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Caraibi, Anguilla, BVI, Turks & Caicos, Natale ai Tropici

Caraibi

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Allentate le restrizioni per la pandemia e finita la stagione degli uragani si torna ai Caraibi, location perfetta per interrompere il grigiore dell’inverno con una soleggiata vacanza “blu”.
Tre le destinazioni proposte: Anguilla,un rilassante paradiso; Isole Vergini Britanniche, per veleggiare tra splendide isole; Turks & Caicos, per immergersi nell’azzurro di meravigliosi fondali marini.

Con l’estate ormai lontana, torna potente la voglia di mare e di sole che adesso rosola a puntino i Caraibi, rinfrescati dagli Alisei che soffiano quanto basta. Tre le destinazioni selezionate – Anguilla, BVI e Turks & Caicos – ciascuna con le sue peculiarità ma tutte con splendide baie, spiagge borotalco e ipnotiche acque turchesi in cui tuffarsi.

Caraibi, Anguilla
Anguilla, la lunghissima spiaggia di Rendezvous Bay, una delle più belle dell’isola.

Anguilla, “the Island of the Happy”

Situata nei Caraibi orientali, Anguilla è un’isola tranquilla dove trovare tutto ciò che si può desiderare da una vacanza ai tropici, con il plus della calda accoglienza del “popolo dei felici”, così si autodefiniscono gli anguillani nel risiedere in questo lungo, piatto e frastagliato lembo di terra che, con scelte oculate, hanno preservato da un turismo invasivo.

Anguilla
Anguilla, Road Bay con il villaggio e la spiaggia lunata di Sandy Ground visti dall’esclusiva Spyglass Hill Villa.

Tant’è che nelle sue 33 spiagge, tutte di libero accesso, anche quando l’isola è full board, ci si può rilassare in solitudine o quasi. I resort – un numero contenuto e di alto livello, trattandosi perlopiù di ville – si inseriscono perfettamente nell’ambiente come pure quel gruppo di ristoranti gourmet e di shack (una sorta di paillote) sparpagliati lungo il frastagliato litorale di ben 60 miglia, dove deliziare il palato con la squisita aragosta anguillana (più piccola e dolce), pesce alla griglia appena pescato e croccanti fritture, oltre che con una ampia scelta di drink e cocktail da bere sdraiati su comodi lettini con i piedi affondati nella sabbia.

Sull’isola – che la si visiti in barca o si soggiorni a terra – si arriva comunque via mare. L’aeroporto internazionale si trova nella citata St. Martin/St. Marten, a sei miglia, dove risiedono ottime società di charter nautico e partono i ferry pubblici per Anguilla.

Per chi opta per la crociera, lo sbarco è a Road Bay (l’unico Port of Entry), sulla costa Nord-Ovest dell’isola, una magnifica baia tra promontori verdeggianti con una lunga spiaggia lunata su cui si affaccia Sandy Ground, il più vivace centro abitato dell’isola, con casette pastello e una sfilza di ristoranti e beach bar che di sera si animano con musica dal vivo (la capitale The Valley, a pochi chilometri, comprende solo case sparse e qualche negozio, più gli uffici governativi, la scuola e la posta).

Prima meta della crociera è l’isoletta corallina Prickly Pear East, a 6 miglia, dove si ormeggia davanti a un’abbagliante duna di sabbia, si esplorano minuscole baiette scavate nella bassa costa calcarea e si fa snorkeling sul reef pieno di pesci colorati che, insieme a barracuda, squali e mante, popolano anche le acque della vicina Dog Island.

Caraibi, Anguilla
Anguilla, Sandy Island, deliziosa isoletta sabbiosa con ristorante.

Tornando verso Anguilla, a un miglio dalla costa, il must è Sandy Island, un delizioso isolotto di sabbia intinto in una chiarissima acqua turchese e dotato di “tattico” ristorantino all’aperto. Proseguendo in senso orario, tappe imperdibili sono la riparata Crocus Bay, noto ritrovo di buongustai, accanto alla caletta di Little Bay, tra le migliori location per lo snorkeling come Shoal Bay East, due chilometri di spiaggia immacolata protetta dal reef.

Anguilla
Anguilla, una caletta del Prickly Pear East Cay.

