Prova di navigazione del Tempest 42 di Cantieri Capelli

Abbiamo provato il Tempest 42 di Cantieri Capelli

CONDIZIONI – Vento: forza 3 – Mare: 2 – Carichi liquidi: carburante 60% – Acqua 0% – Persone: 4 – Stato dell’opera viva: ottimo.
RILEVAZIONI – Velocità minima di planata (trim a zero): 12 nodi – Velocità minima di planata (trim-in): nodi 11 – Velocità massima: 49,5 nodi – Velocità al 90% del numero di giri massimo: 42 nodi – Fattore di planata: 4,1 (molto elevato).
MISURAZIONI – Area pozzetto: mq 4,20 – Altezza massima interna (zone transitabili): m 1,95 – Altezza minima interna (zone transitabili): m 1,80 – Altezza timoneria: m 2,12 – Larghezza minima passavanti: m 0,24.

Descrizione della barca

Nuovo modello per la linea Luxury del cantiere cremonese, il Capelli Tempest 42 introduce diversi elementi di innovazione sia in coperta sia negli interni. E in mare, contro un’onda corta e ripida, sfiora i 50 nodi

Impressione di navigazione n. 1891

Come spesso accade, un nuovo progetto trae ispirazione da quello che l’ha preceduto. Ed è anche il caso del Tempest 42, che del precedente 40 piedi da cui prende spunto rappresenta una profonda evoluzione. A partire dalla carena.

Le linee d’acqua sono state infatti ripensate non tanto in ragione di una maggiore lunghezza (solo 7 centimetri rispetto al 40) ma soprattutto per il maggior peso, circa 500 chilogrammi, generati da una console più grande e profonda che consente di avere interni spaziosi e molto luminosi.

Un incremento comunque contenuto, grazie al processo di infusione con cui sono stratificati scafo e coperta, e il cui impatto sulla stabilità è perfettamente assorbito dal posizionamento dei serbatoi di acqua e carburante e delle batterie in un grande spazio tecnico, ricavato dietro alla dinette.

Una concentrazione di peso collocata in modo tale da abbassare notevolmente il baricentro a vantaggio della riduzione di rollio e beccheggio.

In coperta, a parte la pianta a “C” della dinette che richiama decisamente quella del Tempest 40, tutto è stato modificato. A partire dall’estrema poppa, dove le plancette laterali sono state integrate alla struttura, con quella di sinistra che accoglie la scaletta a scomparsa. Il risultato è di una superficie di calpestio ampia che conduce ai camminamenti laterali che portano sino alla plancia di comando.

Il grande prendisole di poppa nasconde l’accesso a quello spazio tecnico di cui dicevamo qualche riga addietro e che fa lievitare i volumi di stivaggio. Il portellone si alza con un angolo di 70 gradi, in modo da agevolare l’accesso e il lavoro all’interno del vano dove si può stare in piedi.

La dinette, appunto, ha mantenuto la classica disposizione, ma gli schienali dei divani sono stati rialzati e il tavolo da pranzo si abbassa elettricamente per ricavare un altro solarium.

Il mobile bar separa quest’area dalla plancia di comando che riprende quella dello Stradivari. Console più alta, parabrezza molto protettivo, ottima ergonomia in plancia, dove si può pilotare in posizione eretta o da seduti contando sulla presenza di un puntapiedi, sono gli elementi caratterizzanti della postazione di guida.

Oltre quest’area, si accede alla zona prodiera, arredata con un prendisole e un divanetto appoggiato alla console.
Sottocoperta, dove sono stati guadagnati dieci centimetri in altezza, lo spazio a disposizione è stato allestito con una cuccetta matrimoniale a prua e un locale toilette separato.

Le rifiniture sono molto curate ed è stato dedicato molto spazio allo stivaggio.

In mare il Tempest 42 ha confermato le qualità riconosciute a tutta la produzione Capelli: stabilità e ottimo passaggio sull’onda. La carena di questo rib ha affrontato le onde corte e ripide alzate da un bel grecale, aprendole con decisione, senza impatti, mantenendo un’ottima stabilità di rotta anche quando il moto ondoso è passato di poppa, segno di come il cantiere sia stato in grado di cogliere un ottimo equilibrio fra i volumi e il posizionamento dei pesi.

La sensazione che questo gommone trasmette al pilota è quella di un’eccellente rigidità e compattezza. E quando è venuto il momento di andare a vedere di cosa questo battello sia capace in termini di velocità, manette a fondo corsa, trim positivo al 50%, regime a 6000 giri ed ecco raggiunti 49,5 nodi. Il muro dei 50 lo si abbatterà la prossima volta, con il mare calmo.

Scheda tecnica Capelli Tempest 42

Valutazioni del Capelli Tempest 42

Allestimento tecnico della coperta: ben concepito, con una estrema attenzione alla sicurezza.
Allestimento del pozzetto: completo, con organizzazione classica della dinette con pianta a “C”.
Trattamento antisdrucciolo: teak sintetico.
Articolazione degli interni: letto matrimoniale a prua con bagno separato. Molto spazio e notevole altezza.
Finitura: molto buona.
Vani di carico: notevoli per capacità, sia in coperta sia negli interni.
Ergonomia della plancia: ottima.
Risposta timone: precisa e immediata.
Risposta correttori d’assetto: ottima.
Raggio di accostata: una lunghezza e mezza.
Stabilità in accostata: molto buona.
Manovrabilità in acque ristrette: molto buona.

La gallery del Capelli Tempest 42