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Bologna, salone nautico internazionale, costante crescita

Salone nautico Bologna

Dal 15 al 23 ottobre, la fiera di Bologna ha ospitato la terza edizione del Salone Nautico Internazionale di Bologna organizzato da SNIDI – Saloni Nautici Internazionali D’Italia in collaborazione con BolognaFiere Spa, con la partnership di Trenitalia del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiano e con i patrocini della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e della Camera di Commercio di Bologna.

Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia Romagna, in vista al salone con Gennaro Amato.

Una nove giorni di manifestazione dedicata alle imbarcazioni di lunghezza compresa – fatta salva qualche eccezione – tra i 6 e i 15 metri, segmento che con una produzione pari al 75,6{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} dell’intera produttività nazionale è senza dubbio protagonista dei nostri mari.
Buona la partecipazione dei cantieri, con nomi confermati dagli anni precedenti e qualche new entry, per un totale di oltre 160 unità in esposizione.

Italiamarine Italia 38
Italiamarine Italia 38

“Dalla prima edizione del 2020 a oggi abbiamo incrementato il numero delle imbarcazioni in mostra, portandole da 100 a oltre 160. Anche le aziende espositrici sono aumentate, passando dalle iniziali 39 alle attuali 63”, ha confermato Gennaro Amato, presidente di SNIDI. “Quello che però ripaga di tutti gli sforzi organizzativi compiuti durante la pandemia, con una edizione in pieno lockdown, è la stima e fiducia che le è stata riconosciuta da alcuni cantieri italiani importanti che, per la prima volta, hanno deciso di partecipare al Salone Nautico Internazionale di Bologna aumentandone la visibilità e valorizzandolo ulteriormente”.

Prua al Vento Thor 8.0
Prua al Vento Thor 8.0

Imponente lo stand di Italiamarine che, con l’esposizione dell’intera gamma – dal più piccolo Vulcano 22 al top di Italia 38 – è stato il più corposo di tutta la fiera. In rappresentanza del settore dei battelli pneumatici, abbiamo rilevato anche Panamera, Collin’s Marine, Ryders, Almarine Maxi, Sea Prop e 2 Bar. Tra le novità di questo settore, il Thor 8.0 del cantiere Prua al Vento e il prototipo dell’Inagua L di Rio Yachts che, con i suoi 15,80 metri, ha svolto pure il ruolo di ammiraglia del salone.

Notevole la partecipazione degli specialisti dei gozzi, tra i quali Gozzi Mimì con oltre sei imbarcazioni, Nautica Esposito con il Positano 32, Cantieri Venere e Enne Group Yachting, al debutto qui a Bologna, con l’Elba 22.

Rio Yachts inagua l
Rio Yachts inagua l

A rappresentare il settore delle imbarcazioni a motore c’erano i cantieri siciliani Italmar, Trimarchi, Allegra e SPX, il toscano Nautica Service con sei modelli, tra i quali i recenti Marine 16.50 e Marine 21, Ranieri Group con in esposizione anche il nuovo Renegade, e il cantiere Aschenez con i suoi due brand Invictus e Capoforte.

Una menzione a parte per il Vizyo 25, novità presentata in anteprima mondiale, barca elettrica progettata dal designer Vincenzo Zizzo che ha ottenuto il Blue Award 2022.
Non sono mancati neppure gli stand dedicati agli accessori, Garmin e Fusion Entertainment su tutti, e importante è stata la presenza di Batteria Italia con il marchio Calviati che ha esposto batterie al litio dedicate al comparto delle barche elettriche.

Sebbene non eclatante, l’affluenza ha fatto registrare un netto aumento rispetto alle prime due edizioni, grazie in particolare ai visitatori provenienti da Veneto, Friuli, Lombardia, Marche, Umbria, Toscana e Lazio, ma anche dalle vicine Croazia, Austria e Svizzera.

