La prova di navigazione di Ocean Alexander Divergence 45: comfort e funzionalità

Prezzo base USD 913.000 Iva esclusa franco Florida

• Impressione di navigazione n. 1780

Scheda tecnica Ocean Alexander Divergence 45

MOTORI: Mercury Verado 4 x 350 HP
I dati sono stati rilevati con la strumentazione GARMIN; essi possono variare in funzione della pulizia dell’opera viva (carena, eliche, appendici), delle caratteristiche delle eliche utilizzate, dell’entità e della distribuzione del carico imbarcato, della messa a punto e dello stato dei motori.

La gallery

La prova

CONDIZIONI – Vento: assente – Mare: calmo – Carichi liquidi: Carburante 25{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} – Acqua 25{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} – Persone: 6 – Stato dell’opera viva: buono.
RILEVAZIONI – Velocità minima di planata (flaps e/o trim a zero): nodi 16 – Velocità minima di planata (flaps e/o trim estesi): nodi 14 – Velocità massima: nodi 41,2 – Velocità al 90{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} del numero di giri massimo: 36,1 – Fattore di planata: 2,5 (elevato).
MISURAZIONI – Area pozzetto: mq 25 – Altezza massima interna (zone transitabili): m 2,10 – Altezza minima interna (zone transitabili): m 1,60 – Larghezza minima passavanti: m 0,55.

Costruzione e allestimento

Materiali (scafo, coperta, sovrastrutture): vetroresina con rinforzi in fibra di carbonio in carena – Tipo di stratificazione: infusione sottovuoto – Geometria della carena: a “V” profonda (deadrise 18°) – Stabilizzatori: optional – Attrezzature di prua: 2 bitte d’ormeggio a scomparsa, ancora passante, verricello. – Attrezzature di poppa: vasca del vivo con lavello, doccetta, cavo elettrico Glendinning estraibile. – Plancetta poppiera: doppio accesso dal pozzetto, rivestimento in teak, 2 bitte.

Una barca molto sportiva

Una barca smaccatamente sportiva con una precisa caratteristica di base: qualità costruttiva al servizio del comfort e della funzionalità.

To be or not to be? Di fronte all’amletico dubbio, Ocean Alexander, uno dei cantieri di vertice d’oltre Atlantico ma con il cuore in Taiwan, ha risolto la questione in modo salomonico: “let’s make them both!”, ovvero facciamone due in uno.

Il che, uscendo dall’enigma, vuol dire semplicemente facciamo un open che possa soddisfare sia il diving sia il fishing e, già che ci siamo, facciamo che diamo ampio spazio anche alle comodità e al lusso del diporto. Operazione riuscita. Tanto che il Divergence 45 si presenta come un progetto innovativo e affascinante che, al di là delle sue impostazioni sportive, si propone anche come tender per megayacht. Anche perché, già al primo impatto, la barca mostra una qualità costruttiva d’alto livello che si rivela sia nei dettagli tecnici e nelle rifiniture sia nei materiali di arredo e nella lavorazione della vetroresina.

Il tutto con un’impronta made in USA che si rivela in alcuni particolari, come la sovrabbondanza di portabicchieri (formato whisky) piuttosto che nella più che generosa altezza in cabina o nell’impostazione della plancia di guida. Ma la barca ha ovviamente ben altro da mettere in evidenza, ricordando che è disponibile anche in una versione coupé dotata di una plancia di guida più protetta.

L’aspetto diving è marcato dal comodo alloggio sullo specchio di poppa per le bombole (o per i parabordi); nella versione fishing risaltano invece i quattro portacanne sul trincarino mentre a murata troviamo a dritta e a sinistra due cassettiere per esche e minuteria. Senza dimenticare la grande vasca del vivo ricavata nello specchio di poppa e i tre grandi gavoni per il pescato di cui uno refrigerato e gli altri asportabili.

Fermo restando che il cantiere offre grandi possibilità di personalizzazione, in entrambe le versioni resta prevalente l’aspetto diportistico, come si potrebbe dedurre dai due comodissimi divani a tre posti, pronti a trasformarsi in dinette poichè da sotto il piano di calpestio sale elettricamente un tavolo ad ante ribaltabili splendidamente laccato. Nel caso il sole diventasse fastidioso, un tendalino elettrico a montanti telescopici può offrire una benefica ombra, mentre a ridosso dei divani su un funzionale piano cucina a induzione con tanto di griglia e frigo si può allestire una cena a lume di candela (in realtà le candele sono due, ma elettriche, e incastonate nell’impavesata si sollevano con una semplice pressione).

Dopo cena basta poi un comando e, da dietro il blocco cucina, sale un mega televisore per completare la serata. Ma se preferite c’è a disposizione un impianto stereo di alto livello. Last but sicuramente not least, il pozzetto può allargare le ali, nel senso che abbattendo le due sponde laterali si ampliano gli spazi e si creano due terrazze completamente open a diretto contatto con il mare. Diving, fishing o diporto che sia, il Divergence 45 è comunque una barca sportiva ad alte prestazioni, com’è intuibile dai 4 Mercury Verado da 350 HP grazie ai quali oltre 40 nodi sono davvero a portata di mano.

Valutazioni sulla barca provata

Allestimento tecnico della coperta: ben studiata per una multifunzionalità d’uso fra le versioni fishing e diving che tuttavia non ostacolano l’uso diportistico che usufruisce anche di una comoda dinette/solarium a prua e di una cucina open.
Allestimento del pozzetto: di alto livello. Ampio spazio conviviale, tavolo ad ali abbattibili e a sollevamento elettrico servito da doppio divano; TV a scomparsa fra cucina e sedili guida. Gli spazi abitabili si ampliano abbattendo le “ali” a murata. Molto curate illuminazione e diffusione stereo. Grande vasca del vivo sullo specchio di poppa.
Sistemazione zattera autogonfiabile: alloggiamento dedicato assente, ma non manca spazio.
Trattamento antisdrucciolo: ovunque teak, che offre buon grip ed eleganza.
Vani di carico: vari e ben distribuiti.
Ergonomia della plancia: perfetta visualizzazione degli strumenti, iper accessoriata e ben protetta dal parabrezza, sedile guida un po’ alto e distante dal timone ma regolabile. Comodo poggiapiedi.
Visuale dalla plancia: totale in manovra, ottima in navigazione.
Articolazione degli interni: cabina unica ma molto accogliente, con letto/dinette e toilette in vano separato. Funzionale un mini-blocco cucina con microonde.
Finitura: di alto livello sia nella lavorazione della vetroresina sia in quella degli accessori.
Cucina: allestita in un monoblocco open alle spalle della console di navigazione offre quanto basta per una gradevole cena in rada: grill, piano cottura a induzione, piano di lavoro, lavello e ovviamente frigo.
Toilette: ben articolata nonostante gli spazi ristretti, altezza “americana” e vano doccia separato.
Risposta timone: ben demoltiplicata ed assistita per assecondare la gestione dei quattro fuoribordo.
Risposta flap: buona sensibilità e pronta risposta.
Stabilità direzionale: ottima.
Raggio di accostata: notevolmente corto.
Stabilità in accostata: sempre sotto controllo, lo scafo mantiene l’impostazione senza sbavature.
Manovrabilità in acque ristrette: ottima grazie anche all’elica di prua e al joystick.