Prova di navigazione del Solaris Power 44 Open

Prezzo base Euro 589.000 Iva esclusa

• Impressione di Navigazione n. 1821

Scheda tecnica

MOTORI: Volvo Penta D6 IPS 600
Dati rilevati con strumentazione di bordo multifunzione Garmin; variazioni possono occorrere in funzione della pulizia dell’opera viva, dell’entità e della distribuzione del carico imbarcato, della messa a punto e dello stato dei motori, delle condizioni meteomarine.

La gallery

La prova

CONDIZIONI – Vento: assente – Mare: calmo – Carichi liquidi: carburante 90{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} – Acqua 75{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} – Persone: 6 – Stato dell’opera viva: ottimo.
RILEVAZIONI – Velocità minima di planata (flap e interceptor a zero): nodi 13,2 – Velocità minima di planata (flap e interceptor estesi): nodi 12,3 – Velocità massima: nodi 36,4 – Velocità al 90{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} del numero di giri massimo: nodi 32 – Accelerazione 0-30 nodi: 14 sec. – Fattore di planata: 2,7.
MISURAZIONI – Altezza massima interna (zone transitabili): m 2,00 – Altezza minima interna (zone transitabili): m 1,35 (cabina ospiti) – Altezza sala macchine: m 1,00 – Larghezza minima passavanti: m. 0,40.

Costruzione e allestimento

Materiali: scafo in vetroresina con sei diverse scelte cromatiche, T-Top in carbonio con anima in acciaio, coperta interamente rivestita in teak, possibilità di montare un tendalino sia a poppa sia a prua montato su pali di carbonio. – Tipo di stratificazione: infusione sottovuoto – Geometria della carena: la forte stellatura di prua si apre dolcemente verso poppa offrendo navigazione asciutta e stabilità alla fonda. La carena non ha pattini di sostentamento. – Attrezzature di prua: verricello salpancora, 2 bitte a scomparsa, ancora Delta da 16 kg rientrante nel dritto di prua con 50 m. di catena da 8mm . – Attrezzature di poppa: 2 bitte a scomparsa, plancetta di poppa fissa (hi-low optional).

Descrizione della barca provata

Un design di forte personalità per un open che unisce la piena gestibilità degli spazi aperti a interni luminosi e accoglienti. Aggiungendo un’ottima carena e una qualità costruttiva di prim’ordine si arriva a questo nuovo entry level.

Ciò che più colpisce al primo impatto con il nuovo Solaris 44 Open è indubbiamente la pulizia del design, dove la forza della semplicità raggiunge un’eleganza essenziale e quasi minimalista. Il dritto di prua verticale e l’andamento a calare verso poppa delle murate scorrono infatti senza la minima interruzione estetica e l’unica e quasi inavvertibile modanatura verso poppa nasconde un’efficientissima presa d’aria per i motori, contribuendo al loro raffreddamento e quindi alle prestazioni. A completare il discorso sul design va notato che il 44 Open è disponibile in 6 diverse colorazioni di cui alcune decisamente originali.

Video originale del cantiere

Solaris Power ha elaborato una sua interpretazione della formula lobster che appare particolarmente evidente in questo nuovo entry level della gamma, che più che soddisfare i pescatori di aragoste del Maine, dove questa formula è nata, è destinato ad allietare i desideri di un armatore in grado di apprezzare le sue caratteristiche: grande qualità di costruzione, massima funzionalità delle soluzioni e prestazioni che, senza essere estreme, offrono il brivido della velocità nella piena sicurezza di un’invidiabile tenuta di mare. La stabilità è infatti una delle qualità che più si percepiscono in questa barca, sia in navigazione sia alla fonda, grazie alla buona disposizione dei pesi e alle linee d’acqua disegnate da Brunello Acampora.

Open a tutto tondo, questo 44 piedi presenta un piano di coperta molto ben articolato, passando dalla comodità dei piani prendisole di prua e di poppa alla praticità della dinette a centro barca, alle spalle della plancia di guida, e di un blocco cucina molto ben attrezzato. Puntando sulla sicurezza e sulla comodità del vivere a bordo, il 44 Open è un vero walk-around, con passavanti molto comodi e ben protetti che girano intorno al perimetro della tuga inglobando il prendisole di prua.

