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Salone nautico di Cannes, le première: i Gommoni

ITALIANI PROTAGONISTI

Quello di Cannes non è il salone in cui storicamente si concentra il più alto numero di anteprime mondiali nel settore dei battelli pneumatici.

La manifestazione di quest’anno, dal punto di vista della quantità, non fa eccezione, considerando il fatto che sono state esposte solo otto anteprime mondiali. Purtuttavia, è in questa piccola pattuglia che si annidano alcune fra le più interessanti novità che il mondo rib offre per la prossima stagione. E, ancora una volta, la produzione italiana è protagonista.

 

RIO Yachts

Rio Yachts Inagua
Rio Yachts Inagua

Fra tutte spicca una novità assoluta, sia dal punto di vista del mercato sia per quanto riguarda la storica produzione del cantiere. Si tratta di Inagua, un gommone di quasi 11 metri progettato da Marino Alfano per il cantiere Rio Yachts, al suo esordio nel mondo dei battelli pneumatici.

Proprio a Cannes abbiamo avuto l’opportunità di provarlo in mare, scoprendo una carena molto performante, messa alla prova su un’onda ripida e corta. L’idea portante che sostiene questo progetto è stata quella di creare un walkaround con la plancia di comando che separa le zone di prua e poppa destinate entrambe al relax e alla convivialità.

Due grandi prendisole, una zona cucina alle spalle della postazione del pilota, molto spazio per lo stivaggio e una toilette ricavata sotto la console, caratterizzano questo gommone che ha un suo originale tratto distintivo nei terminali tronchi dei due tubolari, cifra estetica che caratterizzerà tutta la futura produzione rib del cantiere. Due Mercury Verado da 300 HP configurano la motorizzazione massima.

PIRELLI

Pirelli by Tecnorib P50
Pirelli by Tecnorib P50

Il P50 di Pirelli by Tecnorib, nuova ammiraglia della linea Walkaround di Tecnorib, è basato su una progettazione di ambito famigliare, visto che Ocke Mannerfelt ha firmato la carena, mentre il figlio Ted ha disegnato la coperta.

L’impronta è quella cui Tecnorib ci ha abituati, definita da linee molto sportive e da una ergonomia eccellente. Il plusvalore è rappresentato da un altissimo livello di tecnologia. La motorizzazione è costituita da due Mercury Verado da 600 HP (motorizzazione standard) e spinge il rib oltre la soglia dei 50 nodi.

Potenza a parte, la loro caratteristica principale sta nel fatto che la testa non ruota, permettendo di avere una migliore agibilità della plancetta di poppa e una sua maggiore dimensione, mentre i piedi ruotano in modo differenziato a seconda del raggio di accostata. L’organizzazione degli spazi in coperta è piuttosto classica ma con un livello di rifinitura davvero elevato. Gli spazi interni, infine, hanno un’abitabilità che permette anche crociere a medio raggio. Al salone francese era anche esposta la versione elaborata da V Marine, con gli con interni configurati in due cabine in luogo dell’originale open space.

ZAR FORMENTI

Zar 130 Image
Zar 130 Image

L’altro è lo Zar 130 Image, ammiraglia del cantiere il cui patron, Piero Formenti, forte sostenitore della necessità di presentare le novità italiane al salone di Genova, pur evitando il formale incontro con la stampa, non ha rinunciato a esporre la sua ultima creatura in anteprima mondiale in casa dei cugini francesi.

I 13 metri di lunghezza di questo maxi rib, lanciati in mare dalla formidabile potenza di 1.350 HP, alzano l’asticella delle dimensioni di ben 3,5 metri rispetto alla vecchia ammiraglia, lo Zar 95 SL, restituendo a un pubblico molto selezionato un vero e proprio yacht destinato alla crociera.

Tutto è imponente, a partire dalla zona poppiera, dove due spazi separati e speculari, composti da prendisole e dinette, introducono alla grande plancia di comando alle cui spalle è stata integrata una vera e propria cucina. A prua un altro grande spazio che può essere allestito in modi diversi, da quello che prevede due divani contrapposti fino alla realizzazione di una dinette che si trasforma in prendisole. Chicca rara persino nel mondo dei maxi rib è il garage, in grado di ospitare un tender che, manco a dirlo, è uno Zar della gamma Mini.

Oromarine

Oromarine S13 Coupé
Oromarine S13 Coupé

Due anteprime mondiali per un altro cantiere italiano, Oromarine, che si è presentato a Cannes con l’S13 e l’S9, entrambi della linea Coupé. L’S13 non è inedito per quanto riguarda lo scafo, ma si presenta come un battello completamente nuovo per quanto riguarda gli allestimenti di coperta e interni.

Oromarine S9 Coupé
Oromarine S9 Coupé

E in questo senso, i tecnici al lavoro hanno fatto un piccolo miracolo, riuscendo a realizzare, su una lunghezza fuori tutto identica al modello precedente, una cabina interna decisamente più grande. Tanta potenza e alte prestazioni in mare caratterizzano l’S9, che con i suoi 9,99 metri di lunghezza, pur rimanendo nel range dei natanti, riesce a sostenere motorizzazioni fino a 500 HP in mono o doppia configurazione. Il prendisole di prua, nel caso si scelga l’avventura del campeggio nautico, può trasformarsi in un grande letto matrimoniale, mentre all’interno della console è stato realizzato un ampio locale toilette.

Williams

Willams Diesel Jet 565
Willams Diesel Jet 565

Il più grande, oltre 5 metri di lunghezza, è il Williams Diesel Jet 565. Appartiene pienamente al segmento dei tender di lusso, e ne riflette tutte le caratteristiche. Console di guida decentrata a destra, sette sedute per gli ospiti oltre al pilota, poggiapiedi in teak per la salita laterale sui tubolari, ottimo livello di rifiniture. La motorizzazione standard prevede uno Yanmar 110 HP, ma il battello può sostenerne una massima di 195.

Marine Group

Abjet 390 XP
Abjet 390 XP

Segue, in ordine di grandezza, l’ABJet 390, ultimo nato nella serie XP del cantiere che fa parte del colosso statunitense Marine Group. Motorizzato con un BRP Rotax da 170 HP, può portare fino a sette persone. Anche questo battello appartiene alla fascia di tender destinati ai garage di grandi imbarcazioni. Molto del lavoro dei tecnici si è concentrato sull’obiettivo di dare maggiore vivibilità agli ospiti imbarcati e sulla distribuzione dei pesi verso il basso, per ottenere migliori prestazioni soprattutto in termini di stabilità.

Agilis

Agilis 330 C
Agilis 330 C

Infine, a Cannes abbiamo scovato l’interessante novità presentata dal cantiere tedesco Agilis, il 330C. La sua caratteristica principale, che è in generale quella della produzione Agilis, è il livello di prestazioni, garantito dalla leggerezza del battello associata alla buona motorizzazione che le linee d’acqua possono sostenere, in questo caso offerta da un BRP Rotax da 90 HP.

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