Navico: Elettronica superstar, presentate e provate in mare le novità

Nel mondo della strumentazione elettronica, Navico è indubbiamente il gruppo di maggior spicco. Avanti di pari passo sia sul fronte della ricerca tecnologica sia su quello della sostenibilità ambientale.

Con alle spalle oltre settant’anni di evoluzione tecnologica e raggruppando oggi quattro brand di vertice come Lowrance, Simrad, B&G e C-Map, la Navico si rivolge prevalentemente al mercato del diporto ma con una speciale divisione del marchio Simrad che si rivolge più specificamente alla nautica commerciale.

Il quadro attuale non deve però far dimenticare la lunga storia che segna la genesi e lo sviluppo dei vari brand, che in realtà nascono da un unico seme, quello che ci riporta al 1946, quando Willy Simonsen fondò in Norvegia la Simonsen Radio (Simrad). Una strada che vide poi l’acquisizione dell’inglese B&G (Brookes & Gatehouse) nel 2003, seguita dalla fusione con la Lowrance Electronics di Lowrance Durrell, con la quale, nel 2006, sotto l’ala del fondo svedese Altor, nacque anche il brand Navico.

A completare il quadro dell’internazionalità e della varietà di prodotto, nel 2016 arrivò l’acquisizione della C-Map, inserendo così nel quadro anche un pizzico d’Italia. L’atto finale è storia di pochi mesi fa, quando Navico, pur mantenendo la sua indipendenza sotto la presidenza di Knut Frostad, è entrata a far parte della Brunswick Corporation che, spaziando dai motori alle barche, passando per l’accessoristica, è indiscutibilmente tra i grandi protagonisti della nautica mondiale (si pensi che, quando John Brunswick la fondò, nel 1845, fu per costruire biliardi).

L’ultima idea vincente di Navico è stata quella di presentare nella sua nuova sede di Alicante i nuovi prodotti non solo attraverso demo, conferenze stampa e incontri mirati, ma anche di farli vivere in diretta a bordo di una piccola flotta. Per la parte motore: un Ranieri 26’ Voyager, un Axopar 37’, un Hydra sport 2100, un Triton 19’ da bass fishing e un Quicksilver 605. Per la parte vela, un Bavaria C42, un Dehler 30’ One Design e, infine, un Mini 6.50, battezzato “Redò”, che ha attirato su di sé tutte le simpatie di noi giornalisti. Con quest’ultimo, infatti, la giovane maiorchina Aina Bauzà parteciperà alla Mini Transat 2023. Dunque attraverserà in solitaria l’Atlantico, contando unicamente sul vento, sui suoi pannelli solari e, manco a dirlo, su un’ottima strumentazione B&G.

Simrad

Marchio storico del gruppo, Simrad propone il nuovo display multifunzione NSX, dedicato secondo il target del brand al diporto polivalente, che può includere tanto la lunga crociera quanto la breve giornata di pesca, purché il tutto sia intuitivo e facilmente gestibile. L’NSX è infatti dotato di un’interfaccia moderna e innovativa che, supportata dalla tecnologia touchscreen, è in grado di soddisfare le più svariate esigenze. Nella sua funzione ecoscandaglio è in grado di supportare tecnologie specifiche come Active Imaging, CHIRP, SideScan, DownScan Imaging e FishReveal, ma può anche essere integrata con il radar o con l’autopilota, in questo caso ottenendo l’AutoRouting, ovvero la possibilità di pianificare e seguire automaticamente rotte personalizzate sull’ottima cartografia elettronica C-Map.

Al di là di un display ampiamente personalizzabile in più finestre, e facilmente modificabile con un semplice trascinamento di icone, l’NSX – che è disponibile nei formati da 7”, 9” e 12” – offre anche la possibilità di controllo sulle funzioni del motore e dei consumi, mentre un’accurata gestione della cartografia può mostrare l’andamento delle linee batimetriche in alta risoluzione e con una gradualità che arriva a 25 centimetri.

Naturalmente, dato che ormai delle app non si può più fare a meno, anche Simrad ne mette a disposizione una (scaricabile gratuitamente da App Store o da Google Play) che, oltre a consentire i necessari aggiornamenti del software, include un’offerta premium completa di nuove funzioni di mappatura, fra le quali il mirroring, che consente di gestire la strumentazione dal proprio smartphone o tablet. Tra le altre funzioni premium, le previsioni meteo, la registrazione personalizzata di tracce, l’ombreggiatura del fondale e varie informazioni utili anche ai pescatori.

Lowrance

I pescatori – da sempre uno zoccolo duro della nautica – sono tra i principali fruitori della strumentazione elettronica e Navico ha loro dedicato il marchio che, fin dal 1957, è un punto di riferimento per gli appassionati di canne e mulinelli. La gamma Lowrance è in grado di soddisfare le esigenze sia del principiante sia dell’esperto e, grazie a un continuo lavoro di ricerca, è in costante evoluzione. Il frutto più recente è il nuovo Elite Fishing System, modello più potente di una linea che, pur essendo dedicata a una fascia media di utenza, presenta caratteristiche di assoluto rilievo.

