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Quanto ne sai? Il questionario estivo di Nautica

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Un questionario, un salutare esame di coscienza

Torna, sollecitato dai lettori, il questionario estivo di Nautica. Un passatempo, una gara amichevole da fare tra compagni di barca, seduti comodamente in pozzetto, tra una risata e l’altra.
Ma, alla fine, un risultato da prendere molto sul serio.

Testo e foto di Lamberto Ballerini

Se una trentina di lettori ti chiede se anche questo mese di agosto, come negli anni passati, la nostra rivista proporrà il suo questionario di cultura nautica, qualcosa pure significherà.

Alcuni di loro, con buona dose di fair play, ci hanno persino dichiarato che, grazie ad esso, hanno scoperto – praticamente giocando – di saperne assai meno di quel che pensavano e che, attraverso le risposte corrette, sono stati in grado di colmare molte delle loro lacune. Alla faccia della lunga militanza nel popolo dei diportisti. Il fatto è che, come ripetiamo spesso, coloro i quali usano la barca sì e no per un mese l’anno, incappano inevitabilmente in quello che – senza offesa alcuna – può essere definito come una sorta di analfabetismo di ritorno.

Dimenticano, cioè, quel che un tempo sapevano e, a ogni arrivo della bella stagione, sono costretti a riprendere con fatica un minimo di dimestichezza con manovre, procedure, normative e vocabolario. È dunque con questo spirito di “recupero” che abbiamo deciso di riproporre il gioco a quiz che, saltando da un tema all’altro, tocca la maggior parte degli argomenti inerenti al diporto. Ci sono quesiti che non riguardano direttamente la capacità marinaresca; altri che, invece, fanno parte dell’irrinunciabile bagaglio tecnico di uno skipper affidabile.

Alcune domande, più specificamente rivolte al velista, sono perfettamente controbilanciate da altre che riguardano più da presso il motoscafista. Abbiamo evitato di entrare nel merito di quelle simpatie personali (del tipo: preferisci il porto o la rada?) che, a ben vedere, non dicono molto sulla capacità individuale, così come abbiamo deciso di non toccare i temi più specifici del mondo delle regate veliche e delle gare motonautiche. Abbiamo invece introdotto alcune domande che riguardano quelle abitudini che possono comunque essere considerate in termini positivi o negativi e che, pertanto, possono essere valutate in termini di punteggio.

Piuttosto che accorpare i quesiti in base al tema – cosa che sarebbe sicuramente risultata più gradevole alla lettura – abbiamo deciso di raggrupparli in base al valore della risposta corretta: perciò avremo un primo paragrafo con domande da 1 punto; un secondo con domande da 2 punti; un terzo con domande da 5 punti. Tutte le risposte mancanti o errate hanno valore zero. Il criterio di questa suddivisione è fondato soprattutto sull’importanza: non conoscere una risposta da un punto è sicuramente meno grave del non conoscerne un’altra da 5 punti. Non a caso, di quest’ultima categoria fanno parte molti quesiti che riguardano direttamente o indirettamente il grande tema della sicurezza.

Consigliamo di svolgere tutto l’esercizio fino in fondo, utilizzando un taccuino, e di verificare la bontà o meno delle risposte soltanto alla fine, mediante il confronto con quanto elencato nell’ultima pagina.
Soprattutto in alcuni casi, consigliamo di formulare le risposte in maniera completa e articolata e non solo d’impulso, poiché una determinata definizione può essere un po’ più complessa di quanto possa sembrare a tutta prima.

Va da sé che l’onestà è fondamentale nello stabilire se la propria risposta può essere considerata esatta e perciò meritevole di ottenere il punteggio relativo, oppure incompleta o errata e perciò nulla. Manco a dirlo, il cercare aiuto buttando un’occhiata su una qualsiasi documentazione rende del tutto inutile questo esercizio.
La somma dei punti ottenuti corrisponderà al responso formulato nell’apposito riquadro.
Alcune domande sono esattamente le stesse delle passate edizioni: le abbiamo lasciate in quanto sono assolutamente fondamentali.

