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Eegle, yacht full electric di 20 metri

Eegle

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Generalmente una propulsione totalmente elettrica è ancora confinata sulle piccole barche, dove le autonomie richieste sono di poche miglia e i costi per i pacchi batterie sono conseguentemente contenuti. Diciamo sui daycruiser fino ad 8, 10, 12 metri.

Eegle

Di yacht full electric delle dimensioni di Eegle, parliamo di 20 m di barca con tre ponti, tre cabine, un salone che occupa l’intero ponte di coperta, ed altro ancora, non credo ce ne siano molti. Più probabilmente nessuno. E non stiamo parlando solo di un bel concept (di quelli se ne vedono sempre tanti) ma di una barca in procinto di essere ultimata (dovrebbe andare in acqua entro la fine dell’anno).

Almeno è quello che sostengono gli ingegneri e gli architetti di BYD Group – grande ed affermato studio di progettazione spagnolo con sede a Barcellona e Palma di Maiorca che offre un servizio completo per la costruzione di nuovi yacht a vela e a motore, nonché per i lavori di refit – che hanno progettato Eegle e ne hanno affidato la costruzione ai cantieri navali Martinez, nel Sud della Francia.

Vediamo ora le caratteristiche e qualche dettaglio di questa barca. Iniziamo dagli spazi di bordo, davvero generosi e paragonabili a quelli che si trovano su barche di taglia superiore, anche di un 24 metri o di più. Ciò è possibile a seguito di alcune scelte fatte, a partire dalla geometria dello scafo particolarmente capiente e la sua larghezza elevata oppure per alcune scelte architettoniche come il salone a tutto baglio. Ma, non solo. Tutto questo spazio a bordo è infatti stato possibile anche grazie alla propulsione full electric che ha permesso una riduzione degli spazi destinati alla sala macchine e una sua razionalizzazione. Infatti, i motori elettrici sono molto più piccoli e compatti dei classici motori Diesel, mentre per le batterie, e l’eventuale generatore ausiliario, sono stati individuati spazi tecnici sotto il pagliolo.

Uno dei vantaggi dell’elettrico, tra i tanti, è proprio la possibilità di mettere tutta questa roba dove si vuole, liberando un sacco di spazio sottocoperta. Ad esempio, su Eegle la sala macchine ha fatto spazio a un grande garage poppiero per un tender o due moto d’acqua, garage a cui si accede dalla grande piattaforma da bagno poppiera. Non solo. Lo spazio guadagnato sottocoperta permette ben tre cabine più quella dell’equipaggio, tutte con bagno privato.

Tra queste, la cabina armatoriale, davvero grande, dotata di letto king-size, scrivania e spazio per una chaise-longue, bagno privato dotato di cabina doccia, doppio lavabo, ampia zona spogliatoio e WC separato con lavabo. Salendo in coperta, nel grande salone che occupa tutto il ponte sono concentrati gli spazi dedicati alla convivialità al chiuso, compresa la cucina a vista, l’angolo bar, la zona TV, il tavolo per mangiare e i divani per il relax. Il tutto illuminato dalle enormi finestrature che si aprono sull’intera sovrastruttura permettendo una vista a 360°. Ancora più su, il flybridge è concepito per essere uno spazio multifunzionale con angolo bar, divani, prendisole, plancia di comando.

Per quanto riguarda gli aspetti più tecnici, non possiamo che partire dalla propulsione full electric, composta da una mega batteria da 600 kWh che alimenta 4 motori elettrici da 150 kW che muovono due eliche in linea d’asse tradizionale. Tanta energia accumulata consente, secondo quanto dichiara l’azienda, circa 80 miglia nautiche di autonomia a una velocità di crociera di 7-8 nodi in modalità definita “green”.

A integrare l’energia accumulata nel pacco batterie ci sono 30 metri quadrati di pannelli solari sull’hardtop in grado di generare fino a 9 kWh di energia aggiuntiva permettendo di aumentare l’autonomia. Per chi prevede un utilizzo più esteso dello yacht, la soluzione è quella di un generatore che ne aumenta l’autonomia fino a 1.000 miglia nautiche a 7,5 nodi. In questo modo, secondo gli architetti e gli ingegneri di BYD Group “lo yacht funziona a zero emissioni per gite di un giorno e crociere del fine settimana, ma può fare traversate più lunghe tramite il range extender”.

Il tutto su una carena ibrida, a spigolo e molto voluminosa, caratterizzata da una prua verticale e linee d’acqua prodiere affinate che si trasformano in una poppa larga con un deadrise (angolo di rialzamento del fondo) di pochi gradi. Caratteristiche che rendono la carena più efficiente anche alle velocità semidislocanti a cui è previsto si possa spingere Eegle, velocità superiori ai 12-13 nodi oltre le quali la carena tende ad appopparsi notevolmente e la resistenza idrodinamica aumenta repentinamente. Proprio la prua fina che fende l’acqua e la poppa larga e piatta che insieme evitano un appoppamento eccessivo permettono alle 23 tonnellate di Eegle di raggiungere la velocità massima di 20 nodi con soli 600 kW di potenza propulsiva.

Scheda tecnica

Lunghezza 19,73 m – Larghezza 5,00 m – Immersione scafo 0,89 m – Dislocamento 22,9 t – Motorizzazione elettrica 4×150 Kw – Capacità batterie 600 kWh – Velocità massima 20 nodi – Range full electric 80 nm @ 7.5 nodi – Range con generatore opzionale 1080 nm @ 7.5 nodi – www.bydgroup.com<p style=”text-align: center;”></p>

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