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Prova di navigazione dell’Azimut 68 Fly

Azimut 68 fly

Prezzo base Euro 2.010.000 Iva esclusa

  • Impressione di navigazione n. 1441

Scheda tecnica

Lunghezza massima f.t. m 20,98
Larghezza massima m 5,23
Immersione alle eliche m 1,60
Dislocamento a vuoto kg 35.500
Dislocamento a pieno carico kg 43.700
Portata omologata persone 14
Totale posti letto 8 + 2
Motorizzazione della prova Volvo Penta IPS1350
Potenza 2 x 1000 HP
Tipo di trasmissione IPS
Peso motori con invertitori kg 2 x 2.458
Rapporto dislocamento a vuoto dell’imbarcazione/potenza motori installati 17,5:1
Prestazioni dichiarate:
velocità massima 32 nodi
velocità di crociera 28 nodi
Capacità serbatoio carburante 3.700 litri
Capacità serbatoio acqua 1.000 litri
Categoria di progettazione CE A
Progetto: Alberto Mancini (esterni), Achille Salvagni (arredamento interni ed esterni), P.L.Ausonio Naval Architecture & Azimut R&D Dept. (carena)
Costruttore: Azimut Yacht via M. L. King 9/11, 10051 Avigliana (To), tel. 011 93 161; customercare@azimutbenettigroup.com; https://it.azimutyachts.com/

MOTORI: Volvo Penta IPS1350
Dati rilevati con strumentazione di bordo multifunzione Garmin; variazioni possono occorrere in funzione della pulizia dell’opera viva, dell’entità e della distribuzione del carico imbarcato, della messa a punto e dello stato dei motori, delle condizioni meteomarine.

La gallery

Azimut 68 fly-layout


La prova

CONDIZIONI – Vento: forza 1 – Mare: 1 – Carichi liquidi: 3/4 – Persone: 6 – Pulizia dell’opera viva: ottimo.
RILEVAZIONI – Velocità minima di planata (interceptor a zero): 16,5 nodi – Velocità minima di planata (interceptor estesi): 16 nodi – Velocità massima: 32,5 nodi – Velocità al 90{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} del numero di giri massimo: 27,5 nodi – Fattore di planata: 1,96 (normale); è il rapporto tra velocità max e minima di planata con flaps retratti. In termini pratici, indica il range di velocità “in assetto” a disposizione del pilota. Valori fino a 1,95 bassi; da 1,96 a 2,30 normali; da 2,31 a 3,90 elevati; oltre 3,90 molto elevati.
MISURAZIONI – Area pozzetto: mq 11,00 – Area flying-bridge: mq 25,50 – Altezza massima interna (zone transitabili): m 2,00 – Altezza minima interna (zone transitabili): m 1,92 – Altezza alla timoneria interna: m 1,95 – Altezza sala macchine: m 1,50 – Larghezza minima passavanti: m 0,30.


Costruzione e allestimento

Materiali: scafo di vetroresina; sovrastrutture in fibra di carbonio – Tipo di stratificazione: infusione sottovuoto – Geometria della carena: a V – Elementi di ventilazione: pattini longitudinali – Piani mobili: interceptor – Stabilizzatori: Seakeeper – Attrezzature di prua: musone di acciaio inox; 2 bitte sul capodibanda; 1 verricello centrale Italwinch; 2 gavoni – Attrezzature laterali: 2 bitte a mezzanave – Attrezzature di poppa: 2 verricelli da tonneggio, 2 bitte, 2 passacavi – Plancetta poppiera: mq 4,50 a movimentazione idraulica.


Descrizione della barca provata

Imbarcazione con sentori di nave, il nuovo cruiser di Azimut riesce a coniugare grandi volumi e ampie superfici con le rigide regole di una progettazione d’autore.

Come tutti sanno, la principale differenza tra uno yacht classificato come imbarcazione e un altro classificato come nave è costituita dalla lunghezza di omologazione. Tuttavia, al di là delle dimensioni in sé, è bene osservare che tra le due categorie esiste pure una differenza concettuale, basata sul diverso tipo di vita di bordo che mediamente si svolge sull’una e sull’altra.

Video originale del cantiere

Questa premessa ci permette di spiegare meglio la sensazione che proviamo analizzando l’Azimut 68 Flybridge, che, pur rientrando ampiamente nella categoria delle imbarcazioni, mostra di possedere – quantomeno nella versione “Lanterna” di questa prova, caratterizzata dalla cucina in locale separato sul piano di coperta – un gradevole tocco di “formalismo” che lo avvicina sensibilmente al modus vivendi di un superyacht. In effetti, uno sguardo alle piante degli altri due possibili layout, soprattutto quello che propone la cucina “open” in prossimità del pozzetto, suggerisce senz’altro una maggiore disinvoltura.