Una volta superata la baia di Island Harbour, pittoresco villaggio di pescatori, epicentro – insieme al dirimpettaio isolotto di Scilly Cay – di movimentate feste come il Moonsplash Festival e il Festival del Mar, si raggiunge Scrub Island, da cui inizia la riparata costa meridionale dove si può dare fondo in altre baie fantastiche come Rendezvouz Bay, Cove Bay e Maundays Bay, tutte con vista su St Martin/St Marten, mentre sulla costa Nord, prima di tornare a Road Bay, c’è l’incantevole Meads Bay contornata da una spiaggia chilometrica su cui discretamente si affacciano alcuni tra i migliori resort e ristoranti dell’isola.

BVI, la capitale della vela ai Caraibi

Composte da una sessantina di isole e isolotti perlopiù di natura vulcanica, le Isole Vergini Britanniche (BVI), situate 50 miglia a Sud di Puerto Rico, occupano la parte orientale delle Isole Vergini (quella occidentale appartiene politicamente agli USA) e sono disposte ad arco intorno al Sir Francis Drake Channel, un tratto di mare – così chiamato in memoria del corsaro più famoso di questo arcipelago che ospitò anche un bel po’ di pirati – dove si naviga a vista “saltellando” in sicurezza di isola in isola.

Caraibi, Tortola
Isola di Tortola, la capitale Road Town affacciata sul suo grande porto.

Si parte da Tortola (54 mq), la più grande e popolata delle BVI, che in una profonda baia al centro della costa meridionale ospita la capitale Road Town, un agglomerato di edifici coloniali color pastello che abbraccia l’Inner Harbour, base nautica di molte delle flotte charter che operano alle BVI, tra cui la famosa The Moorings che proprio qui, nel lontano 1969, ha fondato con tre sole barche il suo “impero”.

La prima tappa, 6 miglia a Sud, è Cooper Island, dove si ancora nell’azzurra Manchioneel Bay, davanti al Cooper Island Beach Club, un piccolo resort con lounge dove godersi un bel tramonto caraibico.

Caraibi
Virgin Gorda, i massi ciclopici di The Baths e Devil’s Bay.

Poco più a Est si allunga Virgin Gorda, la sinuosa isola battezzata Vergine Grassa da Cristoforo Colombo che per primo l’avvistò. Qui il must è The Baths un incredibile cumulo di lisci massi ciclopici che nascondono deliziose piscine d’acqua turchese, mentre un sentiero conduce alla bellissima Devil’s Bay, a poche miglia dalla cittadina di Spanish Town dove fare shopping ormeggiati nel Virgon Gorda Yacht Club e poi raggiungere Leverick Bay o il Bitter End Yacht Club da cui esplorare il North Sound, vero eden per lo snorkeling e altri sport acquatici essendo riparato da reef e amene isole come le Prickly Pears.

Isola di Anegada, la lunga e sinuosa Loblolly Beach. (Foto British Virgin Islands Tourist Board).

Quindici miglia a Nord-Est c’è la quasi disabitata Anegada, un piatto e sabbioso atollo corallino adagiato sul lungo Horseshoe Reef (15 miglia), dove fare snorkeling davanti all’infinita distesa di sabbia di Loblolly Beach, visitare lo stagno salmastro di Flamingo Pond popolato di fenicotteri rosa e assaggiare la celebre aragosta di Anegada in uno dei tanti ristorantini.

Giro di boa e si torna verso Tortola. Si può fare tappa a Trellis Bay (situata a Beef Island che un ponte collega a Tortola) per partecipare a un Full Moon Party con spettacoli e fuochi d’artificio oppure ormeggiare nell’esclusiva Scrub Island Marina.

Isola di Jost Van Dyke
Isola di Jost Van Dyke, la magnifica White Bay con acqua turchese e candide spiagge tra colline verdeggianti.

Jost Van Dike si trova a 6 miglia, un’isola incontaminata dove sono due le baie spettacolari dove dare fondo: White Bay e Great Bay, allietate sulle loro bianche spiagge rispettivamente dal Soggy Dollar bar e dal Foxy’s Tamarind bar, noti ritrovi per diportisti dove bere cocktail, ascoltare musica dal vivo e fare baldoria fino all’alba.

Ultima tappa, il famoso ormeggio “The Bight” a Norman Island per lo snorkeling tra le grotte e gli anfratti di The Cave a Treasure Point, forse un tempo custode di bottini pirateschi.

Turks And Caicos
I fondali ricchi di vita delle Turks & Caicos (Foto di AggressorAdventure).

