Prova di navigazione del Riva 68 Diable

Prezzo base 2.820.000 Euro IVA esclusa

• Impressione di navigazione n. 1831

Scheda tecnica

MOTORI: 2 x MAN V12 1650 HP
Dati rilevati con strumentazione strumentazione Simrad/Böning; variazioni possono occorrere in funzione della pulizia dell’opera viva, dell’entità e della distribuzione del carico imbarcato, della messa a punto e dello stato dei motori, delle condizioni meteomarine.

La gallery

La prova

CONDIZIONI – Vento: forza 2-3 – Mare: 2 – Carichi liquidi: carburante 60{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} – acqua 100{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} – Persone: 10 – Stato dell’opera viva: ottimo.
RILEVAZIONI – Velocità minima di planata: 15,5 nodi – Velocità massima: 38,5 nodi – Velocità al 90{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} del numero di giri massimo: 34 nodi – Fattore di planata: 2,48 (elevato).
MISURAZIONI – Area pozzetto: mq 13,20 (piano di calpestio) – Altezza sala macchine: m 1,96.

Costruzione e allestimento

Materiali (scafo, coperta, sovrastrutture): vetroresina con fibra di carbonio per alleggerire e rinforzare dove necessario (ad esempio nell’hard top e nel portellone del garage) – Tipo di stratificazione: infusione sottovuoto – Geometria della carena: variabile con deadrise a poppa di 14,5 gradi – Elementi di ventilazione: 2 coppie di pattini longitudinali – Stabilizzatori: Seakeeper NG 9 (optional) – Attrezzature di prua: 2 passacavi, 2 bitte d’ormeggio in coperta, verricello salpancora con catena passante e ancora esterna – Attrezzature di poppa: 2 passacavi, 2 bitte d’ormeggio, 2 bitte d’ormeggio sulla plancetta, 2 verricelli da tonneggio – Plancetta poppiera: con meccanismo idraulico up&down, dotata di scaletta da bagno strutturale.

Descrizione della barca provata

Con un design sportivo armonizzato allo stile e all’eleganza che da sempre contraddistinguono le imbarcazioni Riva, il nuovo 68’ Diable coniuga felicemente prestazioni e abitabilità in una cornice di rifiniture d’alto livello.

È la naturale evoluzione di una stirpe che nasce dal SuperAmerica e arriva al Ribelle 66,’ di cui condivide la carena e alcune soluzioni, salvo differenziarsi nettamente nell’allestimento della coperta e nelle prestazioni. Con un’eleganza in perfetto equilibrio fra aggressività e sobrietà, cocktail decisamente arduo ma ben riuscito, il nuovo Riva 68’ Diable impone la sua personalità fatta di design, abitabilità e prestazioni sportive, pur restando un open capace di ospitare con tutti i comfort del caso 6 ospiti in tre cabine.

Video originale del cantiere

Dunque, Officina Italiana Design, il Comitato Strategico di Prodotto e la Direzione Engineering di Ferretti Group, che hanno lavorato a lungo sul progetto, pur garantendo un’abitabilità fondamentale per la crociera, hanno tuttavia privilegiato gli spazi esterni, giocati in perfetto equilibrio fra le zone full open, dedicate al sole, e quelle semi-open, dove, ben riparate da un hard top apribile a lamelle bidirezionali, si trovano la plancia di comando, la cucina e il living di coperta allestito simmetricamente con divani contrapposti.

Se questo può essere il biglietto da visita del nuovo modello, è quando si entra nei dettagli che la qualità Riva si esalta con soluzioni originali e innovative che onorano la tradizione del cantiere. Come ad esempio i cristalli del parabrezza monopezzo, la cui leggera curvatura asseconda il design sportivo della barca, o come gli eleganti inserti in mogano laccato a 20 mani (dato ufficiale) e acciaio inox che impreziosiscono molte parti della barca. Molto da dire anche sull’hard top in carbonio che, perfettamente integrato al parabrezza, offre riparo dal sole alle zone più vivibili della barca, fermo restando che grazie al tettuccio apribile bidirezionale (optional) consente un confortevole passaggio d’aria sia alla fonda sia in navigazione.

A onorare la definizione di open, il 68’ Diable presenta due grandi prendisole di poppa contrapposti che condividono la stessa spalliera (eventualmente protetti da un bimini comandato elettricamente) e un vero e proprio salottino prodiero di grande vivibilità che può fungere anche da seconda dinette. Dalla plancetta, perfettamente raccordata al ponte di coperta ma in grado di abbassarsi scoprendo una scaletta che facilita ancor più l’entrata in acqua, si può accedere al grande garage capace di ospitare tender e toys vari.

