IlTenderLift Besenzoni, cresce la filosofia green
La gamma BeElectric del cantiere bergamasco si amplia con un nuovo prodotto a movimentazione elettrica. Una scelta ecosostenibile, che riflette anche una visione dei processi aziendali.

Che l’attenzione ai temi ambientali non sia una pura questione di marketing lo si capisce bene visitando i reparti del cantiere che sorge a Sarnico, in una delle valli bergamasche. In casa Besenzoni, ogni processo aziendale risente di questo forte orientamento, dal contenimento degli sprechi all’uso di processi che riducano emissioni e rifiuti. “Prestiamo attenzione all’utilizzo delle risorse – ha spiegato l’AD Giorgio Besenzoni, accompagnandoci durante la visita – limitando il più possibile l’impatto sull’ambiente.

Dalla più banale ma comunque drastica riduzione dell’uso della carta negli uffici, fino alla scelta di ripensare completamente i materiali di imballaggio, che sono stati sostituiti con alternative più sostenibili altrettanto valide, la nostra azienda continua il suo percorso verso una gestione quotidiana e una produzione sempre più green.
Abbiamo fatto aggiornamenti e sostituzioni di macchinari con nuove soluzioni meno impattanti: per esempio utilizziamo un nuovo impianto di taglio ad acqua che non si serve olio minerale ma pompe elettriche per evitare inquinamento e dispersioni”.

Ed è in questo solco che nasce l’ultima produzione della gamma BeElectric: il IlTenderLift, un meccanismo elettrico, dalla portata di 850 chili che nei prossimi mesi sarà estesa fino a 1,2 tonnellate, applicato alla piattaforma di poppa per alare e varare il tender di imbarcazioni a motore.
Si tratta dell’ultimo prodotto della gamma nata nel 2020, che è stato preceduto da LaPassarella, LaScala e IlSalpAncora, tutti caratterizzati dalla movimentazione elettrica, oltre che da un nome che incorpora titolo e maiuscole.
La struttura di IltenderLift è in acciaio inox Aisi 304, particolarmente resistente all’usura, ed è azionata da una centralina elettrica collegata con due motori da 24 V a corrente continua. La sostituzione della centralina idraulica con quella elettrica permette l’eliminazione dell’olio, con i problemi di smaltimento che ne derivano, e di tutto il suo circuito, con un forte contenimento dei pesi e un minore ingombro nella sala macchine. Un risparmio di peso che si traduce anche in una riduzione dello sforzo dei motori e di uso di carburante. Infine, si ha anche un impatto positivo sull’inquinamento acustico, essendo un meccanismo perfettamente silenzioso.
Per il momento, i prodotti della gamma BeElectric non sono destinati alla fascia dei superyacht, per i quali i pesi in gioco obbligano ancora all’uso di sistemi idraulici. Ma come per le grandi imbarcazioni, il cantiere applica i principi propri della divisione “Besenzoni Unica” anche alla nuova gamma, ossia la possibilità di totale personalizzazione del prodotto in funzione delle esigenze di un cantiere o di un singolo armatore.<p style=”text-align: center;”></p>
