Prova di navigazione dell’Azimut 53 Flybridge
Prezzo base Euro 1.020:000 Iva esclusa
- Impressione di navigazione n. 1812
Scheda tecnica
| Lunghezza massima f.t. | m 16,78 m |
| Lunghezza scafo | m 15,87 m |
| Larghezza massima | m 4,95 m |
| Immersione alle eliche | m 1,41 m |
| Dislocamento a vuoto | kg 23,4 t |
| Dislocamento a pieno carico | circa 30 t |
| Portata omologata | 12 persone |
| Totale posti letto | 6 + 1 cab. marinaio |
| Motorizzazione della prova | Volvo IPS 950 D11 725 Hp |
| Potenza | 2 x 725 Hp |
| Tipo di trasmissione | Ips |
| Prestazioni dichiarate: | |
| velocità massima | nodi 31 |
| velocità di crociera | nodi 26 |
| consumo a velocità di crociera | 211 l/h |
| autonomia | miglia 266 nmi (a velocità di crociera) |
| Capacità serbatoio carburante | litri 2.400 |
| Capacità serbatoio acqua | litri 590 l |
| Categoria di progettazione CE | B |
| Progetto | design esterno: Alberto Mancini |
| design interno: Azimut Yachts | |
| hull designer: Azimut Yachts | |
| Costruttore | Azimut Yachts, Avigliana (TO) |
| tel. 011 93161 – www.azimutyachts.com |
MOTORI: Volvo Penta IPS 950 D11
UNITÀ: due per complessivi 1450 Hp
Dati rilevati con strumentazione di bordo multifunzione Garmin e Volvo Penta; variazioni possono occorrere in funzione della pulizia dell’opera viva, dell’entità e della distribuzione del carico imbarcato, della messa a punto e dello stato dei motori, delle condizioni meteomarine.
La gallery
La prova
CONDIZIONI – Vento: brezza tesa (3,4 – 5,4 m/sec) – Mare: molto mosso (1,25 – 2,50 m) – Carichi liquidi: 1/4 – Persone: 4 – Pulizia dell’opera viva: ottimo.
RILEVAZIONI – Velocità minima di planata (interceptor a zero): 13,8 nodi – Velocità minima di planata (interceptor estesi): 13,4 nodi – Velocità massima: 32,3 nodi – Velocità al 90{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} del numero di giri massimo: 27,5 nodi – Fattore di planata: elevato (2,34).
MISURAZIONI – Area pozzetto: 10,16 mq (compresi arredamenti) – Area flying-bridge: mq 23,50 (compresi arredamenti) – Altezza massima interna (zone transitabili): 2,30 m – Altezza minima interna (zone transitabili): 1,90 m – Altezza alla timoneria interna: 1,95 m – Altezza sala macchine: 1,50 m – Larghezza minima passavanti: 0,30 m.
Costruzione e allestimento
Materiali: VTR (scafo, coperta, tuga e fly), fibra di carbonio (hard top) – Tipo di stratificazione: infusione sottovuoto – Geometria della carena: planante (deadrise a poppa: 13,6°; deadrise centrocarena: 16,8°) – Elementi di ventilazione: pattini – Piani mobili: interceptor automatici Volvo – Stabilizzatori: Seakeeper – Attrezzature di prua: verricello elettrico salpancora, gavone ancora e bitte – Attrezzature di poppa: verricello e tre bitte per ogni lato – Plancetta poppiera: a sollevamento idrodinamico.
Descrizione della barca provata
Un superyacht in meno di 17 metri? Impresa impossibile ma non per questa ultima realizzazione dei cantieri di Avigliana. Spazio, vivibilità e finiture al top per questa imbarcazione elegante e dalle grandi doti nautiche.
Azimut Benetti è il più grande gruppo privato della nautica mondiale e produce nei suoi sei cantieri oltre 40 modelli: una posizione di leadership impensabile negli anni ’60, quando il fondatore Paolo Vitelli, affittando una barca per esplorare la costa francese, maturò la passione per mare e navigazione. Nacque così l’idea di trasformare la passione in lavoro, cominciando a noleggiare barche a vela agli appassionati torinesi. Ma da quel lontano 1969 Azimut ne ha fatta di strada e i suoi successi sono noti a tutti, diventando sinonimo di qualità e di classe.
Video originale del cantiere
Qualità e classe che troviamo concentrati anche in questo 53. E il termine “concentrato” bene esprime il concetto di questa imbarcazione, dato che ci si trova dinanzi ad un vero superyacht ma in meno di 17 metri. E non parliamo solo dell’eleganza delle linee esterne o del sapiente uso di pregevoli materiali – a questo proposito basti citare l’effetto “wow” quando si entra nel salone, in pelle bianca totale, anche sul soffitto – ma di una progettazione degli interni così attenta e puntigliosa che effettivamente gli spazi si dilatano e sembrano molto più grandi del reale. A partire dal salone con divano doppio davvero immenso, cucina completa e luminose vetrate panoramiche orizzontali che contribuiscono alla percezione di ampiezza. Da notare la comodissima postazione di pilotaggio, comprendete una strumentazione dotata di tutto quanto si possa desiderare, con un parabrezza fortemente inclinato che, oltre a dare slancio alle linee esterne, permette anche una visuale ottima.
