1; 4valvole per cilindro; iniezione DI Common Rail; potenza 660 HP a 3.450 giri; peso a secco 540 Kg

Novità in casa FNM, con il motore della serie 42HPE turbocompresso abbinato al BHS Blue Hybrid System, che è il kit ibrido sviluppato dalla stessa azienda. Quindi un’unità in grado di funzionare sia in modalità endotermica, con il carburante Diesel, sia in modalità elettrica con il pacco batterie a corredo da 96 Volt. Identificato dalla sigla 42HPEP, il gruppo è stato esposto in fiera sia presso lo stand di FNM sia, installato, in una motovedetta della Guardia di Finanza.
Il suo uso è abbastanza semplice, in quanto, prima di qualsiasi manovra basta decidere la modalità di funzionamento, tra Diesel ed elettrica e, a quel punto, il motore è già pronto. Le potenze in gioco sono ovviamente diverse: il motore endotermico sviluppa una potenza 350 HP (257 kW) a 3.800 giri, mentre l’elettrico sviluppa 30 Kw (40 HP) a 3.300 giri. Va detto che, essendo l’asse del motore endotermico lo stesso del motore elettrico, in realtà quest’ultimo non raggiunge mai la massima velocità d’esercizio e perciò la potenza massima utilizzabile è di fatto inferiore rispetto quella nominale.
Resta il fatto che la coppia è praticamente massima e costante già ai bassi regimi, quindi in pratica questo abbinamento funziona benissimo per l’utilizzo per il quale è stato progettato, cioè spostare la barca in dislocamento a bassa velocità e ad emissioni e consumi pari a zero. L’autonomia media con il pacco batterie in dotazione è di circa 1,5 ore; dopo aver esaurito la carica si può mettere in moto l’unità Diesel che ricarica le batterie più o meno nello stesso arco di tempo.
Questi i dati principali del motore endotermico: 6 cilindri in linea; cilindrata 4.164 cc; peso 460 Kg;
iniezione Common Rail; potenza 350 HP a 3.800 giri. Per quanto riguarda invece il motore elettrico: tipo: 8 poli sincrono (senza spazzole); potenza/giri 30 kW / 3.300 rpm; alimentazione 96 VDC; peso complessivo 590 Kg.

Presentato nello stand Bimotor, distributore ufficiale per l’Italia, il Raywin 4D 24T è un motore Turbodiesel da 65 HP che, prodotto in Cina, fa parte di una linea composta anche dai modelli da 50 e da 25 HP. Potenza a parte, la sua caratteristica principale – per ora solo annunciata verbalmente – sarà quella del prezzo, assai conveniente ma ancora da definire. Il listino è previsto per il prossimo mese di gennaio. Cilindrata 2.450 cc; 4 cilindri in linea; potenza 65 HP a 2.700 giri.
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