Turks & Caicos, il paradiso dei sub

Disposte a Sud-Est del gruppo delle Bahamas – cui geograficamente appartengono – e a Nord di Hispaniola, le Turks & Caicos (TCI), sono la parte affiorante di un vasto altopiano sottomarino che si erge da 7000 piedi di profondità nell’Atlantico.

Circondato da una lunga barriera corallina, l’arcipelago è composto da una quarantina di isole e isolette (cay) adagiate su due plateau separati dal Turks Island Passage – chiamato “The Wall” – un canale lungo 22 miglia e largo 19 che si perde negli abissi.

Sul ciglio settentrionale del primo “pianoro” – Caicos Banks – il più esteso, si allungano le Caicos, con sei isole maggiori inframezzate da decine di cay. La sinuosa collana inizia con la disabitata e incontaminata West Caicos, seguita da Providenciales – chiamata comunemente Provo – la più popolata e turistica, con spiagge meravigliose come Long Bay Beach, amata dai kite-surfisti, la tranquilla Sapodilla Bay, vicina alla laguna turchese di Chalk Sound (National Park), poco profonda e punteggiata da centinaia di minuscole isolette calcaree, e la famosa Grace Bay Beach, 12 miglia di impalpabile sabbia bianca, hub di resort di lusso, ristoranti gourmet e sport d’acqua, ma con abbastanza spazio per starsene in pace a prendere il sole.

Turks And Caicos
La lunghissima Grace Bay Beach sulla costa Nord di Providenciales (Foto di Turks And Caicos Tourist Board).

North, Middle e East Caicos, le isole più grandi – dove trovare i resti di antiche piantagioni, chilometri di spiagge appartate e aspre scogliere su cui frange l’oceano –, occupano la parte centrale del gruppo chiuso dalla piccola e defilata South Caicos, che ricorda i Caraibi di una volta.
A Est delle Caicos, affacciate su “The Wall”, si stagliano le isole principali del secondo plateau: Grand Turk – forse il primo approdo di Cristoforo Colombo nel Nuovo Mondo nel 1492 – e, poco più a Sud, la piccola Salt Cay.

Caraibi
I fondali ricchi di vita delle Turks & Caicos (Foto di AggressorAdventure).

A Grand Turk è situata la capitale Cockbun Town, fondata nel 1681 dai raccoglitori di sale bermudiani, dove si respira un’atmosfera d’altri tempi tra graziose case d’epoca, edifici governativi e lindi vialetti dove scorazzano asinelli allo stato brado nei pressi delle antiche saline e di spiagge da favola come Governor’s Beach.

L’attrazione principale in loco è senza dubbio il whale-watching da gennaio ad aprile quando migliaia di megattere nordatlantiche attraversano il Turks Island Passage per raggiungere i Silver Banks al largo della Repubblica Dominicana, uno dei loro principali terreni di riproduzione. Tour dedicati vengono organizzati anche da Salt Cay – anch’essa un tempo votata alla produzione di sale – nelle cui acque si può nuotare accanto a questi grandi cetacei e talvolta ascoltare il loro tipico canto.

Caraibi
I fondali ricchi di vita delle Turks & Caicos (Foto di AggressorAdventure).

Un capitolo a parte meritano le immersioni, essendo le TCI posizionate sull’orlo di strapiombanti pareti verticali che precipitano nel profondo blu. La barriera corallina è uno spettacolo di pinnacoli, archi e canyon dove prosperano grandi ventagli di gorgonie, colorate spugne giganti – fantastiche quella a barile, a tubo e a orecchio di elefante – e una grande quantità di coralli diversi. Un’ottima “casa” per pesci pappagallo e balestra, cernie e dentici, pesci angelo e fucilieri mentre tutt’intorno si possono avvistare squali di barriera, aquile di mare, mante e tartarughe. Un’abbondanza da ammirare lungo i “muri” di West Cay, North West Point (Provo), French Cay, Grand Turk e Salt Cay in un’acqua calda e cristallina la cui visibilità supera i 30 metri.

Notizie Utili
Anguilla

Anguilla

Protocollo Covid
Dal 1° novembre 2021 per entrare ad Anguilla tutti i visitatori di età pari o superiore a 18 anni devono essere completamente vaccinati 21 giorni prima dell’arrivo ed essere in possesso di un test Covid-19 negativo, effettuato nei 2-5 giorni precedenti, che dovrà essere comunicato sul sito escape.ivisitanguilla.com dove, previa iscrizione, andrà richiesto il permesso di ingresso che include una tassa di 50 USD a persona per il test di arrivo. Si consiglia di stipulare un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a Covid-19.

