Sunseeker: un futuro di sviluppo
Il marchio inglese cresce per fatturato e assunzioni e lancia tre nuovi modelli da sogno.
Un anno da record alle spalle e la previsione di un’ulteriore crescita per il 2022. Il marchio inglese cresce per fatturato e assunzioni e lancia tre nuovi modelli da sogno.
Sette modelli lanciati nel 2021, seicento milioni di euro di ordini generati dalla partecipazione ai saloni nautici, due nuove strutture distributive, una in Nord America e una nel Sud Est Asiatico. Quello che Andrea Frabetti, CEO di Sunseeker, ha tracciato nel corso di un webinar insieme con il direttore commerciale del marchio, Dean Robertson, è un bilancio tutto all’insegna della crescita.
Che proseguirà, secondo le previsioni del manager, anche per tutto il 2022, caratterizzato, fra l’altro, da una forte spinta al reclutamento di diversi profili professionali. Un anno, quello in corso, che vedrà Sunseeker impegnarsi in una politica di partnership sia sul versante interno sia su quello internazionale, con l’obiettivo, fra gli altri, di espandere la rete di distribuzione a livello globale.
Ma, soprattutto, a segnare il ritmo dei prossimi mesi, sarà lo sviluppo di nuovi progetti che andranno ad arricchire una produzione che copre un range che va dal piccolo di casa, l’Hawk 38, fino al 50M Ocean.
Cuore del webinar è stata la presentazione dei tre ultimi modelli che rappresentano concretamente la fase di sviluppo del cantiere: il Sunseeker Superhawk 55, il Sunseeker Predator 65 e il Sunseeker 100 Yacht.
Scheda tecnica
Superhawk 55
SUNSEEKER Superhawk 55
L’idea che sembra essere alla base di questo nuovo progetto è quella di creare le condizioni ambientali affinché gli ospiti possano vivere quanto più tempo possibile all’esterno. E, naturalmente, farlo immersi in una situazione di totale comfort. Per percepirlo, basta osservare l’organizzazione del pozzetto, il cui arredamento è quello di una grande terrazza sul mare: ampio, arredato in modo sobrio ma completo, con tanto spazio libero per muoversi fra i divani e il tavolino centrale e un grande prendisole a ridosso dello specchio di poppa da cui si apre una profonda spiaggetta.
Il solarium cela un inimmaginabile – per dimensioni – garage, che può contenere un tender Williams 325 Jet e Seabob, mentre alle spalle delle sedute della plancia di comando c’è un mobile bar molto attrezzato.
La stessa filosofia ha sostenuto la progettazione della sezione di prua, con tre sedute sotto il parabrezza e un prendisole convertibile in un grande tavolo. Di impostazione decisamente automobilistica, la plancia di comando è protetta da un parabrezza di cinque metri quadrati capace di offrire un’ottima visuale esterna. La ruota del timone è collocata al centro con tre sedute totali.
Sottocoperta troviamo una cabina Vip a prua con il suo bagno, mentre a poppa è collocata la grande cabina armatoriale sempre con bagno privato. Al centro si è trovato il volume necessario per allestire una dinette con angolo cucina.
Tanto comfort, soprattutto all’esterno, ma anche ottime prestazioni. Motorizzato con due Volvo D11 IPS 950, il Superhawk può raggiugere la velocità massima di 38 nodi.
Scheda tecnica
Predator 65
SUNSEEKER Predator 65
La presentazione del nuovo Predator 65 è stata un momento di vero e proprio spettacolo sui canali digitali di Sunseeker.
Vetri colorati, uso di teak, carbonio e acciaio coniugati al tradizionale design del cantiere, ambienti arredati con una raffinata attenzione e una potente motorizzazione Volvo Penta Ips 1200 o 1350, hanno indotto il CEO, Andrea Frabetti, a definire lo yacht come “una proposta entusiasmante per qualsiasi potenziale acquirente. Con una maneggevolezza dinamica e prestazioni eccezionali, l’esperienza di guida è impareggiabile, fornendo al contempo ampi alloggi per i proprietari per godersi molto tempo in mare aperto”.
Nella versione standard il pozzetto è arredato in modo classico con un grande prendisole all’estrema poppa e a ridosso di un divano che si completa con un tavolo da pranzo e un mobile bar. La porta scorrevole a scomparsa crea una sensazione di continuità con l’ambiente interno. Sulla sinistra troviamo una cucina a diretto contato con il pozzetto, seguita, sulla sinistra, da una seduta a “U” opposta a una TV collocata dietro la plancia di comando. Il tetto apribile in fibra di carbonio lucidato sopra il timone si apre con una larghezza superiore ai due metri, inondando lo spazio abitativo a prua con ancora più luce naturale.
Nel ponte inferiore è stata organizzata la zona notte con tre cabine doppie. La più spaziosa è quella armatoriale a tutto baglio nella sezione centrale, mentre a prua è stata realizzata la cabina Vip. Fra i due ambienti, sulla murata di dritta, è stata allestita la cabina ospiti. Tutti gli alloggi hanno il loro bagno privato. Si tratta di una organizzazione standard che può essere modificata con la creazione di un ufficio in corrispondenza della cabina armatoriale, una cabina a cuccetta singola e una ulteriore dinette con angolo cucina.
Scheda tecnica
100 Yacht
SUNSEEKER 100 Yacht
Il Sunseeker 100 è uno yacht in cui il concetto di lusso è stato declinato attraverso un’idea di spazio definita soprattutto dalla capacità di mantenere in forte comunicazione gli ambienti e nello stesso tempo di esaltarne la privacy. A partire dal flybridge, concepito come un unico grande spazio all’aperto che occupa tutto il ponte con l’accesso diretto da prua su entrambi i lati.
Si tratta di un vero e proprio percorso, lungo il quale l’ospite attraversa diversi modi di interpretare gli spazi a seconda dell’uso cui sono destinati. Ma senza discontinuità stilistiche e bruschi passaggi. Dall’estrema prua, dove è stato realizzato un accogliente salotto molto riparato dalle impavesate, si raggiunge un’area più ampia, arredata con divani e un wet bar e preceduta da un grande prendisole. Da qui, procedendo verso poppa, si incontra la protezione di un hardtop, che può essere dotato di pannelli scorrevoli o vetrate completamene apribili, oltre il quale è stata installata una vasca per idromassaggio.
La luce è la nota dominante degli interni, grazie alla presenza, nel salone, di finestre a tutta altezza. L’impressione è quella di trovarsi all’interno di un attico affacciato sul mare. Sullo stesso ponte è stata realizzata la zona pranzo, mentre la cucina è nascosta da una paratia in vetro.
Ed è da qui che l’equipaggio può raggiungere direttamente gli alloggi costituiti da tre cabine, ciascuna con bagno privato.
Sul ponte principale, infine, è stata collocata la cabina dell’armatore. Una vera e propria suite a tutto baglio, con cabina armadio, un ufficio e un grande ingresso. Proprio di fronte al letto matrimoniale si apre una vetrata a tutta altezza che inonda la stanza di luce e permette l’accesso alla zona di prua che si trasforma in una terrazza privata.
Altro punto di forza del Sunseeker 100 Yacht è il garage di poppa trasformabile in un immenso beach club dotato anche di un barbecue, lettini, diversi toys e la doccia a pioggia sotto la quale gli ospiti possono passare una volta risaliti dall’acqua. Il garage tender può ospitare un Williams 460 Sportjet e Seabob o un Williams 395 Sportjet e una moto d’acqua GTX255.












