Arc One, la piccola elettrica superpotente
Si chiama ONE ed è un motoscafo di soli 24 piedi – poco più di 7 metri – full electric ad altissime prestazioni. Ma ONE è anche, come ci ricorda il nome stesso, l’inizio di una serie di barche elettriche a basso costo il cui sviluppo sarà finanziato proprio dalla sua vendita. Almeno questo è ciò che dicono in ARC, la start up con sede a Los Angeles fondata meno di un anno fa da alcuni ingegneri con un passato in SpaceX (per i pochi che non lo sapessero, l’azienda aerospaziale di Elon Musk) che hanno progettato e già realizzato il primo ARC ONE, già in acqua per i primi test in acqua a marzo scorso.
E prevedono di consegnare le prime barche entro quest’estate. Tutto in pochi mesi! Un’impresa resa possibile soprattutto grazie alla capacità finanziaria della ARC, società co-fondata dal CEO Mitch Lee e dal CTO Ryan Cook, un ex ingegnere di SpaceX, a cui si è aggiunto Greg Reichow di Eclipse Ventures, in precedenza vicepresidente della produzione di Tesla. Proprio quest’ultimo ha creato un fondo di investimenti che ha raccolto oltre 30 milioni di dollari in meno di un anno, anche grazie al coinvolgimento di investitori famosi, celebrità del calibro dell’attore Will Smith, della star dell’NBA Kevin Durant e della star dell’hip hop Sean “Diddy” Combs.
Ma veniamo alla barca, completamente elettrica con un enorme pacco batterie da 220 kWh di capacità, “tre volte quella di una Tesla Model Y” afferma con orgoglio il CEO Mitch Lee. Una capacità di storage di energia che ARC afferma essere maggiore del 50{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} rispetto al migliore competitor, a cui si abbina una potenza maggiore anch’essa del 50{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8}. Che sia vero o no, si tratta di caratteristiche comunque notevoli per una piccola barca di 7 metri. Tutta questa energia serve ad alimentare un motore da 500 HP che può spingere la ARC ONE fino a 40 nodi.
Riguardo all’autonomia, da ARC riferiscono per ora una generica indicazione di 3-5 ore di utilizzo, variabili, ovviamente, in base alle condizioni di navigazione (velocità, carico ecc.), per arrivare all’intera giornata alle basse velocità. A queste caratteristiche “energetiche” è abbinata una carena a spigolo classica con una V del fondo a poppa decisamente contenuta e una doppia coppia di sprayrail, tutti espedienti finalizzati a raggiungere subito la planata e migliorare le performance velocistiche, ma a scapito della capacità di navigare su mare formato.
Tali caratteristiche, insieme alle piccole dimensioni, ne fanno una barca idonea a navigare su specchi d’acqua chiusi o, comunque, riparati. Desta invece qualche perplessità la propulsione in linea d’asse con un’inclinazione particolarmente elevata: forse sarebbe stata più appropriata una propulsione entrofuoribordo con piede poppiero, anche in relazione al tipo di barca ed alle sue dimensioni.
Passiamo alla struttura della barca. Completamente in alluminio, con una struttura particolarmente sofisticata che garantisce al contempo leggerezza ed elevata rigidezza, rivela il background aerospaziale del team di ARC. Lo stesso background si riscontra anche nel design, sicuramente pulito ed essenziale ma non entusiasmante. Almeno per noi che siamo abituati alle linee europee meno banali e un po’ più ricercate. Se poi ci mettiamo il costo inevitabilmente elevato per una barca full electric con queste caratteristiche, ci saremmo aspettati decisamente qualcosa di più.
Concludiamo perciò con il prezzo non esattamente popolare: servono 300.000 dollari per acquistare un One, ma – specificano in Arc – “non ci sono optional, è tutto compreso”. Basta poi andare sul sito e con 1000 dollari prenotarne una.
Per maggiori informazioni: www. arcboats.com
Scheda tecnica
- Lunghezza f.t. 7,3 m
- Larghezza 2,60 m
- Immersione max 0,84 m
- Materiale costruzione alluminio
- Motorizzazione 1×500 HP
- Propulsione elica in linea d’asse
- Velocità massima 40 nodi
- Batterie 220 kWh
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