DOMANDE DA 1 PUNTO

Che cos’è / che cosa significa:
A01 – Chiesuola
A02 – Calumo
A03 – Abbrivo
A04 – Spring
A05 – Gaffa
A06 – Scarroccio
A07 – Chiglia
A08 – “A Ore 3”
A09 – Capodibanda
A10 – Piede (unità di misura)
A11 – Deriva (spostamento)
A12 – Strambata
A13 – Sbandamento
A14 – Giardinetto
A15 – GPS (acronimo)

DOMANDE DA 2 PUNTI

Che cos’è / qual è che cosa significa:
B01 – Target foto 13
B02 – Campo Di Giro
B03 – Radiogoniometro
B04 – Carena Hunt
B05 – Cumulo Congesto
B06 – Filare Per Occhio
B07 – Paramezzale
B08 – Utc
B09 – Foil
B10 – Fondale
B11 – Agghiaccio
B12 – Regresso dell’elica
B13 – Interceptor
B14 – Brezza
B15 – Grecale
B16 – Venti Del Primo Quadrante
B17 – Frenelli
B18 – “Alla Via”
B19 – Rapporto Stechiometrico
B20 – Redan

E poi…
B21 – Perlustrando la costa con il tuo tender alla minima velocita’, noti una grotta e decidi di entrarci. Che cosa fai innanzi tutto?
B22 – Hai tre ancore a disposizione per dare fondo su scoglio: Bruce, Danforth, Fortress. Quale scegli?
B23 – Roccia, sabbia, alga, fango: in che ordine di preferenza li metti per dare fondo all’ancora (prescindendo dal modello a disposizione)?
B24 – Si può trainare uno sciatore con un “natante senza patente”?
B25 – Sei alla fonda di notte: quale segnale devi attivare?
B26 – Sei in navigazione su una barca a motore e incroci una barca a vela che procede anch’essa a motore. Chi ha la precedenza?
B27 – In navigazione incroci una grossa nave da carico in rotta di collisione. Hai la precedenza. Che cosa fai?
B28 – Perché gli anodi sono detti “sacrificali”?
B29 – Tra due barche che procedono a vela su mure diverse, chi ha la precedenza?
B30 – Quanto è lunga precisamente la costa italiana?

DOMANDE DA 5 PUNTI

Che cos’è / qual è / che cosa significa:
C01 – Idrocuzione
C02 – S.O.S. in codice Morse
C03 – Numero telefonico
della Guardia Costiera
C04 – Meteomar
C05 – MOB
C06 – Navtex
C07 – Intelligenza
C08 – Turbo
C09 – Timone Compensato
C10 – Punto stimato

E poi…
C11 – Prima di partire, svolgi sempre un briefing di sicurezza con i tuoi ospiti?
C12 – Hai sempre in ordine e al loro posto tutte le dotazioni di sicurezza?
C13 – Hai mai simulato le manovre di rianimazione?
C14 – Perché prima di chiamare via radio bisogna guardare l’ora?
C15 – Per quest’anno hai predisposto una dotazione di mascherine anti-covid per tutte le persone a bordo e per tutta la durata della crociera?
C16 – Durante la navigazione, noti una boa con bandierina rossa attraversata da una diagonale bianca. Che cosa fai?
C17 – Sai perfettamente come mettere in uso la zattera autogonfiabile?
C18 – A quale tipo di trasmissioni è dedicato il canale 16 Vhf?
C19 – Sulla tua barca c’è il lacciolo rosso di sicurezza di stacco del motore: lo indossi sempre prima di mettere in moto?
C20 – Sul radar, in navigazione, hai un bersaglio con rilevamento costante. Che cosa vuol dire?
C21 – Durante la crociera, tu skipper puoi lasciare la conduzione della tua imbarcazione a una persona che non ha la patente nautica?
C22 – Sei al distributore carburanti per fare rifornimento di benzina. Che cosa fai prima ancora di attivare la pompa?
C23 – Sei in grado di eseguire la procedura di spurgo del circuito di alimentazione del carburante?
C24 – All’interno della tua barca è consentito fumare?
C25 – In cucina, l’olio della padella prende fuoco. Con che cosa lo spegni?