Anguilla
Anguilla

Come arrivare
L’aeroporto internazionale di riferimento per raggiungere Anguilla è il Princess Juliana situato nella parte olandese della vicina – circa 8 miglia – isola di St Martin/St Maarten (SXM) servito dalle principali compagnie aeree. Con Air France (www.airfrance.it) e KLM (www.klm.it) si vola rispettivamente via Parigi (CDG) e via Amsterdam (AMS) fino a St. Marteen (SXM), da cui si arriva ad Anguilla via mare – con traghetti pubblici o con charter privati – o in aereo con voli di pochi minuti. Dall’11 dicembre 2021 American Airlines effettuerà due voli a settimana tra Miami e Anguilla che diventeranno tre dal 5 gennaio 2022.

Formalità di ingresso
Si richiede il passaporto la cui validità copra l’intera durata del viaggio e il biglietto di ritorno o di prosecuzione del viaggio.

Fuso orario, lingua, valuta, guida
Ad Anguilla, Territorio Britannico d’Oltremare, le lancette dell’orologio vanno spostate 5 ore indietro rispetto all’Italia, che diventano 6 quando vige l’ora legale. La lingua ufficiale è l’inglese; la valuta l’Eastern Caribbean Dollar, ma gli USD sono accettati ovunque; si guida sul lato sinistro della strada e sono necessarie una patente di guida in stato di validità e una patente anguillana temporanea.

Tortola
Tortola

Clima
Tropicale, caldo tutto l’anno e rinfrescato dagli Alisei. Non c’è una stagione delle piogge, ma solo un paio di mesi – perlopiù settembre e ottobre – in cui le piogge sono appena più frequenti, mentre i mesi più asciutti sono febbraio e marzo. Il periodo migliore per una crociera va dicembre ad aprile.

Ville e Resort
Belmond Cap Juluca (Maundays Bay; West End Village; www.belmond.com). Eleganza e relax si fondono in questo lussuoso resort composto da candide ville in stile moresco che seguono il profilo di una delle spiagge più belle di Anguilla. Oltre alle camere e suite dispone di una piscina all’aperto, ottimo centro benessere, ristorante gourmet “Pimms” e una vasta scelta di attività sportive. Servizio eccellente.
Carimar Beach Club (Meads Bay; www.carimar.com). Accogliente resort affacciato sulla spiaggia di Mead bay. Dispone di suite, centro fitness e Concierge Service “Carimar Caring” che riserva per gli ospiti escursioni, attività sportive e noleggio di imbarcazioni.
Frangipani Beach Resort (Meads Bay, West End Village; www.frangipaniresort.com). Lussuosa villa di 1500 mq adagiata sulla spiaggia con 19 camere e suite tutte con terrazza sull’oceano. Dispone di due piscine, boutique, sport acquatici e ristorante gourmet Straw Hat (www.strawhat. com).
Shoal Bay Villas (Shoal Bay East; Shoal Bay Village; www.sbvillas.ai). Candide ville sulla spiaggia tra le palme. Ogni appartamento ha un balcone o veranda con vista sulla piscina o sull’oceano. C’è anche un centro fitness e a richiesta organizzano escursioni e altri servizi.
Spyglass Hill Villa (North Hill; spyglasshillanguilla.com). Maestosa villa a due piani in stile caraibico situata sulla collina che si affaccia su Sandy Ground e Road Bay. Dispone di quattro camere con pavimenti in bambù, letti king size, soggiorno vetrato contiguo al patio con piscina a sfioro, cucina attrezzata, palestra, garage e molto altro.
Zemi Beach House Hotel & Spa (Shoal Bay East; www.zemibeach.com). Cinque stelle di gran lusso con 65 camere e suite sulla spiaggia, due ristoranti, tre piscine, centro fitness, campo da tennis, una Spa ambientata in una vera casa Thai del 1700, con Hammam e vitality pool (Foto a sinistra).

Virgin Gorda
Virgin Gorda

Charter e info nautiche
Ad Anguilla si può ancorare in molte accoglienti baie ma non ci sono porti turistici. Chi desidera noleggiare una barca a vela può rivolgersi a The Moorings (www.moorings.com) e Sunsail (www.sunsail.co.uk) con base nautica nel Marina Fort Louis situato nella baia di Marigot dell’isola di Saint Martin. Chi sceglie di soggiornare in un resort può effettuare crociere giornaliere nelle baie di Anguilla e nelle sue isolette a bordo di imbarcazioni a disposizione degli stessi resort o con operatori locali.

