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Un grande percorso da cantiere a gruppo, la rotta di Solaris

Solaris 40

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Quattro brand che, pur nella loro profonda differenziazione, puntano tutti alla massima personalizzazione e a un’indiscutibile qualità costruttiva. Parola di Marc Giorgetti, nuovo azionista di maggioranza. E fioccano le novità.

La notizia risale alla scorsa primavera ma è soltanto in occasione dello Yachting Festival di Cannes di settembre che l’imprenditore lussemburghese Marc Giorgetti, nuovo azionista di maggioranza di Solaris, ha spiegato quale sarà il futuro del gruppo italiano dopo la recente acquisizione del marchio CNB.

Dunque, oggi si parla di quattro brand differenziati per prodotto e mercato di competenza, ma accomunati da una indiscussa qualità e da un fatturato complessivo di 76 milioni di euro: Solaris Yachts, produttore di fast-cruiser da 40 a 80 piedi; Solaris Power, produttore di imbarcazioni a motore open e lobster da 40 a 80 piedi; Performance Boats, costruttore di maxi-yacht a vela ipertecnologici; CNB, già del Gruppo Bénéteau, produttore di barche a vela oceaniche da 60 a 90 piedi.

Con queste diverse linee il Gruppo Solaris esprime la volontà di affermare in ciascun settore tutte le caratteristiche progettuali, tecniche e costruttive che gli sono proprie e che conferiscono alle sue barche le riconosciute doti di “marinità”, solidità, sicurezza e, non ultimo, comfort di navigazione. Caratteristiche e qualità costruttive che – afferma Giorgetti – verranno ulteriormente potenziate e sviluppate proprio grazie alla crescita del gruppo in una visione a lungo termine. La sua dichiarazione suona come un vero e proprio manifesto strategico per i prossimi anni: “Voglio costruire barche personalizzate su misura per ogni armatore, aumentare le vendite all’estero grazie anche alla rete di vendita portata da CNB, dare impulso al settore delle barche a motore, costruire barche solo su ordinazione”.

Nello specifico, l’acquisizione di CNB prevede una sinergia tra i marchi che favorirà lo sviluppo di nuovi modelli, pur continuando la produzione delle barche identitarie. In particolare, dal 2022 la produzione di CNB verrà gradualmente trasferita nello storico sito produttivo Solaris di Aquileia, a pochi chilometri da Monfalcone, dov’è già in costruzione uno stabilimento interamente dedicato.

In questo nuovo contesto societario, il Gruppo Solaris ha presentato le sue novità, costituite dai fast-cruiser Solaris 40 e Solaris 60 e dal Solaris Power 44 Open.

Il Solaris 40 è un avanzatissimo 12 metri firmato Javier Soto Acebal, con molti accorgimenti che caratterizzano le prestazioni di carena e il comfort di navigazione, a partire dalla linea di prua contraddistinta da un piccolo chine che termina gradualmente a metà scafo. L’elevata galleggiabilità a prua è compensata dall’ampiezza del piano di poppa, caratterizzato dalla presenza di due timoni che garantiscono una migliore stabilità di rotta. Il pozzetto è estremamente ampio, con le due timonerie collocate a tutta larghezza in modo da poter governare avendo sempre in vista l’inferitura del fiocco in ogni andatura, anche con lo sprayhood alzato. Anche grazie alle forme dello scafo, gli interni – realizzati con il contributo dell’architetto Patrick Roséo – sono i più ampi della categoria e propongono un design innovativo.

Solaris 60
Solaris 60

Il Solaris 60 nasce invece dall’idea di dare vita a un fast cruiser ad alte prestazioni capace di sfidare le barche da regata. In sostanza, esso rappresenta l’ultima evoluzione progettuale di Javier Soto Acebal applicata alla dimensione dei 18 metri, con linee d’acqua che consentono uno scafo perfettamente bilanciato, alte prestazioni e una navigazione morbida anche sulle onde di un mare formato. Senza dimenticare tutti gli elevati standard costruttivi Solaris.

Solaris 60
Solaris 60

Come sul 40, anche sul 60 un’innovazione fondamentale è costituita dalle ruote del timone a tutta ampiezza nel pozzetto, così da consentire il governo evitando la schermatura visuale dello sprayhood e avere sempre sott’occhio l’inferitura del fiocco. L’ampiezza delle timonerie consente di abbassare le draglie nella parte di poppa e alzarle in corrispondenza dei due gradini per salire sulla passeggiata, soluzione usualmente utilizzata solo in barche al di sopra dei 140 piedi. A poppa sono disponibili sedute diverse per manovrare e timonare in condizioni differenti di mare.

Solaris 44 open
Solaris 44 open

Infine, con il 44 Open, il brand Solaris Power amplia ulteriormente la sua gamma open con un modello di 13.47 metri che racchiude ed esalta tutte le peculiarità della linea. Grazie alla carena e all’ingegneria curata da Brunello Acampora, di Victory Design, il Solaris Power 44 Open presenta delle caratteristiche uniche rispetto ad altri day-cruiser della stessa tipologia, offrendo elevato comfort, stabilità e ottime prestazioni sia in dislocamento sia alle andature plananti. Sin dalle prime prove in mare ha raggiunto e superato i 38 nodi di velocità massima, andando oltre le più alte aspettative.

Solaris 44 open
Solaris 44 open

In particolare, per quanto riguarda gli aspetti distributivi di bordo, Solaris Power ha dedicato una particolare attenzione al comfort e alla vivibilità, realizzando un’imbarcazione walkaround che offre spazi sotto coperta paragonabili a quelli di un’imbarcazione con deck house.
Ulteriori novità sono in arrivo, a partire dal nuovo Solaris Power 40 che sarà presentato al prossimo salone di Düsseldorf, a gennaio 2022, mentre è in fase avanzata di progettazione l’ammiraglia 60 Open, che toccherà l’acqua nel corso del 2023.<p style=”text-align: center;”></p>

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