Gozzi Mimì
Gozzi Mimì

Soddisfatti i cantieri, che hanno registrato una buona percentuale di potenziali clienti.
“La fiera è in crescita nonostante questi anni di palese difficoltà globale. La nautica nazionale registra da quattro anni consecutivi un aumento di fatturati e produttività che si concentra nel segmento della piccola nautica, motivo trainante per un salone dedicato a imbarcazioni tra i 6 e i 12 metri”, ha affermato Gennaro Amato. “Una sinergia di ulteriore collaborazione con l’ente fieristico, che prenderà il via della fine dell’anno solare, ci consentirà di rendere Bologna palcoscenico unico di questa produzione che ha cantieri presenti in ogni regione italiana e che rappresenta la vera nautica che si vede navigare per mare e che, però, non trova adeguati ormeggi nei marina. Confido in questo nuovo Governo, e in particolare nel ministro Urso, per affrontare questo annoso problema che mina sviluppo, posti di lavoro e mercato di uno dei maggiori segmenti produttivi del made in Italy”.

Nel frattempo l’organizzazione si è già messa all’opera per l’edizione 2023, la cui data è stata fissata dal 21 al 29 di ottobre.
“Abbiamo trovato un accordo importante con le istituzioni di territorio, Comune e Regione Emilia-Romagna, per programmare azioni di supporto per il prossimo anno in favore del Salone Nautico Internazionale di Bologna. Con BolognaFiere Spa è stato ribadito il comune interesse di volere rendere il quartiere fieristico protagonista della nautica internazionale, perciò, sul tavolo ci sono progetti arditi di programmazione ed espansione della fiera”, ha concluso Gennaro Amato.

Blue Award 2022
Blue Award 2022

I BLUE AWARD

In occasione del Salone Nautico Internazionale di Bologna sono stati assegnati i Blue Award 2022, premi dedicati ai protagonisti della nautica da diporto.
Per il segmento yacht e monoscafi, a ritirare il premio consegnato dal vicepresidente di BolognaFiere Celso De Scrilli sono stati il cantiere Aschenez, per i marchi Invictus e Capoforte, e il neonato Vizyo, entrambi impegnati nella nautica ecosostenibile.
Per i gozzi il premio è stato assegnato al cantiere Venere per il suo nuovo Venere 25 Open, modello che ha saputo coniugare tradizione con innovazione.
Tra i battelli pneumatici i premi sono andati a Rio Yachts, per l’Inagua L di oltre 15 metri, e al cantiere SPX.
Altri premi sono stati assegnati a Italiamarine, 2 Bar, Novamares e Prua al Vento.
Un premio speciale è stato consegnato direttamente dal presidente SNIDI Gennaro Amato al Comune di Bologna, per l’occasione rappresentato da Massimo Bugani, assessore ai Rapporti con la Giunta e all’Agenda digitale.

2 Vizyo 25
2 Vizyo 25

LA NOVITÀ

Anteprima assoluta della fiera è stato il Vizyo 25, primo modello del neonato cantiere lombardo-siciliano Vizyo fondato Vincenzo Zizzo, designer con una lunga esperienza maturata lavorando per cantieri prestigiosi come Azimut.

Si tratta di un daycruiser particolarmente curato sotto l’aspetto estetico. Il layout è tipicamente mediterraneo, con center console di tipo walkaround, grande prendisole prodiero e dinette di poppa dove due divani contrapposti possono essere convertiti in una grande cuscineria di 215×190 centimetri. Sotto coperta troviamo una cabina doppia e un locale toilette.

La barca, la cui versione standard è provvista di un motore fuoribordo, è stata in realtà sviluppata per ospitare un’unità elettrica e, pertanto, anche le linee di carena sono state appositamente disegnate in funzione di una mobilità sostenibile. “Adesso puntiamo all’implementazione del sistema di propulsione elettrico”, ha detto Vincenzo Zizzo. “Valuteremo il partner più adatto”.

In occasione del Salone Nautico Internazionale di Bologna, il cantiere ha ricevuto il premio Blue Award con la motivazione “Cantiere impegnato nella realizzazione di una nautica ecosostenibile con produzione di barche adatte alla propulsione elettrica.

Prodotto nuovo, design inedito, materiali di alta qualità, made in Italy, impegno a una nautica sostenibile”.
“Sono soddisfatto perché è stato riconosciuto l’impegno nella progettazione guidata dalla visione di una barca con il minore impatto ambientale possibile”, ha commentato Zizzo. “Ho pensato alla struttura in modo dinamico con una carena progettata per attenuare la forza contraria dell’acqua e permettere così una riduzione dei consumi. L’obiettivo è quello di avviare una partnership con un costruttore di motori elettrici per arrivare a emissioni zero”.

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