RISPOSTE DA 1 PUNTO

A01 – Colonna di supporto della bussola di governo e, più in particolare, la “cupola” che la protegge dal sole e dagli agenti atmosferici.
A02 – In condizioni di ancoraggio, è la parte di catena (o di cavo e catena) che collega lo scafo all’ancora.
A03 – Abbrivo, o meno propriamente abbrivio, è la velocità iniziale della nave quando mette in moto o la sua velocità residua quando cessa l’azione dei suoi mezzi di propulsione.
A04 – Termine di derivazione inglese che, normalmente, indica un cavo d’ormeggio atto a impedire il movimento longitudinale della nave.
A05 – Altrimenti detta alighiero o mezzo marinaio, è l’asta che, dotata di ganci a un’estremità, viene utilizzata come ausilio soprattutto nelle manovre di ormeggio e di accosto.
A06 – È il movimento passivo della nave generato dal vento.
A07 – Principale elemento longitudinale dell’ossatura dello scafo.
A08 – Forma gergale di origine aeronautica per indicare qualcosa che si trova a 90 gradi polari a dritta rispetto alla barca. In pratica, il sistema divide l’orizzonte come le ore di un quadrante di orologio, perciò, un oggetto che si trovi a “ore 9” è a 90 gradi polari a sinistra.
A09 – È l’orlo superiore dello scafo, un tempo sovrapposto alla costolatura dello scafo.
A10 – Misura di lunghezza anglosassone. Corrisponde a 30,480 centimetri.
A11 – È il movimento passivo della nave generato dalla corrente.
A12 – Accidentale cambio di mure con il vento in poppa. Spesso usato erroneamente per definire la manovra volontaria che, invece, è detta abbattuta.
A13 – Inclinazione trasversale della nave.
A14 – Estremità laterale della poppa, così chiamata in quanto nell’antichità vi si allestivano piccole verande con piante.
A15 – Global Positioning System, il sistema di radioposizionamento basato sui segnali satellitari emessi dalla costellazione Navstar.

RISPOSTE DA 2 PUNTI

B01 – A parte il significato “militare” di obiettivo da colpire, è il segnale luminoso che sul radar identifica una nave o un oggetto.
B02 – È l’area entro la quale una nave ancorata è comunque libera di muoversi sotto la spinta del vento e/o della corrente.
B03 – È lo strumento che permette di ricevere e rilevare i segnali radio emessi dai radiofari.
B04 – Dal nome del suo progettista Raymond Hunt, è una carena monoedrica V.
B05 – Appartenente alla famiglia dei cumuli, è una nube a forte sviluppo verticale (anche fino a 6.000 metri di altezza) che può produrre il fenomeno della tromba marina.
B06 – Liberarsi della catena e dell’ancora quando quest’ultima è irrimediabilmente incattivata sul fondo.
B07 – L’elemento strutturale sovrapposto alla chiglia, sul suo lato interno.
B08 – “Coordinated Universal Time” cioè l’ora riferita al meridiano di Greenwich. Sostituisce la dicitura GMT (Greenwich Mean Time).
B09 – Gli elementi che permettono agli aliscafi e alle imbarcazioni più performanti di sollevarsi sull’acqua, liberandosi del suo attrito.
B10 – Misura della profondità dell’acqua (termine spesso erroneamente utilizzato per indicare il tipo di fondo).
B11 – Il complesso meccanico che permette il brandeggio del timone.
B12 – È la differenza percentuale tra l’avanzamento teorico dell’elica, in base al passo, e l’avanzamento effettivo nell’acqua. Quanto più è elevato tanto meno l’elica è efficiente.
B13 – È una lama che, sporgendo sul prolungamento dello specchio di poppa di uno scafo in movimento, provoca una spinta verso l’alto di contrasto all’appoppamento. In molti casi sostituisce i classici flap.
B14 – Vento leggero tipicamente costiero, provocato dal diverso riscaldamento del mare e della terra.
B15 – Vento generalmente forte proveniente da Nord-Est.
B16 – Sono i venti di provenienza compresa tra 0 e 90 gradi.
B17 – Sono i cavi che trasmettono il movimento meccanico del timone.
B18 – È il comando che viene dato al timoniere nel momento in cui si vuole che lo scafo cessi di accostare e proceda diritto.
B19 – È la proporzione tra carburante e aria nel processo di combustione del motore.
B20 – Detto anche step, è un gradino che, posto in senso trasversale sulla carena degli scafi plananti ad alte prestazioni, ha la funzione di staccare il flusso d’acqua in avanzamento per diminuire l’attrito.
B21 – Spengo il motore e procedo a remi.
B22 – Bruce, poiché fra le tre è quella che ha la maggiore resistenza meccanica.
B23 – Fango, sabbia, roccia, alga (quest’ultima comunque sempre da evitare).
B24 – Si può, purché il pilota abbia la patente.
B25 – Un fanale bianco visibile per 360 gradi.
B26 – Quando la barca a vela procede a motore (anche se mantenendo parte della velatura a riva) è “barca a motore” a tutti gli effetti. Quindi, in questo caso, valgono le normali regole di precedenza tra barche a motore.
B27 – In mare vale sempre la regola di buon senso che a manovrare sia la nave che ha maggiore facilità a farlo, persino a prescindere dalle norme per prevenire gli abbordi. Dunque, nel caso specifico, manovri tu sfilando a poppa della petroliera.
B28 – Gli anodi sono detti sacrificali poiché, grazie alla loro composizione, in presenza di correnti elettriche “vaganti” si consumano prima degli altri metalli di bordo (scafo, assi, eliche eccetera).
B29 – Ha la precedenza chi procede con le mure a dritta, cioè prendendo il vento con la superficie destra della randa.
B30 – Strano a dirsi ma è una misura impossibile, poiché, come si dice in termini scientifici, la battigia ha una struttura frattale, per la quale il concetto stesso di lunghezza non ha alcun senso.