Sottocoperta, con rifiniture all’insegna della qualità dei materiali e della più alta artigianalità, le tre cabine che si aprono intorno a un piccolo living-dinette, con annesso angolo cucina, offrono grandi spazi di movimento, con l’armatoriale a centro barca, la VIP a prua e una cabina a letti singoli per ospiti…single.
Il design tipicamente sportivo della barca è coerente con le prestazioni.

Con la motorizzazione standard composta da una coppia di MAN V12 da 1550 HP in linea d’asse si possono raggiungere punte di 37 nodi per una velocità di crociera di circa 33 nodi; ma per gli incontentabili, come nel nostro caso, c’è l’opzione di due Man da 1650 HP: una potenza altrettanto facilmente gestibile grazie anche alla timoneria idraulica steer-by-wire sviluppata dalla Xenta, che rende gli oltre venti metri della barca leggeri e maneggevoli, mentre in fase d’ormeggio può subentrare il joystick che consente ogni possibile traslazione dello scafo.

La funzionalità del DPS (Dynamic Positioning System) consente inoltre di mantenere fissa la posizione della barca anche in presenza di vento o corrente: un optional particolarmente utile all’interno dei porti. Il primo esemplare del Diable 68’, quello da noi provato, è nato con un elegante veste shark grey e dettagli dell’hard top in bright black, ma la barca è disponibile in tutti i colori della gamma Riva.

Valutazioni sulla barca provata

Allestimento tecnico della coperta: ben studiato per offrire comodità e convivialità nelle varie zone della barca.
Allestimento tecnico del pozzetto: impostazione tradizionale che favorisce la vivibilità nelle zone protette dall’hard-top, con la possibilità di grill e icemaker per allietare i momenti di relax e di un televisore hi-low che si nasconde nella spalliera della plancia di guida. Un kit di elementi trasparenti semirigidi può chiudere quest’area creando un ambiente termicamente protetto.
Plancetta: può scendere con movimento idraulico scoprendo una scaletta che facilita ulteriormente l’entrata in acqua e, soprattutto, l’uscita.
Garage: un ampio vano accessibile alzando elettricamente il portellone di poppa, in cui si può stivare un tender da 3,25 metri e un sea bob.
Sistemazione zattere autogonfiabili: alloggiamento dedicato sotto il divano di dritta per due zattere da 8 persone.
Trattamento antisdrucciolo: rivestimento in teak dei piani di calpestio con ottimo grip.
Vani di carico: molte funzionali soluzioni per sfruttare al meglio gli spazi.
Ergonomia della plancia: posta sulla sinistra della barca e servita da due poltroncine per pilota e co-pilota consente un ottimo controllo della strumentazione (in particolare, due 16” Simrad Command-Böning che, a loro volta, consentono la totale gestione delle funzioni di bordo) e una comoda posizione di guida.
Visuale dalla plancia: molto buona e senza punti morti in fase di ormeggio.
Articolazione degli interni: classica, con l’armatoriale e la VIP che dispongono di servizi dedicati, mentre la cabina a letti separati può sfruttare la toilette del living.
Finitura: superba, in pieno stile Riva, così come la qualità dei materiali.
Cucina: sottocoperta a sviluppo lineare sul lato sinistro della barca, è luminosa, ben accessoriata e dispone di un oblò che ne facilita l’aereazione.
Toilette: nel pieno stile della barca si presentano spaziose, luminose e con una raffinata serie di accessori.
Locale equipaggio: posto a poppa e forse un po’ sacrificato, pur disponendo di toilette propria e aria condizionata.
Sala macchine (ambiente): spazioso e razionale, ad altezza d’uomo, consente grande facilità di accesso ai motori.
Risposta timone: la timoneria idraulica steer-by-wire della Xenta rende la guida molto leggera con una rapida risposta ad ogni sollecitazione.
Risposta ai correttori d’assetto: pronta ed afficace (interceptor dinamici Humphree ad azione automatica).
Stabilità direzionale: molto buona.
Raggio di accostata: molto contenuto.
Stabilità in accostata: ottima.
Manovrabilità in acque ristrette: eliche di manovra proporzionali a poppa e a prua, più il joystick con funzionalità docking mode, facilitano notevolmente le operazioni di ormeggio.

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