Olympic marine presenta al Salone Nautico di Venezia un nuovo marchio e un nuovo modello

Olympic Marine è il costruttore navale di riferimento nelle Isole Egee riconosciuto per l’alta qualità dei servizi e delle infrastrutture offerte ai suoi diportisti. Nel 2019 ha creato Omikron Yachts, cantiere dedicato alle nuove costruzioni, con lo scopo di approfittare al massimo delle eccellenti strutture di Olympic Marine e della relativa esperienza maturata negli anni costruendo migliaia di barche a vela e lavorando al refitting di yacht fino a 100 metri, oltre che attraverso i servizi offerti a migliaia di armatori ogni anno sin dalla sua fondazione nel 1969. Al Salone Nautico di Venezia 2023 (31 maggio – 4 giugno), Omikron Yachts farà il suo debutto ufficiale sul mercato e contestualmente presenterà in anteprima anche il suo primo modello, l’OT60, un motoryacht di 18 metri profondamente innovativo nel concept e che è testimone dell’approccio pragmatico e funzionale del cantiere al tema della sostenibilità in mare e che usa la tecnologia con uno sguardo concreto al futuro. Il brand Omikron Yachts è nato sulla scia di un importante e complesso lavoro di refit del megayacht di 107 metri Dream, un progetto che ha vinto il World Superyacht Award 2019 e che ha avuto un grande successo mediatico per i suoi standard qualitativi elevatissimi. In aggiunta sono diversi i progetti all’orizzonte, tra cui uno yacht a vela superveloce di 177 piedi chiamato Argo54 e appunto l’OT60, la cui linea di montaggio dedicata permette di costruire 12 unità all’anno. Al Salone Nautico di Venezia, l’OT60 darà conferma delle capacità dell’Ufficio Tecnico di Omikron, in grado di concepire, progettare e supervisionare la costruzione in-house di una nuova tipologia di barca più unica che rara nel mondo della nautica: un elegante eco-cruiser, ispirato allo stile di vita delle isole del Mediterraneo orientale, capace di offrire ampi spazi a bordo di cui goderne in un’atmosfera di pace e tranquillità anche durante le lunghe navigazioni. Olympic marine presenta al Salone Nautico di Venezia un nuovo marchio e un nuovo modello I motori molto efficienti e lo scafo progettato appositamente da Juan-K e ottimizzato per la crociera a 10-12 nodi, consentono all’OT60 di percorrere 1.000 miglia nautiche a 12 nodi, consumando solo 1,5 litri per miglio nautico. Il design è firmato da Lorenzo Argento che ha voluto creare un’imbarcazione che permetta all’armatore di apprezzare nella sua totalità la bellezza del viaggio, lavorando sia sulle linee esterne che sul layout degli interni, aggiungendo una manciata di sorprendenti soluzioni lifestyle. Al decor degli interni invece ha pensato Ciarmoli Queda Studio che ha scelto di utilizzare materiali naturali, colori neutri e finiture tattili che invitano gli ospiti a rilassarsi e a ricaricarsi nel massimo comfort.

Tutte le fasi della produzione avvengono in cantiere, per favorire la comunicazione lungo tutta la linea di montaggio e garantire i più alti standard di qualità. Ad esempio, gli scafi in composito sono realizzati direttamente da Omikron Yachts usando le tecniche più all’avanguardia, tra cui l’infusione sottovuoto del vinilestere mentre la sovrastruttura è costruita in fibra di carbonio per garantire leggerezza e resistenza. Nikolas Dendrinos, presidente di Olympic Marine, “madre” di Omikron Yachts, ha commentato: “Il Salone Nautico di Venezia rappresenta per noi l’inizio d’estate perfetto. Non vediamo l’ora di accompagnare gli ospiti a bordo di OT60, in particolar modo nella pittoresca cornice dell’Arsenale di Venezia – lo sfondo perfetto per il design moderno e pulito della nostra barca. OT60 non è soltanto il primo modello prodotto dal nostro brand, ma è anche il rappresentante di una nuova categoria di imbarcazioni sostenibili, funzionali e confortevoli. Non c’è sensazione più bella di quando qualcuno viene da noi e dice: “Sai, ho sperato per tutta la vita che qualcuno progettasse una barca come questa”. E io rispondo: “Anche noi, ma un giorno abbiamo smesso di aspettare e l’abbiamo fatto”. Non vedo l’ora di andare a Venezia e di incontrare tutti gli amanti del mare che la pensano come me”.