RISPOSTE DA 5 PUNTI

C01 – Sincope causata dall’immersione rapida in acqua fredda, caratterizzata da riflessi neurovegetativi che possono causare anche la morte per arresto cardiocircolatorio o per annegamento. Dunque, soprattutto dopo l’esposizione al sole, evitare i tuffi senza un progressivo acclimatamento.
C02 – 3 punti, 3 linee, 3 punti.
C03 – 1530.
C04 – Il Meteomar è il bollettino del mare per il Mediterraneo e per i mari circostanti l’Italia, emesso a cura dell’Aeronautica Militare.
C05 – Acronimo di Man Over Board, uomo a mare. In molti strumenti identifica il tasto che serve a memorizzare immediatamente il punto geografico dell’allarme.
C06 – Navtex è un servizio internazionale automatico, trasmesso sulle medie frequenze, per l’invio di avvisi e bollettini di navigazione e meteorologici. Viene usato anche per trasmettere informazioni urgenti.
C07 – È una bandiera speciale del codice internazionale nautico. Per esempio, chi la issa dichiara di aver compreso il messaggio appena ricevuto. E’ molto usata sui campi di regata.
C08 – Abbreviazione di turbocompressore, è un dispositivo che, azionato dai gas di scarico, consente la sovralimentazione di un motore a combustione interna. Viene impiegato soprattutto nei motori Diesel, che in tal caso vengono definiti appunto turbodiesel.
C09 – Il timone viene definito compensato quando una parte della pala si prolunga a proravia dell’asse al fine di diminuire lo sforzo necessario al suo brandeggio.
C10 – La posizione della nave ottenuta con il metodo della navigazione stimata (percorso compiuto, direzione, deriva eccetera).

C11 – Sì 5 punti; no 0 punti.
C12 – Sì 5 punti; no 0 punti.
C13 – Sì 5 punti; no 0 punti.
C14 – Perché nei primi 3 minuti di ogni mezzora vige l’obbligo del silenzio radio.
C15 – Sì 5 punti; no 0 punti.
C16 – Vi tenete alla larga (la norma dice almeno 100 m) perché segnala la presenza di un subacqueo o anche di un semplice nuotatore.
C17 – Sì 5 punti; no 0 punti.
C18 – Chiamata e soccorso.
C19 – Sì 5 punti; no 0 punti.
C20 – Significa che siete in rotta di collisione.
C21 – Sì, sotto la tua completa e assoluta responsabilità.
C22 – Provvedi ad arieggiare tutti i locali che direttamente o indirettamente potrebbero raccogliere e contenere vapori di benzina. A rifornimento ultimato, li richiudi solo dopo aver accertato che tali vapori non si sono formati.
C23 – Sì 5 punti; no 0 punti.
C24 – Sì 0 punti; no 5 punti.
C25 – Con un estintore di classe F o con un telo ignifugo. MAI usare l’acqua, che provocherebbe la violenta dispersione dell’olio in fiamme.

IL RESPONSO

Da 0 a 10 punti: Non avete la minima idea di che cosa si stia parlando. Lasciate immediatamente il comando e, quantomeno per la prossima estate, affidatevi a un marinaio esperto.

Da 11 a 40 punti: Siete diportisti a rischio. Avete bisogno di ricominciare a studiare, perciò, la prossima estate fate in modo di portare con voi una persona di provata esperienza che vi aiuti in modo serio a gestire la barca e la navigazione.

Da 41 a 70 punti: Avete un’infarinatura appena accettabile che impone un serio ripasso su tutta la materia. Limitate le prossime navigazioni a brevi gite diurne e, se proprio volete fare qualcosa di più, fatevi aiutare da una persona più esperta.

Da 71 a 100 punti: Avete una discreta conoscenza della materia ma ancora non potete definirvi esperti.

Da 101 a 130 punti: Ne sapete abbastanza ma farete bene ad approfondire i temi sui quali avete scoperto i vostri punti di debolezza.

Da 131 a 160: Avete una buona cultura nautica. Probabilmente vi manca soltanto un po’ di allenamento.

Da 161 a 199: Siete dei bravi skipper. Chi viene in barca con voi è in buone mani.

200 punti: I nostri complimenti. Appartenete a una ristrettissima élite di super-esperti.

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