Focus sul FIM 470 Regina
Abbiamo provato il FIM 470 Regina
Dopo il debutto mondiale ai saloni di Cannes e di Genova, il 470 Regina ha intercettato il gradimento del mercato e spinto in alto la produzione del cantiere. Che per il 2023 prepara nuovi modelli e l’ampliamento della rete vendite.
L’anno di nascita del cantiere, il 2019, coincide con l’inizio della pandemia e di quel drammatico periodo in cui il mondo si è fermato. Evento che però non ha fermato la Fabbrica Italiana Motoscafi, che non solo è riuscita a mantenere attiva la produzione, ma nel giro di tre anni ha anche realizzato, fra l’altro, una barca che si è aggiudicata il riconoscimento di “Miglior Rivelazione dell’Anno”.
Gli esterni
Si tratta del 470 Regina, un open in cui il concetto di Bow Life trova la sua massima applicazione. Il grande solarium di prua, infatti, può essere diviso in due metà che traslano lateralmente dando vita a una beach area. È stato questo uno degli elementi di innovazione che hanno maggiormente attirato l’attenzione della giuria che ha premiato la barca, anche perché, mediante l’utilizzo di pompe, questo ambiente può essere riempito con acqua marina, creando così una piccola piscina o, forse più propriamente, una grande vasca.
Al centro dello spazio ricavato si può invece scegliere di installare un tavolo, ottenendo così una zona pranzo aggiuntiva. Inoltre, questa soluzione garantisce un’ottima illuminazione naturale alla cabina di prua, che si trova sotto il vetro rinforzato di quest’area.
La zona poppiera non si discosta, nella sua organizzazione, dal principio che ha orientato le scelte progettuali, ossia quello di avvicinare quanto più possibile gli ospiti al mare. Ecco dunque un pozzetto dalle dimensioni contenute, arredato con due divani, un tavolo e zona cucina sulla sinistra, che lascia uno spazio incredibile, per volumi e vivibilità, a favore della beach area che, una volta aperte le due murate, proietta la vita di bordo al livello del mare intorno al grande prendisole incastonato al centro. Infine, la plancetta di poppa è dotata di un sistema di sollevamento e immersione che consente l’alaggio e il varo di tender o moto d’acqua.
Gli interni
Gli interni sono realizzati all’insegna del made in Italy sia per quanto riguarda la scelta dei materiali sia per le ricercate finiture. D’altra parte, lo stile è stato fortemente influenzato da Vannis Marchi, partner di FIM e uno dei fondatori di Liu-jo, noto brand della moda italiana. I legni sono ALPI, per un effetto di elegante e calda finitura in tutti gli ambienti.
Nelle toilette, i ripiani in Laminam, rifiniti con un effetto marmo, si integrano con le rubinetterie Velis dell’azienda italiana Nobili, come italiana è l’azienda delle lampade Artemide e italiani sono i produttori degli arredi e delle rifiniture, come i numerosi inserti in pelle. Il layout prevede due cabine armatoriali, molto luminose e spaziose, ciascuna con toilette e doccia. È però prevista anche una configurazione a tre cabine.
E se il 2022 si è concluso con riconoscimenti e buoni livelli di vendita, il 2023 è iniziato con il trasferimento del cantiere in uno stabilimento più grande, con l’ampliamento della rete dealer e con l’annuncio dell’arrivo del FIM 420 Regina.