Di base restano l’intuitività d’uso e la condivisione di funzioni specifiche come l’Active Target Live, che nella fascia battuta dal trasduttore consente di vedere in alta risoluzione il movimento dei pesci in tempo reale – quindi come si muovono intorno a una secca o a un relitto – o anche come reagiscono al passaggio dell’esca. D’altra parte, l’accuratezza dei dettagli è una delle caratteristiche più apprezzabili in un ecoscandaglio e, in questo caso, l’alto livello è ottenuto grazie a funzioni sofisticate come l’Active Imaging 3-in-1, dotato di CHIRP, e il DownScan Imaging, che riuniti nella funzione FishReveal consentono di avere in un’unica schermata il meglio delle varie funzioni. La tecnologia wireless e la connettività Ethernet consentono inoltre di interagire con altri strumenti, come radar o autopiloti, o di condividere i dati con più display.

Un’altra funzione di grande interesse integrata nell’Elite Fishing System e di grande interesse per i pescatori, pur non essendo una novità assoluta, è rappresentata dalla possibilità di utilizzare il Live Genesis per tracciare mappe personalizzate delle proprie zone di pesca, da condividere o meno (dipende da voi) con la community. Naturalmente anche Lowrance ha varato la sua app, scaricabile gratuitamente sia da Apple Store sia da Google Play, con funzioni analoghe a quella dell’app Simrad. Anche in questo caso, infatti, l’app include carte nautiche C-MAP gratuite, aggiornate e dettagliate, creazione e gestione di tutti i waypoint personali, rotte e tracce, oltre a notifiche sulle ultime condizioni meteomarine, su punti di interesse importanti e molto altro ancora. La funzione Premium offre i dati AIS, le batimetrie con ombreggiatura di profondità personalizzata e le previsioni meteo a cinque giorni.

Altra novità Lowrance che abbiamo avuto l’opportunità di provare, stavolta più dedicata ai pescatori di acqua dolce: il motore elettrico Ghost, da applicare sulla prua.

C-Map

Ultima arrivata in casa Navico, C-Map è una delle leader mondiali della cartografia elettronica e, per i meno addetti ai lavori, ricordiamo che è nata e cresciuta in Italia per la genialità di due ingegneri – Fosco Bianchetti e Giuseppe Carnevali – sotto il nome Navionic (senza “s” finale), fin quando, nel 1985, per divergenze di opinione sullo sviluppo dell’azienda, i due si separarono consensualmente dando vita a C-Map da una parte e a Navionics (con la “s”) dall’altra. Oggi l’azienda è presente sul mercato con cinque diversi tipi di prodotto per rispondere alle varie esigenze dei diportisti. Di queste fanno parte le cartografie Discover X e Reveal X, ottimizzate per lavorare sul Simrad NSX.

Tra le caratteristiche più apprezzabili di C-Map, oltre all’accuratezza dei dati che sono costantemente aggiornati, segnaliamo la sovrapposizione dell’immagine satellitare, l’ombreggiatura di profondità cromaticamente personalizzabile, l’allarme di ancoraggio riportato su smartphone e tablet e una modalità day&night che assicura la massima visibilità in tutte le condizioni di luce esterna. Interessantissima poi l’opzione che consente di valutare la situazione meteorologica lungo la propria rotta.

Naturalmente, anche C-Map ha la sua app che permette di gestire le funzioni sopra descritte e di ricevere i segnali AIS che consentono di localizzare il relativo traffico entro un raggio di circa 100 km dal proprio punto nave, visualizzando posizione, velocità e rotta di ogni singola unità.

B&G

Brooks&Gatehouse è il brand che Navico dedica tradizionalmente alla vela, sia adattando la comune tecnologia di famiglia (app specifica inclusa) a una serie di strumenti di uso generale – come i chart plotter – sia realizzando strumentazioni e funzioni specifiche per la crociera e, soprattutto, per la regata. Tra queste ultime abbiamo potuto apprezzare il Sail Steer, che permette di visualizzare tutti i dati degli strumenti di bordo in un’unica schermata, facilitandone l’interpretazione ai fini di ottimizzare le prestazioni della barca.

Ancora più specifico, il Race Panel consente di impostare tempi e rotte in modo ottimale, per esempio al fine di ottenere indicazioni per una partenza perfetta. Ottimo anche il display Nemesis che, dedicato esclusivamente alla navigazione a vela, offre grande leggibilità anche a distanza, nonché la possibilità di personalizzare le schermate a seconda delle proprie esigenze. Il suo display touchscreen IPS SolarMax™ HD è molto luminoso e con angoli di visualizzazione estremamente ampi, anche a vantaggio di chi indossa occhiali da sole polarizzati, e può essere controllato da remoto anche attraverso un Apple Watch.

Progresso e sostenibilità

Come accennato, tutti i brand Navico condividono la filosofia della massima sostenibilità ambientale e, in quest’ottica, il gruppo sostiene molte importanti iniziative. Ricordiamo perciò le circa 10.000 miglia in gommone di Sergio Davì, da Palermo a Los Angeles; il progetto H2Boat di Thomas Lamberti per lo sviluppo di tecnologie a impatto ambientale zero; il programma Plastic Odyssey, che vedrà una spedizione di tre anni a bordo di una nave di 39 metri attrezzata come una piattaforma di ricerca per la raccolta, lo studio, e il riciclaggio della plastica.

Sarà un itinerario di portata globale che comprenderà numerose soste, durante le quali la nave diventerà un punto di riferimento per la diffusione di una maggiore coscienza ecologica.