I turni di guardia in rada sono finiti? Chissà. Quel che è certo è che forme e materiali dei “ferri” moderni hanno subito un’evoluzione che ha rivoluzionato la filosofia degli ancoraggi.
Chi sei è occupato di progettare e costruire ancore ha sempre avuto a che fare con due elementi principali: il peso e la forma.
Nel caso delle ancore cosiddette permanenti, quelle utilizzate per mantenere in posizione una piattaforma o una nave faro, oppure, ad esempio, allevamenti ittici o boe di segnalazione, la forma passa in sottordine rispetto all’elemento peso che invece svolge il ruolo determinante.
C.Q.R.
Nel caso delle ancore destinate alle navi, quindi soggette ad essere salpate e calate più volte, il peso resta un elemento della linea di ancoraggio, ma la forma, e quindi la capacità di agguantare fondi penetrabili, assume il ruolo di protagonista.