Anguilla Tourist Board Italia
Via del Mare 47, Milano
tel. 02 89534108
anguilla@depaoliassociati.com
www.anguillacaraibi.it
www.ivisitanguilla.com

ISOLE VERGINI BRITANNICHE
(BVI)

BVI

Protocollo Covid
Dal 1 Ottobre 2021, ai visitatori completamente vaccinati sarà semplicemente richiesto di fornire un test PCR o un test rapido entro cinque giorni dall’arrivo ed esibire la prova dell’avvenuta vaccinazione con vaccino approvato dall’OMS. È necessario pre-registrarsi per un test rapido dell’antigene tramite il portale Hummingbird: Aeroporto Internazionale Terrance B. Lettsome (https://airport.bvi.care/); West End Ferry Terminal (https://westend.bvi.care/ ); Road Town Ferry Terminal (https://rtferry.bvi.care/). Giunti alle BVI si dovrà quindi mostrare un test PCR negativo o un test rapido non più vecchio di 5 giorni; prova della vaccinazione (pass o altro); assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a Covid-19. Info: https://bvi.gov.vg/travel-protocols

Come arrivare
Non ci sono voli diretti per le BVI, ma i visitatori possono volare a San Juan (SJU), St. Thomas (STT), Antigua (ANU), St. Maarten (SXM) e prendere una coincidenza per Beef Island (EIS) e Virgin Gorda (VIJ).

Formalità d’ingresso
Ai cittadini italiani è richiesto solo un passaporto in corso di validità.

Fuso orario, lingua, valuta, guida
Alle BVI, Territorio Britannico d’Oltremare, le lancette dell’orologio vanno spostate 5 ore indietro rispetto all’Italia, 6 ore con l’ora legale. La lingua ufficiale è l’inglese; la valuta il Dollaro USA; la guida è a sinistra e sono necessarie una patente di guida in corso di validità e una patente temporanea locale.

Clima
Tropicale e caldo, influenzato dagli Alisei. La stagione degli uragani va da giugno a novembre. Il periodo ideale per una crociera è da dicembre a maggio.

Charter
Dream Yacht Charter (Scrub Island Resort, Spa & Marina; www.dreamyachtcharter. com). Alle BVI opera con una moderna flotta di oltre 50 imbarcazioni, perlopiù a vela, da noleggiare bareboat, alla cabina e con equipaggio.
The Moorings (Wickhams Cay II, Road Town, Tortola; www.moorings.com). Flotta di pluripremiati catamarani a vela e a motore Robertson & Caine e monoscafi Beneteau. La base nautica situata nella capitale Road Town dispone di coffee shop, bar, ristoranti, spa e Mariner Yacht Club Hotel.
Sunsail (Road Town, Tortola; www.sunsail.com). Nel porto principale di Tortola, a Road Town è ormeggiata la flotta Sunsail di oltre 40 unità tra catamarani e monoscafi. Si offre noleggio bareboat o con skipper.

BVI
British Virgin Islands

Porti Turistici
Le BVI offrono porti turistici ben attrezzati, parchi boe e numerose baie dove ancorare.
Bitter End Yacht Club Marina (Virgin Gorda; www.beyc.com). Completamente riprogettato e ricostruito secondo i più alti standard dopo la devastazione degli uragani del 2017 Irma e Maria. Lo storico yacht club con marina e villaggio nautico riaprirà questo inverno.
Nanny Cay Marina (Nanny Cay, Tortola; www.nannycay.com). Moderno porto turistico sulla costa Sud-Ovest di Tortola. Offre 320 posti barca, un lussuoso hotel, ristoranti, due banchine carburante e vari servizi nautici.
Scrub Island Resort & Marina (Scrub Island; www.scrubisland.com). Porto turistico con lussuoso resort panoramico. Si trova sulla costa Ovest di Scrub Island e dispone di 55 ormeggi (5 per megayacht fino a 160 piedi). Nel Marina Village: ristoranti, negozi, spa, fitness center, scuola di vela e diving.
The British Virgin Islands Tourist Board & Film Commission
Tel. 06 43458332
bvi.italy@aviareps.com
www.bvitourism.com/

Caraibi
Providenciales_Grace

ISOLE Turks & Caicos

Turks and Caicos Islands Flag on Flagpole, 3D rendering, Isolated on White Background

Protocollo Covid
Dal 1° settembre 2021 a tutti i visitatori dai 16 anni di età viene richiesta la prova di avvenuta vaccinazione da comunicare – come pure il test Covid-19 negativo effettuato non oltre i tre giorni precedenti l’arrivo –, sul TCI Assured Travel Authorization Portal (www. travelauthorisation.turksandcaicostourism.com) almeno 24 ore prima dell’arrivo per avere l’autorizzazione all’ingresso nel Paese. Necessaria assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a Covid-19.

