Compagnia Nautica croata ACI d.d., analisi e previsioni
Intervista a Kristijan Pavić, Presidente del CdA di ACI d.d.
La più grande compagnia nautica croata ACI d.d. ha registrato lo scorso anno ricavi pari a un totale di 185 milioni di kune. Un ottimo risultato considerando il periodo.
L’Adriatic Croatia International Club, con 22 porti turistici distribuiti lungo la costa e le isole della Croazia, dopo un anno difficile a causa della pandemia è pronto ad accogliere i diportisti con rinnovato entusiasmo e la massima attenzione alla sicurezza sanitaria.
Il Coronavirus ha causato al settore nautico – che ogni anno contribuisce alla voce turismo della Croazia con entrate pari a un miliardo e mezzo di Euro – una perdita del 20 per cento che si può comunque considerare un buon risultato visto il periodo, a conferma dell’interesse per questa forma di turismo, che è rimasto invariato o è addirittura cresciuto anche nel 2020.
D’altronde la Croazia è una delle destinazioni più gettonate del Mediterraneo grazie a un’offerta di qualità per quanto riguarda i servizi legati alla nautica da diporto e a un’ampia scelta: il 40 per cento della flotta mondiale dei charter infatti si trova nell’Adriatico croato.
La più grande compagnia nautica croata ACI d.d. ha registrato lo scorso anno ricavi pari a un totale di 185 milioni di kune. Un ottimo risultato considerando il periodo.
“Siamo più che soddisfatti dei risultati che ha raggiunto l’azienda, viste le circostanze in cui si sono trovati l’economia e il turismo nel 2020. Riteniamo che i risultati raggiunti siano la conseguenza diretta del rapporto che preserviamo con i nostri principali partner commerciali, seguita anche da una riduzione dei costi, ma sempre mantenendo tutti i diritti dei dipendenti della ACI. Siamo dell’opinione che i nostri dipendenti e i nostri partner commerciali siano i principali punti di forza dell’azienda, per cui ci impegniamo a tutelarli anche nei periodi che stiamo per affrontare.”
A cosa attribuisce il successo del settore nautico in Croazia anche durante la pandemia?
“L’anno in cui il Coronavirus ha colpito tutto e tutti con effetti su ogni parte della nostra vita, sugli affari e persino sulla sopravvivenza di alcune aziende, ha dimostrato che i diportisti apprezzano particolarmente la privacy garantita dal soggiorno a bordo di un’imbarcazione. Una barca offre infatti a ogni ospite l’opportunità di allontanarsi dalla folla di turisti e dalla solita vita frenetica dei mesi estivi lungo l’intera costa croata. Un vantaggio rispetto ad altre forme di offerta turistica. Inizialmente, come previsto, i nostri ACI marina situati nell’Adriatico settentrionale e centrale, più vicini ai mercati turistici raggiungibili via terra, se la sono cavata meglio. Ma con il progredire della stagione estiva, il traffico è aumentato anche in tutti gli altri ACI marina, inclusi quelli all’estremo Sud della Croazia.”
Quali le previsioni per il 2021?
“L’interesse per una vacanza in barca a vela in Croazia continua tutt’oggi, giusto all’inizio della nuova stagione nautica che si sta svolgendo in conformità a tutte le misure prescritte riguardo all’emergenza epidemiologica. Moltissimi ospiti ci stanno contattando e si interessano alla nostra offerta e, da parte nostra, garantiamo il rispetto di tutte le precauzioni sanitarie sia a livello locale sia a livello nazionale. Aspettiamo i primi diportisti già intorno alle vacanze di Pasqua.
L’allentamento controllato delle misure ci rende molto felici in quanto questo è un segno che pian piano stiamo riprendendo la normale vita quotidiana e possiamo fare progetti per le vacanze con famiglia e amici. E in effetti appena si allentano le misure, gli ospiti iniziano ad arrivare, ciò dimostra la loro fiducia nella compagnia ACI e che si sentono sicuri nei nostri ACI marina. Prova ne sono gli ospiti che continuano a tornare da noi anno dopo anno dandoci una grinta sempre maggiore , come il vento che soffia sulle nostre vele.
Tenendo conto dell’importanza che il settore nautico ha avuto per il turismo croato nel 2020 e del fatto che la compagnia ACI con i suoi partner migliora continuamente la qualità e il contenuto della sua offerta, non temiamo per il futuro della nautica in Croazia. Nonostante sia stato un anno difficile, anch’esso sta finendo e ACI guarda al 2021 con ottimismo. Crediamo che stia per iniziare una ripresa turistica e che a un certo punto, durante i mesi estivi e autunnali, torneremo a raggiungere ottimi risultati come quelli ottenuti negli anni precedenti.”
Avete in programma offerte speciali per il 2021?
Per ringraziare tutti i clienti con un valido Contratto di Ormeggio Annuale, ACI d.d. offre ormeggio giornaliero gratuito presso tutti i porti turistici ACI marina lungo la costa croata fino al 30 giugno.
C’è poi il progetto “Safe stay in Croatia”. In che cosa consiste?
Per garantire agli ospiti la massima sicurezza durante il loro soggiorno presso gli ACI marina, la società ACI partecipa a a questo progetto – Soggiorno sicuro in Croazia – ideato dal Ministero del Turismo e dello Sport in collaborazione con l’Ente Nazionale Croato per il Turismo.
Il progetto definisce il protocollo riguardante le modalità di svolgimento delle attività imprenditoriali e di relazione con i clienti in ogni attività turistica. Il marchio “Stay safe” – che interessa tutte le attività del settore turismo – esposto in modo visibile, consentirà ai visitatori di riconoscere più facilmente le infrastrutture, i servizi e le strutture turistiche che rispettano i requisiti igienico-sanitari prescritti.<p style=”text-align: center;”></p>