Azimut 68 fly

Tuttavia, nel nostro caso specifico, la barca – decisamente molto elegante – ha un particolare tocco di rappresentanza. A questa atmosfera, frutto anche di una certa separazione funzionale tra spazi privati e spazi dell’equipaggio, contribuiscono molto gli arredi di Achille Salvagni, capace come pochi altri di vestire con grande raffinatezza elementi che sono comunque pensati per il dinamismo di una barca e non per la staticità di una villa.

Azimut 68 fly

Ecco, quindi, che a bordo percorriamo i vari ambienti in piena disinvoltura, senza correre il rischio di urtare dolorosamente spigoli o sporgenze. Perciò, dal pozzetto di poppa, convenzionale nella sua articolazione ma impreziosito da ingegnosi dettagli, come il pratico monoblocco bar dotato di alloggiamenti a incastro per i vassoi, passiamo agevolmente al bellissimo salotto esterno di prua, sicuramente godibile quando lo scafo procede a lento moto ma, ancor di più, quando, a barca ormeggiata in porto con la poppa alla banchina, si vuole godere il relax lontano da sguardi indiscreti.

Azimut 68 fly

Allo stesso modo, sul fly apprezziamo l’ottima articolazione funzionale degli ambienti – area timoneria, zona dining-bar, prendisole – su una superficie di oltre 25 metri quadrati che, su una barca lunga 21 metri, sono davvero tanti. Perfettamente coerenti, quanto a eleganza, razionalità ed ergonomia, sono le quattro cabine e le tre toilette distribuite sottocoperta, ben separate dall’alloggio equipaggio al quale si accede dallo specchio di poppa.

Azimut 68 fly

In mare, il 68 Flybridge combina in modo armonico le ottime linee d’acqua disegnate da Pierluigi Ausonio con la vantaggiosa distribuzione dei pesi consentita dall’ampio uso di fibra di carbonio per le sovrastrutture: baricentro basso e movimenti oscillatori contenuti per uno scafo che passa agilmente sull’onda e risponde con prontezza – e senza dondolamenti – alle accostate impresse dai due IPS Volvo Penta da 1000 HP, grazie ai quali abbiamo raggiunto la considerevole velocità massima di 32,5 nodi.


Valutazioni sulla barca provata

Allestimento tecnico della coperta: adeguato alle caratteristiche dello scafo.
Allestimento del pozzetto: tradizionale, con divano a “C” e tavolo centrale, passaggi laterali alla plancetta di poppa.
Sistemazione zattere autogonfiabili: in vani dedicati.
Trattamento antisdrucciolo: teak, elegante ed efficace (standard in pozzetto e a prua).
Vani di carico: capienti e ben collocati.
Ergonomia della plancia: ottima, grazie anche alle poltrone di guida con seduta ribaltabile. Portello sul passavanti di dritta.
Visuale dalla plancia interna: nella nostra versione di allestimento è condizionata dalla presenza della cucina, posta subito dietro e sostanzialmente chiusa da griglie attraverso le quali lo sguardo passa con molta difficoltà. È comunque molto buona per almeno 270 gradi di orizzonte.
Flying-bridge: eccellente per superficie e per organizzazione. Ottima la stazione di guida.
Articolazione degli interni: geometrica, razionale, con buoni passaggi di transito.
Finitura: ottima, anche nei punti più nascosti.
Cucina: nella versione di questa prova, è sul lato dritto del salone, circa a mezzanave, separata da eleganti pannelli grigliati. Perfetta per disegno e attrezzatura. In altra versione, più informale, è in configurazione open adiacente al pozzetto.
Toilette: tutte molto comode, sia quelle private dell’armatoriale e della vip sia quella condivisa dalle due cabine doppie.
Locale equipaggio: cabina per due marinai con toilette privata e accesso separato dalla piattaforma di poppa.
Sala macchine (ambiente): voluminosa anche se non particolarmente alta, si avvantaggia comunque della compattezza dei due propulsori Volvo Penta Ips 1350.
Sala macchine (allestimento tecnico): eccellente.
Rumorosità e vibrazioni: bassa la prima, impercettibili le seconde.
Risposta timone: pronta a tutte le velocità.
Risposta correttori d’assetto: ottima.
Stabilità direzionale: ottima.
Raggio di accostata: eccellente.
Stabilità in accostata: ottima.
Manovrabilità in acque ristrette: eccellente.

Tutte le prove di navigazione di Azimut Yachts

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