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Ice Yachts, Ice 70 RS

Ice 70 RS

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Il primo esemplare è già in costruzione e toccherà l’acqua fra poche settimane, entro maggio 2022. Formalmente è l’evoluzione, in versione racer, del 70 piedi presentato lo scorso anno a Cannes. Ma le sue linee d’acqua, la poppa aperta che richiama quella degli Open 70, la prua inversa con una delfiniera lunga quasi due metri in carbonio, la definiscono come lo sviluppo naturale dell’Ice 52.
Umberto Felci ha lavorato, insieme con l’ufficio tecnico del cantiere, per ottenere una carena capace di ottime prestazioni nelle andature strette al vento.

Ice 70

Quindi sezioni di prua affusolate, baglio massimo arretrato ma con una poppa svasata, in modo da aumentare la lunghezza dinamica al galleggiamento, lama di deriva profonda 4,40 metri nella sua massima estensione. Si tratta di una lifting keel, retraibile fino a 2,80 metri. Questa scelta, ben oltre l’obiettivo di rendere possibile l’ingresso in porti e marina che in gran parte sarebbero preclusi con un pescaggio che sfiora i 5 metri, ha un impatto formidabile sulle prestazioni.

Ice 70

La lama di deriva, realizzata in acciaio doppio Weldox, è dotata sul terminale di un siluro in piombo fresato a controllo numerico. La profondità in cui si concentra questo peso permette, a parità di momento raddrizzante, di ridurre la zavorra a vantaggio di una maggiore leggerezza generale e di ridurre lo sbandamento e lo scarroccio. Una pinna così profonda, poi, permette di ridurre anche l’angolo di bolina. Infine, un effetto benefico lo si ottiene anche in rada, con un contenimento del rollio.

Ice 70Nelle andature portanti, la lifting keel permette di diminuire il pescaggio e, di conseguenza, la resistenza all’avanzamento, consentendo di ottenere ottime velocità. Che non sarebbero possibili senza la leggerezza dello scafo – poco più di 27 tonnellate – associata a una eccellente resistenza meccanica.

Per spiegare questo connubio entrano in gioco i materiali utilizzati. Il guscio e la coperta sono laminati in infusione da stampo femmina utilizzando fibre di carbonio; le strutture, sempre in carbonio, sono laminate in opera e realizzate anch’esse in infusione, diventando un tutt’uno con scafo e coperta, con il beneficio di annullare scricchiolii e rumori. La coperta, oltre all’incollaggio classico, viene fascettata allo scafo, così come tutte le paratie, creando una struttura monolitica e rigidissima.

Coperta e pozzetto sono stati pensati per cogliere il massimo punto di compromesso fra le esigenze di un equipaggio impegnato in regata e quelle di un gruppo di ospiti desiderosi di godersi una crociera. Quindi un ponte molto pulito ma completo nelle attrezzature e un pozzetto ampio, per consentire movimenti veloci nelle competizioni, ma con sedute e paramare accoglienti. L’armo è tutto in carbonio di serie.

Gli interni, su una barca così concepita, non potevano pregiudicare l’obiettivo del dislocamento leggero. Quindi nessuna rinuncia sul piano delle rifiniture e della falegnameria di pregio, ma con una tecnica di lavorazione e utilizzo di pannelli molto leggeri che hanno permesso un notevole contenimento di peso rispetto a una lavorazione tradizionale. La versione standard prevede la presenza di 4 cabine e 3 bagni.

Ice 70

Scheda tecnica

Lunghezza f.t. m 21,30
Lunghezza al galleggiamento m 19,80
Larghezza m 5,76
Pescaggio m 2,80/4,40
Zavorra kg 8.100
Motorizzazione 195/230 HP
Carburante litri 1.200
Acqua litri 1.100
Superficie velica mq 295
Gennaker mq 390<p style=”text-align: center;”></p>

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