In omaggio alla più attuale tendenza, inoltre, la barca offre in optional la possibilità di abbattere la parte centrale delle murate creando un grande ambiente “beach” che offre al pozzetto oltre il 20{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} di spazio in più. Essendo una barca tipicamente mediterranea, da vivere quindi prevalentemente all’aperto, sul 44 Open sono stati inoltre realizzati piani prendisole a isola di grande comodità, sia a prua sia a poppa, mentre l’accesso diretto alla plancetta, che può essere dotata di un movimento idraulico hi-low, crea un livello di continuità molto apprezzabile in fase di relax balneare.

Gli ampi spazi del sottocoperta ampliano il range di utilizzo della barca, che è in grado di ospitare quattro persone in due cabine separate, in un ambiente molto accogliente grazie anche alla cura delle rifiniture e alla qualità dei materiali d’arredo. Da notare tuttavia che l’articolazione dell’ambiente dispone di vari layout out che consentono a ogni armatore di trovare la soluzione ottimale per le proprie esigenze (è possibile, ad esempio, avere dinette e cucina sottocoperta). Anche per quanto riguarda le prestazioni il cantiere offre una scelta fra tre possibilità Volvo Penta che, ferma restando la formula IPS e nel caso specifico lo stesso monoblocco, sono rappresentate dalle versioni 500, 600 e 650 (480 HP): quest’ultima, installata sull’unità della nostra prova, ci ha permesso di sfiorare i 37 nodi.

Dotata di una stellatura di prua molto pronunciata, la barca affronta con disinvoltura anche il mare formato ma viaggia altrettanto bene in dislocamento senza accusare fastidiosi rollii (da notare che è dotata di interceptor automatici che impostano perfettamente l’assetto e controllano la stabilità), anche perché la carena è stata studiata proprio per ottimizzare le prestazioni degli IPS. La conseguenza sono anche consumi molto contenuti e un’apprezzabile assenza di vibrazioni.

Valutazioni sulla barca provata

Allestimento tecnico della coperta: curato per garantire la massima funzionalità degli spazi aperti; le impavesate offrono comodità e sicurezza lungo tutto il perimetro della barca; comodo l’accesso alla plancetta poppiera; passerella a scomparsa; design del T-Top di raffinata eleganza.
Sistemazione zattera autogonfiabile: nel gavone ad apertura elettrica ricavato sotto il prendisole di poppa.
Trattamento antisdrucciolo: la coperta è interamente rivestita in teak a filarotti grigi e offre un ottimo grip.
Vani di carico: ampia possibilità di stivaggio nel vano sottostante il piano prendisole; altri volumi di carico sotto le sedute e nel gavone dell’ancora.
Ergonomia della plancia: molto ben curata per assicurare il perfetto controllo dei due display Garmin (di serie) anche restando seduti; manette e joystick alla giusta distanza. La plancia è servita da tre poltroncine singole.
Visuale dalla plancia: totale su 360° in tutti gli assetti.
Articolazione degli interni: spazi luminosi e quasi insospettabili per un open, che assicurano libertà di movimento e funzionalità dei servizi. Forse desiderabile una tendina (o altro) per garantire maggior privacy alla cabina di poppa, la cui altezza è limitata dalla sovrastante coperta.
Finiture: molto curate tanto in coperta quanto negli interni, a livello sia di materiali sia di esecuzione. La barca può essere scelta con legni in noce (più scuri) o in rovere (più chiari).
Cucina: posizionata in coperta alle spalle delle sedute di guida, dispone di due fuochi a induzione, frigo e lavello. Può essere richiesta anche sottocoperta.
Toilette: molto comoda, luminosa, con vano doccia separato; generosità di spazi portaoggetti e armadietti di stivaggio.
Sala macchine: sebbene l’impostazione della barca non preveda grandi spazi tecnici, i motori rimangono perfettamente accessibili per tutte le operazioni di manutenzione.
Risposta timone: morbida ma precisa, da la sensazione di avere sempre la barca “in mano”.
Correttori d’assetto: la barca dispone di serie di interceptor che possono lavorare in automatico, cosa che fanno con la massima efficienza, o anche in manuale.
Stabilità direzionale: andrebbe testata con mare formato ma, come detto, anche in piena velocità il 44 Open resta perfettamente sotto controllo.
Raggio di accostata: normale.
Stabilità in accostata: ottima.
Manovrabilità in acque ristrette: la manovrabilità degli IPS e il joystick facilitano al massimo le operazioni di ormeggio.

Tutte le prove di navigazione di Solaris Power