Redazione Nautica

Il mediatore del diporto, modifiche auspicabili al decreto attuativo (quarta parte)

a cura dell’Avv. Andrea Petragnani Ciancarelli Riprendiamo l’argomento iniziato nei mesi scorsi continuando in questo caso ad analizzare i due articoli che sono stati oggetto di un attento approfondimento e confronto durante il convegno che abbiamo organizzato insieme all’ISYBA, l’Associazione Italiana dei Mediatori Marittimi, che assistiamo dal 2007. In occasione…

Le opportunità Iva offerte dal leasing nautico

a cura del dott. Roberto Colecchia Un argomento complesso, altamente tecnico e per certi versi spinoso, spiegato da uno specialista. La territorialità governa l’applicazione dell’IVA anche sulle prestazioni di servizio come la locazione e il noleggio (a breve o lungo termine) e la locazione finanziaria. Nel caso di specie il leasing nautico. Tutte le volte che la navigazione è in acque extra UE (oltre 12 miglia dalla costa) il canone di leasing nautico perde il requisito della territorialità e dunque il presupposto di applicazione dell’Iva. Il mezzo nautico deve essere abilitato alla navigazione oltre le 12 miglia, pertanto i natanti - se non immatricolati – non rientrano nei temi trattati nel presente articolo. [button title="Scarica Nautica Digital" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"]

Villa Igiea: un marina per emiri ma economicamente accessibile

di Lydia Gaziano Scargiali Fin dalla sua apertura, che risale alla fine degli anni ‘90, il Marina di Villa Igiea ha vissuto alterne vicende a causa di vari intoppi burocratici che ne hanno ritardato il completamento definitivo. Gestito da una società privata, dipende dall’Autorità portuale di Palermo. Il luogo in cui sorge, chiamato Acquasanta, che non è esagerato chiamare spettacolare, si può definire davvero unico. Incastonato, infatti, come una gemma all’interno del golfo di Palermo, l’antico borgo, affacciato sul mare tra il monte Pellegrino, sormontato dal suo magico castello, la città e la conca d’oro, gode di un microclima particolarmente favorevole, tanto da essere stato scelto, circa un secolo fa, per l’edificazione del vicino ospedale Enrico Albanese, inizialmente destinato esclusivamente alla cura delle malattie polmonari. [button title="Scarica Nautica Digital" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"]

La vela del nuovo millennio: Easy Sailing

di Michele Schiesaro I grandi cambiamenti che hanno rivoluzionato il mondo del design e della progettazione a partire dall’anno 2000. Materiali, ergonomia, tecnologia, strumenti di sperimentazione, persino stile di vita a bordo, in regata e in crociera. [caption id="attachment_148631" align="aligncenter" width="600"] Wallygator realizzato dal Cantiere Sangermani su commissione di Luca Bassani negli anni 90 era all’avanguardia nel settore dei maxi da crociera.[/caption] [button title="Scarica Nautica Digital" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"]

Napoli, oggi il ministro Daniela Santanchè al Nauticsud

Il capo del Dicastero del Turismo, ore 12.30, al convegno Turismo e Portualità, organizzato da Afina. Amato “Un onore ricevere ulteriore membro di Governo”. Napoli, 15 febbraio 2023 – Il Ministro del Turismo Daniela Santanchè è giunta oggi a Napoli per visitare il Nauticsud. L’ulteriore segnale di partecipazione del Governo…

Beneteau Antares 7, Cruising o Fishing

Prosegue il percorso di rinnovamento della gamma Antares di Beneteau, che ha presentato lo scorso settembre il nuovo Antares 7. Questo modello fa seguito al recente lancio del modello di otto metri, dal quale riprende soluzioni che ne aumentano la versatilità e il comfort di bordo. Troviamo, dunque, il portello laterale in pozzetto che agevola la discesa e la risalita in caso di ormeggio laterale ma anche l’accesso al mare o il recupero delle prede durante la pesca, il portapacchi sull’hard top per la sistemazione di attrezzature e “toys”, il layout asimmetrico della coperta che permette di aumentare lo spazio a disposizione del passavanti di dritta per una maggiore sicurezza durante gli spostamenti a bordo, e il locale toilette separato sottocoperta. [button title="Scarica Nautica Digital" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"]

Echo America 35, natante di ultima generazione

Dall’incontro di due realtà imprenditoriali, una dedita alla produzione di imbarcazioni da diporto e l’altra impegnata nella promozione del lusso “made in Italy”, è nato il nuovo brand tutto italiano Echo, il cui nome preannuncia una flotta di imbarcazioni dagli elevati contenuti tecnologici al servizio dell’ecosostenibilità. Naturalmente, dato il background di entrambe le realtà, la volontà è quella di produrre imbarcazioni dagli elevati standard qualitativi e innovativi, con l’intento di posizionarsi della fascia alta del mercato di riferimento e a questo scopo, per lo sviluppo del primo progetto il brand si è rivolto alla GCYachts Engineering del celebre ingegner Giuseppe Cimino, già ideatore dei Wide Body di Conam. [button title="Scarica Nautica Digital" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"]

Kadey-Krogen 60 open, trawler e non solo

Nel 1976 dall’incontro di Art Kadey e Jim Krogen nasce il cantiere Kadey-Krogen, che stabilisce la sua sede produttiva in Florida, negli Stati Uniti. L’idea di dar vita a questa nuova realtà cantieristica, inizialmente locale, era quella di occupare una nicchia di mercato all’epoca ancora inesplorata, se non per la presenza di pochi modelli “one-off” costruiti su specifica richiesta, e quindi di proporre imbarcazioni di serie robuste come navi da lavoro, in grado di effettuare grandi traversate in ogni condizione meteomarine, ma con tutti i comfort delle imbarcazioni da diporto. [button title="Scarica Nautica Digital" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"]

Zodiac Medline 5.8, piccolo ma grande

La linea Medline di Zodiac si rinnova con l’aggiunta del nuovo Medline 5.8, modello di ingresso di questa collezione di battelli versatili ideali per il daycruising in famiglia e gli sport nautici. L’ultima arrivata in casa Zodiac, nonostante si tratti del modello entry level della gamma, rappresenta la scelta ideale per chi vuole approcciarsi a questo mondo con stile e qualità, acquistando un mezzo in cui non si è lesinato sulle dotazioni e sull’ergonomia di bordo. La coperta dispone infatti di ben due zone relax, una di poppa nel pozzetto con panca trasformabile in prendisole e una di prua modulare con cuscineria e divanetto che possono essere uniti in un unico prendisole oppure allestiti, aggiungendo un tavolino, come zona pranzo. [button title="Scarica Nautica Digital" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"]

Dutchcraft DC25 E-Cat, zero emissioni, zero rumori

DutchCraft è un piccolo brand olandese nato dalla visione dell’imprenditore Sietse Koopmans, già fondatore di Zeelander Yachts, la cui missione è quella di proporre imbarcazioni dall’estrema versatilità d’uso. Attualmente la gamma si compone di tre modelli, il più grande DC56 presentato qualche anno fa e declinato nelle versioni Open e Cabin, il più recente DC25 e il nuovo DC25 E-Cat. Rispetto al DC25 “base”, la cui modularità lo rende adatto agli utilizzi più disparati, dal tender di lusso alla barca da pesca, l’E-Cat ha un layout standard con un grande prendisole a poppa, console centrale e un generoso living prodiero con divano a “U” e tavolo abbattibile, ma soprattutto una nuova carena a catamarano sviluppata per massimizzare l’efficienza della propulsione elettrica. [button title="Scarica Nautica Digital" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"]