Ma anche sottocoperta si apprezza ariosità e luminosità, con cabine e toilette particolarmente ampie e comode, dalla armatoriale a tutto baglio, a quella centrale, a quella vip a prua. Il prezzo da pagare, unico vero compromesso di questa imbarcazione, è la toilette in comune tra cabina di prua e quella centrale: un intelligente metodo di chiusura delle porte permette però di mantenere la necessaria privacy.
Gli spazi esterni sono particolarmente vivibili: dal salottino in pozzetto con tavolo espandibile, direttamente in contatto con la cucina interna creando un vero e proprio open space, alla social area di prua, con divanetto dinanzi alla tuga e il vastissimo solarium, modulare e trasformabile.
Il flybridge è un’altra piacevole sorpresa, con duplicazione della postazione di pilotaggio, particolarmente comoda, solarium, cucina e un altro divano a ferro di cavallo: spazi anche questa volta sfruttati fino all’ultimo centimetro.
La cabina equipaggio – accessibile dalla ampia plancetta di poppa con sollevamento idrodinamico – è di buone dimensioni ed è separata dal resto del ponte inferiore dalla sala motori, anch’essa facilmente accessibile.
Sala motori che ospita i due voluminosi Volvo Penta IPS 950 che in acqua riservano grandi soddisfazioni al timone. Le qualità nautiche degli Azimut non si scoprono certo ora, ma le mettiamo a dura prova con un’onda cattiva di oltre un metro e mezzo che ci accoglie appena usciti dalla Marina di Varazze. Nonostante questo, si apprezza la morbidezza sull’onda della carena a V poliedrica, l’inavvertibile passaggio dal dislocamento alla planata, la reattività e la precisione del timone e la potenza della motorizzazione che permette di superare la velocità massima dichiarata dal cantiere. D’altra parte il cantiere di Avigliana ha progettato appositamente questa carena per ospitare l’IPS, una tecnologia caratterizzata da alte prestazioni, comfort di navigazione, manovrabilità eccezionale e riduzione del 25{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} di consumi ed emissioni.
Valutazioni sulla barca provata
Allestimento tecnico della coperta: confacente al tipo di unità, molto completo, razionale e funzionale.
Allestimento del pozzetto: ampio, comodo e accogliente, con divano centrale e scala laterale di collegamento con la plancetta poppiera; spaziosa, elegante e confortevole l’area prodiera con divanetto davanti alla tuga e grande prendisole modulare.
Sistemazione zattera autogonfiabile: alloggiamento dedicato, protetto, pratico e funzionale.
Trattamento antisdrucciolo: teak a filarotti, elegante e sicuro.
Vani di carico: spaziosi e ben disposti.
Ergonomia della plancia: ottima sia in piedi sia da seduti, con due postazioni avvolgenti; ottima anche la posizione della timoneria sul fly; il sistema di controllo integrato Garmin permette di controllare i dati motore, gli allarmi ed i livelli di serbatoio. Si può avere accesso al sistema sia da entrambe le timonerie sia in remoto da un tablet.
Visuale dalla plancia: buona in tutte le direzioni.
Articolazione degli interni: interni luminosi e razionali che sfruttano appieno tutti gli spazi.
Finitura: ottima anche nei punti più nascosti, di alta qualità e con materiali raffinati, personalizzabili. Molto eleganti le essenze lignee dei rivestimenti e la pelle bianca per le sedute e il soffitto del salone centrale.
Cucina: spaziosa, ben organizzata e dotatissima; una ulteriore cucina con dotazioni di base è posizionata sul flybridge.
Toilette: ottime per ergonomia, qualità dei sanitari e delle finiture, tutte con doccia separata. Quella centrale è in comune tra due cabine ma il sistema di chiusura ne garantisce la privacy.
Sala macchine (ambiente): eccellente per dimensioni e razionalità dell’accesso.
Sala macchine (allestimento tecnico): impiantistica di alto livello, sia per la qualità dei vari dispositivi sia per l’ottima realizzazione e l’accessibilità dei vari elementi.
Rumorosità e vibrazioni: isolamento acustico ottimo e vibrazioni inavvertibili.
Risposta timone: pronta ed efficace.
Presenza correttori d’assetto: l’imbarcazione è dotata di un sistema di interceptor automatici Volvo (funzione Auto mode) che ne gestisce l’assetto in navigazione, garantendo in ogni momento il trim ottimale a vantaggio dell’efficienza dei consumi e della visibilità frontale.
Risposta correttori d’assetto: rapida, progressiva ed efficace.
Stabilità direzionale: eccellente a tutte le velocità.
Raggio di accostata: contenuto, con moderata inclinazione.
Stabilità in accostata: ottima a qualsiasi raggio e a tutte le velocità.
Manovrabilità in acque ristrette: ottima con il joystick che rende tutto facile e intuitivo.
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