Pearl Yachts 72, New York vista mare
Allo scorso Fort Lauderdale International Boat Show, il cantiere inglese Pearl Yachts ha presentato il nuovo flybridge di 72’, modello di congiunzione tra il più piccolo Pearl 62 e il più grande Pearl 80.
Lo yacht deve le sue linee esterne e l’architettura navale al celebre studio di Bill Dixon, che ha mantenuto gli stilemi del resto della flotta introducendo innovazioni stilistiche per rendere il design più attuale, come le due piattaforme di poppa apribili per aumentare gli spazi a contatto con il mare e le finestrature a murata di dimensioni maggiori dalla superficie bombata.
Le novità proseguono anche negli aspetti più funzionali come il garage del tender, che su questo modello è capace di ospitare contemporaneamente un battello di oltre tre metri e una moto d’acqua, con la presenza di una piattaforma a immersione ad agevolarne il varo e l’alaggio. Tra l’altro, dallo specchio di poppa si può aprire una seduta che aumenta le possibilità di utilizzo della spiaggetta, trasformandola in un comodo beach club.
A completare gli esterni troviamo una lounge prodiera che all’occorrenza può essere ombreggiata da un bimini e un fly di grandi dimensioni protetto dal “variable hard top”, il quale può essere impostato su tre posizioni: completamente chiuso, completamente aperto o con gli elementi ruotati per una parziale ombreggiatura.
Il layout del fly propone una timoneria accompagnata da un salottino per quegli ospiti che vogliono partecipare alla navigazione, una grande zona pranzo con mobile bar e un prolungamento poppiero dove l’armatore può allestire una zona sole con delle sdraio, una cuscineria o una Jacuzzi.
Gli interni sono firmati Kelly Hoppen Interiors, che per questa prima unità ha sviluppato il nuovo tema “Indulgence” ispirato alle residenze newyorkesi, caratterizzato da finiture in legno e onice con contrasti in metallo. “Ci siamo avvicinati al design di questo yacht allo stesso modo di quando creo interni couture per residenze private, prendendo ispirazione dalla vita urbana di New York. Abbiamo massimizzato gli spazi e li abbiamo definiti con una fusione di linee e toni neutri, bilanciati da trame calde e ricche, portando le nostre creazioni per Pearl Yacht a un livello superiore”, ha commentato Kelly Hoppen.
Entrando a si viene accolti da un grande salone con divani e mobili di design, mentre proseguendo verso prua troviamo un angolo bar con tre sgabelli che fa da unione tra il living e la cucina aperta. Qui finestrature a tutta altezza e assenza di impedimenti visivi aumentano il contatto tra interni ed esterni.
Più a prua ancora troviamo la timoneria accompagnata da una dinette, entrambe illuminate dal “Pearl Double Windscreen”, un parabrezza dall’estensione in altezza quasi raddoppiata. L’accesso alla zona notte avviene tramite due scale separate, una dedicata alla cabina armatore e l’altra alle altre tre cabine ospiti, delle quali una master, una Vip e una doppia, tutte dotate del proprio locale toilette.
Per quanto riguarda le prestazioni, come tutti i Pearl anche il nuovo 72 prevede una configurazione standard con due unità termiche accoppiate a trasmissioni in linea d’asse. In questo caso le opzioni sono due: 2×1.400 HP MAN V12 o 2×1.600 HP MTU. Con la motorizzazione più potente, lo yacht raggiunge i 32 nodi, che scendono a 25 in crociera, con una autonomia stimata di 250 miglia nautiche.
Per ulteriori informazioni: Pearl Yachts; Unit 4 St. Georges Business Park, Lower Cape, Warwick, UK; tel. +44 (0)1926 491069; www.pearlyachts.com – sales@pearlyachts.com
Scheda tecnica
Lunghezza f.t.: m 21,99
Lunghezza scafo: m 20,73
Larghezza: m 5,75
Immersione: m 1,70
Dislocamento a secco: kg 48.000
Riserva carburante: 4.250 litri
Riserva acqua: 590 litri
Motorizzazione: 2×1.400 HP MAN V12; 2×1.600 HP MTU 10V2000 M96L
Velocità massima dichiarata: 32 nodi
Velocità di crociera dichiarata: 25 nodi
Autonomia: 250 miglia
Exterior designer & concept: Dixon Yacht Design
Interior designer: Kelly Hoppen CBE
Categoria CE: B
