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Prova di navigazione dell’Excellence 41 Sportfly

Excellence 41 Sportfly

Prezzo base Euro 465.000 con motori 2×320 HP Iva esclusa

  •  Impressione di navigazione n. 1855

Scheda tecnica

La Gallery

La prova

CONDIZIONI – Vento: 8-10 nodi – Mare: 2 – Carichi liquidi: 2/4 – Persone: 4
– Stato dell’opera viva: buono.

RILEVAZIONI – Velocità minima di planata con flap retratti: 14 nodi – Velocità massima: nodi 32,5 – Velocità al 90{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} del numero di giri massimo: 29,2 – Fattore di planata: 2,32 (elevato).

MISURAZIONI – Area pozzetto: mq 13 – Altezza massima interna (zone transitabili): m 2,02 – Altezza minima interna (zone transitabili): m 1,95 – Altezza alla timoneria interna: m 1,52 – Larghezza minima passavanti: m 0,40.

Costruzione e allestimento

Materiali: scafo, coperta, sovrastrutture in vetroresina isoftalica. – Tipo di stratificazione: manuale. – Geometria della carena: varabile con deadrise di 14°. – Elementi di ventilazione: 3 coppie di pattini longitudinal – Attrezzature di prua: 2 bitte, 2 passacavi, telecomando ancora, doccetta estraibile – Attrezzature di poppa: gruette a scomparsa, scaletta da bagno integrata, passerella inglobata nel piano di calpestio, 2 tientibene, 2 passacavi, 2 bitte. – Plancetta poppiera: hi-low (optional).

Già le sue misure fuori tutto sono da record, trattandosi di uno scafo classificato come natante. Ma tra le caratteristiche che lo rendono speciale c’è anche la piena fruibilità consentita ai disabili dalla versione DA.

Excellence 41 Sportfly

Excellence 41 SportflySport, comfort, sicurezza. Queste le parole chiave per analizzare una barca ricca di originalità e di soluzioni innovative, nate dalla lunga esperienza di Massimo Pietrucci, fondatore del cantiere, oggi affiancato da Francesco di Giunta, e dalla lunga esperienza progettuale di Giuseppe Cimino, vissuta in ambito Conam.

Originale il design, che ha sfruttato la tipologia sportfly per creare una linea filante e che, sfruttando in modo ottimale il regolamento, è riuscito a ottenere la classificazione di natante per una barca che in realtà è lunga fuori tutto ben 13,14 metri. Altrettanto inusuale il baglio che, con i suoi 4,48 metri, ha consentito di creare ambienti esterni e interni di grande comodità.

Come detto, molte le soluzioni innovative, a partire dal pozzetto il cui divano scorrevole consente di modulare gli spazi, ma anche di sfruttare al meglio la plancetta poppiera, con tanto di gruette a scomparsa per la movimentazione di un tender fino a 2,50 metri.

Excellence 41 SportflyGrazie alle porte a battente in vetro e acciaio, il pozzetto va a creare con il living un ambiente senza soluzione di continuità: un plus non indifferente, tanto più che il grande tavolo rimovibile del pozzetto può formare con le sedie-regista una dinette per otto persone. E ricordiamoci di essere su un natante.

Il passaggio a prua, dove si trova un grande spazio prendisole, avviene direttamente attraverso il fly, accessibile mediante comodi gradini dal pozzetto. Qui, dietro la timoneria con tutta la strumentazione riportata, si trova una seconda e ancor più ampia zona prendisole: in pratica una sorta di spiaggia pensile.

Valutazioni

Allestimento tecnico della coperta: ottima complanarità dei vari ambienti e battagliola molto protettiva. Da sottolineare, nel caso della versione per disabili, la totale fruibilità dell’accesso dalla banchina e degli spazi a bordo.
Allestimento del pozzetto: la modularità del divano scorrevole e la spaziosità dovuta al generoso baglio lo rendono un’area molto confortevole. Interessanti le gruette a scomparsa che possono movimentare un tender fino a m 2,50 senza interferire con i passaggi del pozzetto.
Sistemazione zattera autogonfiabile: all’interno del divano di poppa, con messa a mare immediata.
Trattamento antisdrucciolo: teak sintetico PlasDeck di grande resistenza che offre anche un ottimo grip.
Vani di carico: tutti molto ben studiati e collocati. Due grandi gavoni per attrezzature sotto il pagliolo di living e pozzetto; comodi spazi negli armadi e nei vani cucina.
Ergonomia della plancia: il basso profilo del fly sacrifica un po’ il comfort della posizione di guida per chi è particolarmente alto.
Visuale dalla plancia: buona.
Flying-bridge: facilmente raggiungibile dal pozzetto grazie alla gradualità degli scalini d’accesso, con comodo collegamento agli spazi prodieri. Alle spalle della plancia di guida, comoda e ben accessoriata, si trova un piano prendisole di inusitate dimensioni. Originale l’oblò di comunicazione con il sottostante living.
Articolazione degli interni: le quattro versioni disponibili hanno in comune la dinette a “C” trasformabile in matrimoniale, mentre variano la disponibilità di posti letto e il posizionamento della toilette.
Finitura: migliorabili in alcuni punti, tuttavia il generoso utilizzo del legno rende gli ambienti molto accoglienti.
Cucina: posta in prossimità del pozzetto, comoda nell’utilizzo, luminosa e molto accessoriata.
Toilette: spaziose e luminose. Apprezzabile il lavandino scorrevole e decisamente inusuale (particolarmente su un natante) la presenza del bidet nella toilette armatoriale.
Locale equipaggio: una vera e propria cabina singola, quello disponibile nella versione VIP.
Sala macchine: di facile accesso, con spazi più che abbondanti per le operazioni di manutenzione.
Risposta timone: eccellente.
Risposta flap: ottima.
Stabilità direzionale: molto buona.
Raggio di accostata: decisamente contenuto, considerando anche il notevole baglio della barca.
Stabilità in accostata: ottima, con un modesto angolo di sbandamento.
Manovrabilità in acque ristrette: molto buona.

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