Project e design nautico Speed 4 all Velocità per tutti Spesso la disabilità è vista come una limitazione. E spesso, purtroppo, lo è. La pensano invece in modo radicalmente diverso Massimo Gregori Grgičč, fondatore e titolare del prestigioso studio di progettazione e design Yankee Delta Studio, e Michele Stefàno, da anni suo prezioso braccio destro, i quali hanno immaginato una barca che non solo possa essere condotta da un disabile ma che, addirittura, possa correre sull’acqua a 30 nodi. Una caratteristica esaltata anche dal design sportivo, dai colori vivaci e dallo stesso nome - Speed 4 All - che, pronunciato in inglese, significa appunto velocità per tutti. Per raggiungere l’obiettivo è stata studiata e reinterpretata l’avveniristica piattaforma a triciclo rovesciato progettata da Renato Sonny Levi nel 1974: una carena molto efficiente che permette di raggiungere elevate velocità con potenze limitate e consente di avere ampio spazio in coperta con 10 metri di lunghezza fuori tutto e 2,5 metri di larghezza massima. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=100153" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Andrea Mancini il 1 Set 2020 Continua a leggere
Didattica Ali per non volare Hull Vane: un’ala immersa per migliorare le prestazioni degli yacht Hull Vane è la magica ala che trasforma in spinta propulsiva parte dell’energia generata dall’onda di poppa, riducendo la resistenza all’avanzamento. Su unità dislocanti o semi-dislocanti mediamente veloci, come possono essere pattugliatori, traghetti, crew boat, ma anche navi portacontenitori e motoryacht, è anche in grado di smorzare i moti verticali durante la navigazione con mare formato, migliorando il comfort di bordo. Delle ali sott’acqua E qual è la novità, direte voi? Da oltre 100 anni ci sono gli aliscafi, quelle particolarissime unità che in navigazione, grazie alla portanza generata da quelle appendici al raggiungimento di velocità elevate, emergono completamente dall’acqua. Oggi poi, dopo l’avvento dei catamarani volanti dell’America’s Cup, i “foil”, come si usa dire in gergo, sono diventati oggetti familiari anche nel mondo nautico. Hanno forme più o meno strane e complesse, dimensioni assai variabili, ma pur sempre di ali si tratta. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=100159" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Andrea Mancini il 1 Set 2020 Continua a leggere
Project e design nautico Green Soul, il catamarano elettrico Deep Blue 100i x 2 prevede una velocità massima di 25 nodi, con range che vanno dalle 10 ore di guida al minimo dei giri (50 miglia nautiche) ad 1 ora di guida al massimo dei giri... di Andrea Mancini il 31 Lug 2020 Continua a leggere
Nauticontest-progetti • Project e design nautico Nauticontest, New Era, nuovo progetto selezionato “Credo che un giorno l’acqua sarà usata come combustibile, che l’idrogeno e l’ossigeno che la costituiscono, usati da soli o simultaneamente, forniranno una fonte di calore e di luce inesauribile e di un’intensità che il carbone non può avere.”... di Andrea Mancini il 29 Lug 2020 Continua a leggere
Didattica HReko, la barca dei miei sogni HReko la barca, una barca a vela della lunghezza di 10 metri, leggera e veloce sotto vela, con grande stabilità iniziale e in grado di navigare in modo semplice e in sicurezza con venti portanti... di Andrea Mancini il 1 Lug 2020 Continua a leggere
Project e design nautico Dutchcraft 25 – La barca elettrica e modulare Dutchcraft 25, la barca elettrica e modulare che può diventare: un daycruiser, uno fìsherman, una dive boat o una barca per il trasporto dei toys... di Andrea Mancini il 29 Mag 2020 Continua a leggere
Nauticontest-progetti • Project e design nautico Nauticontest: Kastor 34, un fast cruiser/racer pronto da costruire Il progetto nasce con la duplice finalità di disegnare una barca a vela di 34 piedi ad alte prestazioni, un fast cruiser/racer, che sia anche un po’ più sostenibile dal punto di vista ambientale... di Andrea Mancini il 29 Mag 2020 Continua a leggere
Project e design nautico Iconcraft 27, design e divertimento IconCraft 27 a 40 nodi di velocità mi porto in giro una moto d’acqua di oltre due metri con la quale divertirmi quando trovo un posto che fa per me... di Andrea Mancini il 1 Mag 2020 Continua a leggere
Didattica Propulsioni speciali, Voith Linear Jet Voith Linear Jet ed è un nuovo propulsore che combina le caratteristiche di un elica e un idrogetto ottenendo risultati estremamente interessanti... di Andrea Mancini il 29 Apr 2020 Continua a leggere
Didattica Stabilizzazione a bordo degli yacht Accogliendo l’invito di Nautica, alcuni tra i più qualificati costruttori si sono incontrati per parlare del proprio approccio al tema della stabilizzazione, della tecnologia scelta e dei prodotti che ne sono derivati. Un particolare riferimento a quella che è un’esigenza peculiare del diporto: la stabilizzazione “zero speed”. Fino a pochi anni fa, la stabilizzazione della barca, ovvero la presenza a bordo di un qualche sistema capace di contenerne il rollio, era prerogativa delle grandi navi da diporto. Innanzitutto per le dimensioni importanti dei dispositivi e per la loro complessità impiantistica, ma anche per i costi davvero non trascurabili. Inoltre, i più diffusi sistemi di stabilizzazione effettivamente utilizzati in passato - le pinne stabilizzatrici - funzionavano solo con la barca in movimento. In tempi più recenti sono arrivati anche i cosiddetti stabilizzatori “zero speed” che agiscono sulla la barca anche quando è ormeggiata o all’ancora. Parliamo dunque ancora di pinne ma anche di giroscopi. E non solo. Con la rapidissima evoluzione tecnologica di questi ultimi anni, l’offerta di sistemi per stabilizzare uno yacht si è moltiplicata e oggi ne esistono diversi, ognuno con i suoi pro e i suoi contro. In questo panorama in costante evoluzione, Nautica Editrice ha organizzato un apposito workshop svoltosi il 6 febbraio durante il SeaTec, la rassegna internazionale di Tecnologie, Subfornitura e Design per Imbarcazioni, Yacht e Navi, rivolta agli operatori professionali (aziende, cantieri e media di settore) che vi possono trovare il meglio dei vari settori nei quali è articolata. Tema del nostro workshop: “I sistemi di stabilizzazione a bordo degli yacht”. Vediamo, in sintesi, il contenuto degli interventi, introdotti e coordinati dal sottoscritto. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=94441" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Andrea Mancini il 31 Mar 2020 Continua a leggere