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Lion Yachts Evolution 6.0, nasce lo “Sport Trawler”

Lion Yacht Expedition 6.0

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Lion Yachts è un cantiere fondato da imprenditori con anni di esperienza nella nautica, il cui scopo è quello di proporre sul mercato yacht esclusivi nel design e nei contenuti tecnici e tecnologici. Attualmente la flotta si compone di due gamme di yacht e una linea di superyacht.

Lion Yacht Expedition 6.0

Le prime due sono rispettivamente la Open e la Evolution, con quest’ultima che si è recentemente resa protagonista con la presentazione del 18 metri Evolution 6.0, uno “sport trawler” interessante sotto molti aspetti. Innanzitutto nel design, dato che è la prima caratteristica che balza all’occhio.

Lion Yacht Expedition 6.0

Lo yacht ha un aspetto nordico, con la tuga alta dal parabrezza rovesciato, ma allo stesso tempo moderno e anche mediterraneo. Nei layout, infatti, spiccano le generose aree prendisole di poppa, di prua e del fly: ponte, quest’ultimo, che accoglie anche una timoneria con tripla seduta ergonomica e un prolungamento poppiero che, oltre a fare ombra al pozzetto, ospita tre pannelli solari. Sempre per quanto riguarda gli esterni, la vista poppiera è caratterizzata da uno specchio di poppa basso e integrante i gradini di collegamento tra il pozzetto e la plancetta, la quale circonda, a conferma dell’esclusività del mezzo, ben quattro fuoribordo Yamaha XTO V8 da 425 HP. La stessa, inoltre, si può alzare per agevolare l’accesso ai motori durante le normali ispezioni di routine.

Lion Yacht Expedition 6.0

“Tutti hanno pensato che fossimo impazziti perché abbiamo costruito un’imbarcazione lunga 18 metri, larga 5 metri e che pesa 27 tonnellate con 4 fuoribordo… Ma Yamaha è stata il partner perfetto che ci ha permesso di andare in questa direzione”, ha detto al riguardo Michele Parini di Lion Yachts. Grazie ai tecnologici fuoribordo della casa dei tre diapason e a tutta l’elettronica al loro servizio, lo yacht offre sorprendenti prestazioni in termini di velocità e maneggevolezza.

“Avevamo previsto circa 30 nodi – questo era l’obiettivo del cliente – e invece ne abbiamo raggiunti ben 36. Dopodiché, a 14 nodi a 3.500 giri/min, rispetto ai 6.000 di regime massimo, si ottiene un’autonomia eccellente, navigando alla massima efficienza in pieno comfort. Personalmente, sono stato molto felice che Yamaha, ancora una volta, abbia superato le aspettative del cliente”, ha affermato Ernesto Chiesa, tecnico sul campo di Yamaha Motor Europe.
Con i motori arrivano anche le tecnologie elettroniche Yamaha, come l’Helm Master EX con joystick, pilota automatico e comandi Steer-by-Wire.

Questa scelta ha portato con sé vantaggi in termini di prestazioni ma anche nella diminuzione di vibrazioni e odori negli ambienti interni, data l’assenza di una sala macchine. In più, ciò ha permesso di dare maggiore enfasi alla zona notte, composta da una cabina armatoriale prodiera e due ospiti a poppa, ciascuna con il proprio locale toilette. Su questa versione, inoltre, il garage del tender ha accesso laterale. Restano disponibili, comunque, motorizzazioni in linea d’asse 2×800 HP e IPS 2×725 HP.
Per ulteriori informazioni: Lion Yachts; Via Livornese 1317/A, 56121 Pisa; tel. 050 8734609; www.lionyachts.com – info@lionyachts.com

Scheda tecnica

Lunghezza f.t. m 17,65 – Larghezza: m 5,06 – Immersione: m 1,30 – Dislocamento a pieno carico: kg 27.000 – Riserva carburante fuoribordo: 2.200 litri – Riserva carburante IPS o entrobordo: 2.800 litri – Riserva acqua: litri 750 – Motorizzazione: 4×425 HP Yamaha XTO V8; 2×800 HP EB; 2×725 HP Volvo Penta IPS.<p style=”text-align: center;”></p>

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