Come arrivare
Non ci sono voli diretti dall’Italia alle Turks e Caicos Islands (TCI). Con American Airlines (www.americanairlines.com) si vola da Miami e da New York all’isola di Providenciales (PLS); British Airways vola da Londra via Antigua (ANU) per Provinciales (PLS).

Formalità di ingesso
Per entrare nelle TCI – Territorio britannico d’oltremare – è necessario essere in possesso di passaporto con almeno sei mesi di validità. Se si fa scalo negli USA bisogna avere passaporto elettronico e visto ESTA (info: www.us-visit.com).

Fuso orario, lingua, valuta, guida
Alle TCI, Territorio Britannico d’Oltremare, le lancette dell’orologio vanno spostate indietro di 5 ore rispetto all’Italia, 6 ore quando vige l’ora legale. La lingua ufficiale è l’inglese; la valuta il Dollaro USA; si guida sul lato sinistro della strada.

Clima
Tropicale, caldo tutto l’anno. I mesi da dicembre a maggio sono i migliori per recarsi alle TCI. In quel periodo il clima è caldo e asciutto. La stagione degli uragani va dal 1° giugno al 30 novembre ed è caratterizzata da caldo afoso e temporali soprattutto da agosto in poi.

Porti e marina
Blue Haven Marina (Marina Road, Leeward, Providenciales; www.bluehavenmarinatci.com). A 15 minuti dall’aeroporto internazionale di Providenciales, è un moderno porto turistico sulla costa Nord-Est dell’isola considerato una delle migliori “porte” d’ingresso ai Caraibi (TYHA 5 Gold Anchor). Offre ormeggi per imbarcazioni fino a 220 piedi e il Blue Haven Resort con spiaggia privata, piscina a sfioro, ristorante, palestra e Spa.
Turtle Cove Marina (Lower Bright Road, Providenciales; www.turtlecovemarina.com). Porto turistico situato in un bacino protetto al centro della costa Nord di Providenciales, tra Babalua Beach e Grace Bay Beach. È porto d’ingresso e dispone di 65 ormeggi, 5 ristoranti, 3 hotel, centro sub, rent a car e casinò.

Charter
Turk & Caicos Aggressor II (Turtle Cove Marina, Providenciales; www.aggressor.com). Yacht a motore di 36 metri gestito dalla compagnia statunitense Aggressor Adventures che propone crociere di 6, 7 e 10 giorni nelle TCI, con partenza da Turtle Cove Marina. Può ospitare fino a 18 subacquei in 9 comode cabine di varia tipologia – con bagno privato, aria condizionata, Tv/Dvd –, ubicate nel ponte inferiore. Sul ponte principale si trovano un ampio salone, cucina e zona pranzo, mentre sul ponte superiore ci sono solarium con sdraie, vasca idromassaggio, bar e barbeque. Si effettuano 5 immersioni al giorno lungo la costa di Providenciales, West Caicos e French Cay, condotte da guide professioniste. Vengono forniti pesi, cintura e bombola in alluminio con attacco Int.

Resort
Beaches Turks and Caicos Resort Villages & Spa (Lower Right Road, Providenciales; www.beachesresorts.it). Complesso alberghiero all-inclusive composto da 4 villaggi – Italian, French, Ca ribbean e Key West – caratterizzati da architetture diverse. Si trova sulla spiaggia di Grace Bay Beach e dispone di parco acquatico, 6 piscine all’aperto, 20 ristoranti, 12 bar, centro benessere e palestra.
Dragon Cay Resort (Mudjin harbour, Middle Caicos; www.dragoncayresort.com). È composto da una decina di ville e cottage privati con il tetto azzurro e vista sull’oceano disposti in un tratto incontaminato del versante Nord di Middle Caicos, a pochi passi dalla spiaggia di Mudjin Harbour. Relax e privacy assolute ma con tutti i servizi di un resort.

Turks and Caicos Tourist Board
www.turksandcaicostourism.com<p style=”text-align: center;”></p>

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