Focus sull’Aquila 42 yacht di Aquila Power Catamarans
Abbiamo provato l’Aquila 42 yacht di Aquila Power Catamarans
Tre diverse opzioni di allestimento, tanto comfort a bordo e la possibilità di installare fino a 600 HP di potenza. Dopo il suo debutto a Miami, il catamarano a motore di 12 metri sbarca in Europa e punta su Cannes per conquistare il Mediterraneo.
Cantiere statunitense, studio di progettazione francese e anima mediterranea. Sembra essere questa la carta d’identità del nuovo Aquila 42 Yacht, il multiscafo a motore realizzato da Aquila Power Catamarans, cantiere nato dalla partnership fra Sino Eagle Group e Marine Max, e progettato dallo studio di design francese VPLP.
La sua mediterraneità, invece, è espressa al meglio dalla disponibilità di spazio all’esterno e dalla sua fruibilità. Basti pensare che su 13 metri di barca sono state ricavate due dinette, una in pozzetto e una sul fly. “Due dinette aperte su una barca di 12,64 metri sono un’autentica rarità”, fa notare Carlo Orione, amministratore delegato di FC-Yacht , azienda del gruppo Free Charter di Cagliari che commercializza in Italia gli scafi Aquila, “ideale, per esempio, nelle giornate ventose dove pranzare sul fly non è consigliabile.
Sono convinto che anche in Mediterraneo Aquila 42 incontrerà l’apprezzamento che sta già conquistando negli States grazie alla qualità dei materiali e loro lavorazione ai massimi standard, a una cura maniacale nelle finiture e nelle dotazioni, e alle prestazioni in mare di livello assoluto”.
Se sono notevoli i volumi all’aperto, a maggior ragione, considerando che si tratta di un catamarano, lo sono quelli al coperto. A partire dal living, che occupa tutti i 6,40 metri di baglio massimo, e che nella zona poppiera accoglie la cucina in diretta comunicazione con il pozzetto.
Gli interni
La zona notte può essere organizzata con due, tre o quattro cabine. La prima soluzione, prettamente armatoriale, permette di avere a disposizione due vere e proprie suite con una zona studio e ampio bagno. Cabine di dimensioni più contenute nelle altre due opzioni di allestimento.
Ben allestito anche il fly, raggiungibile dal pozzetto attraverso una scala molto protetta collocata sulla dritta, su cui oltre alla zona pranzo è presente anche una cucina collocata alle spalle della plancia di comando esterna. A prua, per completare l’offerta di aree all’aria aperta dedicate al relax, sono disponibili due prendisole.
La motorizzazione
La motorizzazione standard è affidata a due Volvo Penta D4 da 230 HP con trasmissione in linea d’asse. In alternativa si possono montare gli stessi motori ma con 300 HP di potenza.
Infine, un’annotazione di carattere commerciale. Anche l’Aquila 42 Yacht rientra nel programma di gestione denominato Rent-to-by previsto dal distributore italiano.
In pratica si versa un anticipo che varia dal 20 al 30{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} del prezzo d’acquisto, impegnandosi a pagare un canone mensile che garantisce l’utilizzo della barca per 12 settimane l’anno per sette anni, alla scadenza dei quali si può diventare armatori a tutti gli effetti. Nei mesi restanti, Free Charter si occuperà di gestire il noleggio della barca facendo fronte alle spese di ormeggio e manutenzione.
La scheda tecnica
