Vai al contenuto

Blackhawk 28, il gommone con i foil

Belli i foil: fanno volare sull’acqua consentendo velocità elevate con potenze e consumi impensabili sulle barche tradizionali. Ma dove li metto quando mi devo avvicinare a terra o quando devo entrare in un’affollata marina con fondale limitato? Perché, ricordiamolo, i foil sono delle vere e proprie ali sommerse che sporgono dalla carena aumentando di fatto l’ingombro della barca, sia in termini di immersione sia, a volte, di larghezza. Inoltre, si tratta pur sempre di strutture sporgenti molto delicate che possono danneggiarsi facilmente urtando sul fondo, oppure quando si accosta alla banchina o a un’altra barca.

Ecco, dunque, che i foil diventano una bella tecnologia ma di difficile applicazione pratica … a meno di non farsi venire qualche idea nuova! Come quella che ci propone la NRG4You Srl, una società che con le barche non c’entra nulla ma che opera nel settore della green economy e della mobilità sostenibile, progettando e costruendo infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici, impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile (solare, eolica, idroelettrica ecc.) e tanto altro.

Anzi, forse proprio la mente libera dagli inevitabili condizionamenti delle persone che progettano e costruiscono barche da una vita, unitamente all’attenzione all’esigenza di una mobilità sostenibile e alle nuove tecnologie, ha fatto nascere a quest’azienda l’idea di BlackHawk, un concept di gommone full-electric con hydrofoil dinamici integrati nel T-Top. In pratica il T-Top del gommone è costituito da due montanti a “L” di forma opportuna che, ruotando di 180°, si posizionano sotto la carena diventando i due hydrofoil che vanno volare il gommone.

A questi due hydrofoil posizionati verso poppa, nei quali sono integrati due propulsori elettrici del tipo POD, si aggiunge un terzo hydrofoil posizionato a prua che ha la funzione di stabilizzare l’imbarcazione. Si tratta di un hydrofoil, anch’esso mobile, il cui cinematismo si ispira al sistema di movimentazione utilizzato per i salpancora. Con gli hydrofoil in posizione di riposo – quelli poppieri “alloggiati nel T-Top” e quello prodiero retratto nella prua – non si hanno problemi nell’avvicinarsi a riva o nell’entrare in una marina con fondali limitati.

Ma come si muove il gommone se, insieme ai foil, anche i propulsori POD sono fuori dall’acqua? Il trucco è costituito da due propulsori ausiliari, sempre elettrici, situati sotto la pedana di poppa, che permettono il movimento della barca in assetto dislocante. Sono due propulsori, anch’essi mobili che, quando i 3 hydrofoil sono in fase di riposo, “chiusi”, compiono una rotazione di 90° immergendosi quel tanto che basta per erogare la spinta propulsiva. In questo modo la loro immersione può essere regolata secondo necessità, anche con un pescaggio a pelo d’acqua.

Tutto molto bello ma, alla fine, si hanno 4 motori propulsivi, perciò qualcuno potrebbe sospettare un aumento importante dei costi. Tuttavia, a pensarci bene, si tratta di motori di potenza molto contenuta, quindi con costi altrettanto contenuti, se è vero che il prototipo di BlackHawk che si vuole allestire sarà dotato di due motori elettrici propulsivi ausiliari di soli 10 kW, mentre quelli principali montati sugli hydrofoil saranno di soli 50 kW per una velocità massima stimata di 45 nodi. E stiamo parlando di un gommone di quasi 9 metri.

Questo è in sintesi il concept di BlackHawk, attualmente in fase di ingegnerizzazione e di costruzione del prototipo. Parallelamente, prosegue anche la fase di ricerca e sviluppo per la quale la NRG4You Srl sta cercando partnership anche per poter accedere a finanziamenti di ricerca, forte di un sistema innovativo – quello degli hydrofoil a geometria variabile che si integrano nel T-Top – protetto da brevetto che non si limita al “modello gommone” ma che si estende anche a imbarcazioni tipo day cruiser.

Un sistema con il quale si prova a dare una risposta alla foil-mania scoppiata in questi ultimi anni dopo aver visto le barche volanti delle ultime edizioni dell’America’s Cup, ma anche una risposta alla necessità di navigare in modo più efficiente, consumando e inquinando meno.

Per maggiori informazioni: www.nrg4you.it

Scheda tecnica

Lunghezza f.t.: 8,75 m
Larghezza: 3,02 m
Immersione: 1,8 m / 0,8 m (foil/pod)
Dislocamento: 2200 kg a vuoto
3300 kg a pieno carico
Motorizzazione: 2 x 50 kW foil, 2 x 10 kW pod
Velocità massima: 45 nodi foil, 15 nodi pod
Velocità di crociera: 28 nodi foil, 8 nodi pod
Persone 8
Cat. CE B

Leggi anche